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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
il gruppo lingua in curva sud
NEWS

Che fine ha fatto Basit?, flessione Buglio, brutto calendario. Ma l'Arezzo sa rialzare la testa

Da quando è ricominciato il campionato, il ghanese ha giocato titolare solo una volta e tre volte non era tra i disponibili. Il numero 4, invece, è in calo di rendimento come qualche altro compagno di squadra. Adesso, nell'ordine, bisognerà vedersela con Novara, Carrarese, Piacenza, Pro Patria e Alessandria: un cammino in salita ma da affrontare senza ansie. Gli amaranto sono secondi, possono sfruttare la serenità dell'ambiente e hanno già dimostrato che, nei momenti difficili, sono in grado di reagire. Sul campo



Rolando circondato dai giocatori del Cuneo nelle partita di sabato1. Una domanda per cominciare: oggettivamente e spassionatamente, c'è qualcuno che pensa che l'Arezzo poteva/doveva avere più dei 49 punti che ha conquistato finora? Se sì, perché?

2. Numeri alla mano, da quando è ricominciato il campionato Basit ha giocato titolare solo una volta su nove, contro il Pontedera, quando fu sostituito al 75'. Tre volte è rimasto in panchina (Pro Vercelli, Siena, Juventus U23), due volte è subentrato (Albissola all'80', Olbia al 71'), tre volte era indisponibile e non è stato convocato. Se non ritrova continuità, in allenamento prima che in partita (perché la consequenzialità è questa), diventa dura. Per lui e per l'allenatore che non può farlo giocare.

3. Pagelle alla mano, Buglio ha preso 4.5 a Vercelli, ha saltato il Pisa, 7 con gol ad Arzachena, 7 con il Siena, ha saltato il Pontedera, 5.5 con la Juve, 6 ad Albissola, 4.5 con l'Olbia, 5 a Cuneo. La flessione del mediano amaranto, che qui portiamo a esempio di un periodo così così, è pesantissima non solo in zona gol ma anche per come nasce e si sviluppa il gioco. Il fatto è che se Buglio non torna a livelli top, cosa neanche così semplice per un ragazzo alla prima annata con i grandi, l'Arezzo deve inventarsi un altro modo di fare la partita. Perché uno come Buglio non c'è.

4. Un altro elemento fondamentale è Brunori: per come e per quanto corre, per come sa dialogare con Cutolo e con i compagni, per la mole di lavoro che si sobbarca, per i gol. Nel 2019 Brunori le ha giocate tutte ma ha segnato solo contro Juve e Albissola, restando a secco sette volte. Buttarla dentro non è l'unico parametro di giudizio, ma in questo caso specifico è un po' la spia di un momento in calando. Una settimana di scarico, causa squalifica, non è detto che sia un male.

5. E' pur vero che se Brunori ha bisogno di rifiatare, se Cutolo ha le polveri bagnate, Dal Canto guarda in panca e trova solo under da buttare dentro. Oltre a Rolando che è arrivato da un mese. Il che va benissimo perché la rosa è stata costruita con i criteri che sappiamo. Però ora che siamo nel momento clou dell'annata, le vecchie volpi spostano i risultati più dei ragazzi.

 

Buglio sta vivendo un periodo di flessione a centrocampo6. Calendario amaranto prima della pausa coatta: Novara in casa, Carrarese fuori, Piacenza al Comunale, Pro Patria e Alessandria in trasferta. L'Arezzo non parte battuto (anzi) ma dobbiamo essere consapevoli che ci sarà da sudare.

7. Le fortune dell'Arezzo sono passate dal 4-3-1-2, modulo che dilatava i pregi della squadra e ne sminuiva i difetti. Adesso, con partite sempre più sporche e punti sempre più pesanti, ma soprattutto con qualche giocatore che sta tirando il fiato, bisogna capire se la squadra deve cambiare pelle e mutare identità (con tutti i rischi conseguenti) oppure proseguire per la sua strada, poggiando sulle certezze acquisite. Non è scelta facile.

8. In ogni caso, l'unica alternativa è il 3-5-2, da interpretare in modo propositivo e non passivo. Anche se con un difensore in più e un elemento d'attacco in meno, il pericolo di spuntare la squadra esiete. Il 4-4-2, lo ha detto e ribadito il campo, è un abito che proprio non calza.

9. L'Arezzo ha comunque un'arma da sfruttare: l'entusiasmo e la serenità per una posizione di classifica e un rendimento fin qui superiori a ogni più rosea aspettativa. Posto che veramente non si possa arrivare primi il 5 maggio, un piazzamento play-off sarebbe un successone. Se poi fosse tra le prime cinque, al di là dei turni da saltare eccetera eccetera, sarebbe un successone doppio. Quindi niente ansie, godiamoci il momento.

10. L'Arezzo di quest'anno non ha mai vinto tre partite di fila. Però, e qui possiamo tutti toccare ferro, dopo aver perso con la Juve, ha vinto con l'Albissola. Dopo aver perso a Piacenza, ha giocato una partita splendida con l'Entella. Dopo aver perso a Vercelli, ha messo sotto il Pisa. Fiducia.

 

scritto da: Andrea Avato, 04/03/2019





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