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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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NEWS

L'attacco atomico di Baldini, il tridente di qualità di Dal Canto. Sarà una grande sfida del gol

Cresce l'attesa per la partita di sabato. La Carrarese ha il reparto offensivo più prolifico di tutta la serie C ma ha subìto già 40 reti. L'Arezzo ha una mezzapunta e due punte vicine alla doppia cifra e un assetto più solido. Si preannuncia uno scontro diretto equilibrato e spettacolare, dove il campo (sintetico), gli episodi e lo stato di forma faranno la differenza



Matteo Brunori rientra a Carrara dopo la squalificaNessuno ha segnato quanto la Carrarese: 53 gol sul campo, più di tutti nel girone A, più di tutti in serie C. La forza dei gialloblu sta davanti e Baldini lo sa: difatti gioca con un 4-2-4 vero o con un 4-3-3 pieno di assaltatori. Moduli arrembanti, fatti di uno contro uno, di palle buttate dentro l'area di rigore dove gli stoccatori vanno a nozze.

E' una squadra a trazione anteriore, che per scelta e per necessità privilegia la fase offensiva. Tanti giocatori si spingono verso l'area, schiacciando gli avversari nella metà campo a costo di rischiare qualcosa dietro. Non è un caso che la Carrarese abbia già beccato 40 gol e che abbia la terz'ultima difesa del torneo: peggio hanno fatto soltanto Albissola e Arzachena.

 

La premessa serve per introdurre un tema tattico/psicologico della partita di sabato, che dipenderà molto dalle due difese ma che, per forza di cose, dipenderà anche dall'estro, dalla vena dei due attacchi. Tavano è il capocannoniere del girone con 16 gol, Caccavallo è a 10, Piscopo a 8, Maccarone a 6: in quattro hanno già superato il dato globale dell'Arezzo, fermo (si fa per dire) a 36.

Eppure non è detto che la bilancia del gol debba pendere per forza dalla parte gialloblù: già all'andata si è visto che l'Arezzo è forse meno incisivo ma più solido degli apuani (al passivo ci sono 25 reti, 15 in meno dei rivali). E poi, in ogni caso, ha anche qualche freccia appuntita da scoccare: Cutolo (9 gol), Brunori (9 gol), Rolando (8 gol in stagione) sono clienti difficili da tenere sotto controllo e formano un triangolo di qualità insidioso per tutti.

 

E' ovvio che, come recita un luogo comune, le partite si decidono a centrocampo. Se sarà 4-3-1-2 contro 4-2-4, come pare, una valenza fondamentale ce l'avranno il trequartista di Dal Canto così come gli esterni di Baldini. Chi avrà la forza e l'abilità di convogliare il gioco per vie centrali oppure sulle corsie laterali, prenderà possesso del match e si metterà in tasca più chances di vittoria.

Ma sono discorsi fatti sulla carta. Poi dipenderà dal campo (sintetico), dagli episodi e dal momento di forma di due squadre che finora hanno avuto un cammino simile, sia pure nato da fondamenta molto diverse. Di sicuro la sfida tra bomber ha sempre il suo fascino e alimenta l'attesa per novanta minuti che si preannunciano spettacolari. Con l'Arezzo che in quello stadio ha già vissuto pomeriggi che hanno fatto storia.

 

scritto da: Andrea Avato, 14/03/2019





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