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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
il tifosissimo Mino con Stefano Butti
NEWS

L'Arezzo sta cambiando pelle: cinismo, concretezza, difesa di ferro. E la classifica sorride

Rispetto a un paio di mesi fa la squadra gioca meno bene: le assenze, i campi pesanti, una flessione generale hanno ingolfato la manovra. In compenso gli amaranto prendono pochissimi gol e l'alternativa del 3-5-2 si sta dimostrando preziosa. L'elasticità tattica di Dal Canto e dei calciatori è un punto a favore, con i risultati che restano ottimi. Gli acciacchi di Buglio, il lavoro di Brunori, la condizione di Cutolo, le parate di Pelagotti, i trenta tifosi di Arzachena: riflessioni su una vittoria che è il viatico migliore per arrivare al derby contro il Siena



1. Se Pelagotti non avesse parato il rigore di Cecconi, e ad Arzachena fosse finita 1-1, oggi scriveremmo e penseremmo cose diverse. Ma il calcio è fatto così e a caval donato non si guarda in bocca. Un po' di pragmatismo, quando siamo nel clou della stagione, ce lo possiamo anche concedere.

2. E' pur vero che la squadra, ultimamente, gioca meno bene. La qualità e il palleggio che erano stati i fiori all'occhiello fino a novembre, adesso sono un po' appassiti. Le assenze, i campi pesanti, una flessione generale hanno ingolfato la manovra, che non parte né si sviluppa fluida come prima. Era prevedibile che accadesse e difatti sta accadendo. Aspettando la primavera e il risveglio dei sensi.

3. In compenso gli amaranto se la cavano alla grande prendendo pochissimi gol e, ripensando alla trasferta di ieri, sfruttando la vena di pararigori di Pelagotti: quest’anno tre penalty contro l’Arezzo e zero gol segnati. La difesa resta una delle migliori e l'alternativa del 3-5-2 si sta dimostrando preziosa e fattibile. L'elasticità tattica della squadra e dell'allenatore sono due punti a favore.

4. In Sardegna è arrivata l'ennesima dimostrazione che le partite cambiano in corso d'opera e i risultati in bilico non si sa mai dove vanno a cadere. Per fortuna è andata bene e il messaggio che arriva da questo 1-0 è molto incoraggiante. Seconda vittoria di fila, terzo posto in classifica, solo 2 gol al passivo nelle ultime sei giornate. Per stare in alto, va bene così.

5. La settimana che precede la partita con il Siena andrà vissuta con un occhio al campo d’allenamento e un orecchio a Milano dove si concludono gli affari del mercato. Per fortuna l’Arezzo è in una condizione di serenità: gli ultimi due risultati hanno smorzato la delusione di Vercelli e messo la strada in discesa verso il derby, un evento che come è ben noto, si prepara da solo.

 

Carlo Pelagatti, tra i migliori in Sardegna6. Brunori non segna da quattro partite ma è tra più in forma. Cutolo sta toccando il top della condizione stagionale. Pelagatti e Pinto (al netto dell'episodio da rigore) non sbagliano una partita. Serrotti ha avuto lampi decisivi, anche se lui resterà sempre un trequarti di cucitura piuttosto che di fantasia. Ma a Dal Canto va benissimo lo stesso.

7. C'è un punto interrogativo su Buglio, uno dei segreti dell'Arezzo. Nelle settimane scorse aveva avuto problemi al ginocchio, adesso c'è un metatarso che lo tormenta. Ieri ha preso pure una botta sulla coscia ed è dovuto uscire nell'intervallo. Senza Buglio, è tutto diverso: giropalla, filtro, sviluppo di gioco. Con Buglio viene più semplice e poi 6 gol pesano come macigni. Se Basit vale mezzo milione, lui potrebbe arrivare anche più su.

8. Giorico, allenatore dell'Arzachena, si lamenta perché il gol vittoria è nato da un fallo (presunto) di Sala su Arboleda. Può anche essere, ma l'azione poi si è dipanata per troppo tempo per essere inficiata da quell'episodio. E comunque questa è la riprova che le partite, e gli arbitraggi, ognuno se li rigira a modo suo.

9. I trenta tifosi di Arzachena, in viaggio con l'aereo e con la nave, perennemente in equilibrio tra tanta passione e un po' di follia, restano una delle cose belle del calcio di serie C, stranito e sfibrato dall'incompetenza e dall'arroganza del palazzo. Questo campionato resterà il peggiore della storia per tutto ciò che è successo, e non è successo, nelle stanze dei bottoni.

10. Arezzo-Siena arriva nel momento migliore da un punto di vista ambientale. Con il colpo di mercato in canna, due vittorie di fila alle spalle, una classifica che sorride e una voglia grande così di centrare il tris per la prima volta in stagione. 

 

scritto da: Andrea Avato, 28/01/2019





Arzachena-Arezzo 0-1, la sintesi della partita

Arzachena-Arezzo 0-1
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