Un anno dopo, il tribunale sentenzia su Matteoni. Inibizione di cinque mesi per l'ex presidente

Il Tfn ha preso in esame i deferimenti riguardanti le inadempienze amministrative del dicembre 2017 e del febbraio 2018, quando l'imprenditore romano era a capo del consiglio d'amministrazione dell'Unione Sportiva Arezzo. In città, dopo il mancato pagamento, non si presentò più

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Il tribunale federale nazionale – sezione disciplinare ha preso in esame i deferimenti della procura federale a carico di Marco Matteoni, all'epoca dei fatti presidente del consiglio di amministrazione e legale rappresentante pro-tempore della società Unione Sportiva Arezzo Srl.

 

Il tribunale, disposta la riunione dei due deferimenti, li ha accolti e ha inflitto a Marco Matteoni l’inibizione di mesi 5 (cinque). Si è poi riservato il deposito delle motivazioni con successivo comunicato ufficiale.

I deferimenti erano legati alle inadempienze amministrative del 16 dicembre 2017 e del 16 febbraio 2018, quando la società amaranto non aveva rispettato le scadenze imposte dalla Lega.

 

In quel periodo, dopo la cessione dell'Arezzo da Programma Mutuo (facente capo a Mauro Ferretti) alla società consortile Neos Solution, Marco Matteoni era diventato presidente. Poi, quando Neos fece marcia indietro, l'imprenditore romano rilevò il pacchetto di maggioranza della società.

Ma una svolta andato in fumo il pagamento degli stipendi e dei contributi previsti per il 16 febbraio, la situazione precipitò. E Matteoni ad Arezzo non è più tornato.

 

scritto da: La Redazione, 15/02/2019

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