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AMARANTO TV

SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
i dirigenti di Sant'Andrea in tribuna allo stadio
NEWS

L'Arezzo come il Lumezzane, il tris tabù, quell'ultima volta di Minghelli

La partita di domani a Pontedera somiglia molto a quella che la squadra di Somma giocò al Comunale contro i rivali lombardi, quando ormai i giochi erano fatti e la promozione conquistata. Difatti di quella sconfitta per 3-1 non si ricorda più nessuno. Bacis proverà a mettere in fila, per una volta, tre successi consecutivi, giusto per dare un senso alla giornata. Per chi ha buona memoria, poi, rientrare al "Mannucci" servirà anche per ricordare l'addio di Lauro al calcio giocato. Era il 12 ottobre 1997



domani gli amaranto giocano in casa del PontederaVisto che è passato da poco il 25 aprile, anniversario dell’ultima promozione in B, viene spontaneo un paragone. Pontedera-Arezzo di domani sembra Arezzo-Lumezzane del 2004, con una squadra che ha già vinto il campionato e l’altra, la rivale di una stagione, che allo scontro diretto ci arriva fuori tempo massimo, a giochi ormai fatti. Purtroppo, l’Arezzo è il Lumezzane di otto anni fa, che per inciso espugnò il Comunale per 3-1. Di quella sconfitta non si ricorda più nessuno, a testimonianza del fatto che furono novanta minuti sui generis, giocati sul serio solo per chi ci credeva. In realtà, in casi del genere, è tutto molto relativo e chi ha messo il bottino al sicuro, di vincere, pareggiare o perdere se ne frega altamente. Però non si sa mai. Soprattutto gli amaranto dovranno tirare fuori un minimo di orgoglio per mostrare il petto e appuntarci sopra una piccola medaglietta. Che servirà a poco, beninteso, ma darà il senso a una giornata che altrimenti rischia di diventare uno sberleffo di due ore. Semmai Bacis farà bene a toccare ferro: l’Arezzo quest’anno tre gare in fila non le ha vinte mai e si presenterà al “Mannucci” con due successi alle spalle contro Sporting e Orvietana. Per la serie: prepariamo gli amuleti.
Dal punto di vista tecnico, pregi e difetti delle due squadre si conoscono a memoria. Da una parte c’è la seconda difesa del torneo, cartina tornasole di una squadra che ha fatto della solidità la sua arma vincente. La continuità di risultati è nata soprattutto dai 27 gol subiti, pochissimi. Dall’altra parte c’è il miglior attacco del campionato con 69 gol, fiore all’occhiello di un organico che ha mandato a segno 15 giocatori diversi, tre dei quali da soli ne hanno firmati 40. Una gestione altalenante di prestazioni e marcature ha rallentato la marcia, portandola soltanto fino al secondo posto.
Per chi ha buona memoria, poi, tornare a Pontedera sarà un po’ come riaprire l’album dei ricordi. Lì, in quello stadio, Lauro Minghelli giocò la sua ultima partita con la maglia dell’Arezzo. Era il 12 ottobre 1997, campionato di serie C2. Gli amaranto persero 1-0 su rigore causato proprio da Minghelli, che protestò con l’arbitro e si fece espellere. Da quel giorno non rimise più piede in campo. A fine stagione però, vincendo i play-off, l’Arezzo salì di categoria. Perché dopo la notte, anche nel calcio, c’è sempre un’alba che spunta.

 

articolo pubblicato sul Nuovo Corriere Aretino

 

scritto da: Andrea Avato, 27/04/2012





Bacis parla di Volpi e del Pontedera

COMMENTI degli utenti

Commento 1 - Inviato da: bravoo, il 27/04/2012 alle 14:34

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Io credo che ci sarnno buone basi per risalire,visto i fatti dimostrati fino adesso..un attacco come il nostro se lo sognano in serie b,nemmeno la juve visto che conte gioca con un strategia che coivolge tutta la squadra a segnare,infatti nei primi 10 marcatori della classifica cannonieri non ce nessun juventino...domani e solo per fare ribollire quello che tutto l'anno un vero tifoso ha sognato...forza vecchio cuore amarnto...

Commento 2 - Inviato da: Andrea Avato, il 27/04/2012 alle 17:10

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Questi i 18 convocati per la trasferta di Pontedera. Portieri: Bucchi, Dolci. Difensori: Chiarini, Macellari, Mencarelli, Pecorari, Pucci. Centrocampisti: Bozzoni, Ciasca, Idromela, Mautone, Nofri, Rubechini, Locatelli. Attaccanti: Borgogni, Cisse, Martinez, Raso.