Non è un gol ma un pezzo di bravura sì. Brunori e la perla che ha fatto tremare il legno

La giocata dell'attaccante è stata tanto sfortunata quanto spettacolare: stop, dribbling e tiro a velocità super. L'incrocio dei pali ha detto no, ma la redazione ha scelto questo gesto tecnico come il più meritevole. Secondo posto per Pinto, protagonista di un'altra prestazione autoritaria e con la rete sfiorata nel finale. In terza posizione Pelagatti, che sta portando alla squadra un prezioso contributo di esperienza

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Non ci sono stati gol ma il pezzo di bravura di Matteo Brunori non è mancato nemmeno contro la Lucchese. La redazione ha votato come perla di giornata il clamoroso incrocio dei pali colpito dall'attaccante intorno alla mezz'ora del primo tempo, un episodio che avrebbe potuto cambiare il corso della partita. Spalle alla porta, posizionato qualche metro fuori dall'area, Brunori ha ricevuto palla da Cutolo, l'ha stoppata e poi se l'è spostata repentinamente sul destro, prendendo sul tempo il difensore. A quel punto il 9 si è trovato lo specchio della porta completamente aperto e ha calciato forte con il destro. Sembrava gol, invece il pallone, con Falcone impietrito, ha fatto tremare il legno ed è tornato in campo. Un gesto tecnico tanto sfortunato quanto spettacolare e che consente a Brunori di allungare nella classifica del nostro premio.

 

In seconda posizione la redazione ha scelto Pierluigi Pinto, non tanto per una giocata in particolare quanto per l'ennesima prestazione solida, accorta, puntuale, senza sbavature, energica dal punto di vista agonistico e positiva da quello tecnico. L'ex viola si è calato in fretta nel clima della serie C e sta dimostrando di reggere il passo dei grandi dopo gli anni nelle giovanili. Contro la Lucchese, oltre a fare il suo in difesa e consentire alla squadra di tenere la porta inviolata per la seconda volta nelle ultime tre gare, Pinto ha anche sfiorato il gol della vittoria. Finora per il numero 26 una stagione al di là delle aspettative.

 

Terzo posto, con motivazioni pressoché identiche, per Carlo Pelagatti. Un paio di sbavature non hanno inficiato la bontà di una prova arcigna e concentrata, in cui si sono susseguiti duelli di fisico con Sorrentino, Provenzano, De Feo e poi anche Bortolussi. Il difensore ha retto l'urto con il solito piglio e mai come domenica è arrivato a un passo dal gol, con quel colpo di testa su azione d'angolo che proprio Bortolussi ha respinto a un passo dalla riga di porta. Una domenica positiva per Pelagatti, che sta portando alla squadra un contributo d'esperienza fondamentale. 

 

CLASSIFICA PERLA AMARANTO

Brunori - 26 punti

Pelagotti - 15 punti

Buglio - 11 punti

curva Minghelli - 10 punti

Cutolo - 9 punti

Basit, Foglia, Persano, Sala - 6 punti

gioco corale, Pinto, Serrotti - 5 punti

Belloni, Pelagatti - 3 punti

Borghini - 2 punti

Bruschi, Burzigotti, Dal Canto, Luciani, Zappella - 1 punto

 

scritto da: Andrea Avato, 02/01/2019

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