Farsa Pro Piacenza, Ghirelli alza la voce: ''Vergogna. E adesso chi non è in regola va fuori''

La tragicomica partita del ''Garilli'' non è neanche cominciata perché i rossoneri si sono presentati con dodici ragazzini, cinque dei quali tesserati in modo irregolare. Il presidente di Lega ha fatto annullare la partita e poi ha tuonato: ''I furbi hanno finito di fare come vogliono. Adesso proporrò che chi non è in regola con la fideiussione, venga escluso subito dal campionato''. Oltre agli emiliani, anche il Cuneo rischia la cancellazione: l'Arezzo nella nuova classifica guadagnerebbe una posizione

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La Lega Pro alza il muro: niente più tolleranza per le situazioni poco chiare e pugno duro nei confronti dei club che, nonostante la proroga, non sono stati in grado di presentare una nuova fideiussione in sostituzione di quella stipulata a inizio stagione con Finworld. Queste le parole del presidente Francesco Ghirelli a GianlucaDiMarzio.com

 

VERGOGNA PRO PIACENZA - ''Quello che ha fatto il Pro Piacenza rappresenta davvero una vergogna. Dopo non aver giocato tre partite, per evitare la radiazione pensavano di scendere in campo con dodici ragazzini, di cui cinque peraltro senza contratto. Quindi con sette effettivi. E mi dicono anche, ma la cosa va accertata, che ad aver firmato la lista sia stato uno dei ragazzi non regolarizzati. Quindi irregolarità su irregolarità. Ma i furbi hanno finito di fare come vogliono. Il segnale di oggi è netto, chi pensa di poter violare le regole non ha scampo. Il presidente Pannella ha detto che erano pronti a giocare? Nella vita ci sono momenti nei quali è meglio tacere. Pensava di scendere in campo con sette ragazzini, Ma scherziamo?''.

 

EDUCAZIONE E RISPETTO - ''E poi voglio anche sottolineare un altro aspetto. Quale educazione si dà ai ragazzini che oggi sarebbero scesi in campo? I genitori pensavano davvero di poter dare una prospettiva ai propri figli facendoli giocare oggi? Una prospettiva illusoria, folle. I genitori dovevano rifiutarsi di far giocare i propri figli, dovevano rifiutarsi di farsi prendere in giro. Invece hanno attuato un comportamento vergognoso tanto quanto chi ha organizzato questa farsa. E’ un problema non solo calcistico, ma della società italiana in generale: bisogna ritrovare i valori”.

 

CASO FIDEIUSSIONI - ''Faccio una premessa: noi quest’estate con l’allora presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, chiedemmo al Commissario Straordinario della FIGC di escludere le dieci società che non avevano presentato una fidejussione idonea, ma nessun provvedimento venne preso in tal senso. Ora, al prossimo Consiglio Federale del 30 gennaio, presenteremo questo provvedimento che porterà all’esclusione delle società che non hanno sostituito la fideiussione. Si creerà una sofferenza per i campionati, ma bisogna mettere un alt a chi non ha rispetto delle regole''.

 

LA CLASSIFICA SENZA CUNEO E PRO PIACENZA - Eccome sarebbe la classifica se venissero escluse il Cuneo (che ha concluso regolarmente il girone d'andata) e la Pro Piacenza (che invece deve ancora recuperare due partite).

 

Pro Vercelli 36, Arezzo, Carrarese e Piacenza 34, Virtus Entella 33, Pisa e Pro Patria 30, Novara, Pontedera e Siena 26, Gozzano 25, Juventus U23 21, Alessandria 17, Olbia e Pistoiese 16, Lucchese 15, Albissola 14, Arzachena 11

 

scritto da: La Redazione, 20/01/2019

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