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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Elisa a Lisbona
NEWS

Arezzo, caccia al quinto posto e all'imbattibilità interna: un'altra perla di una stagione che brilla

Ultimi 180 minuti della stagione regolare: contro Gozzano e Pistoiese la squadra si gioca la possibilità di chiudere il campionato in una posizione vantaggiosa in ottica play-off. In più c'è un traguardo statistico incredibile a portata di mano: zero sconfitte casalinghe in campionato, come nel 1981/82. Giusto pensare positivo senza dare niente per scontato



“Regular season” ormai agli sgoccioli ma le ragioni per lottare e sostenere la squadra sono ancora tutte li. A 180 minuti dalla fine del campionato e a 15 giorni dall’inizio dei play-off, sarebbe un errore imperdonabile da parte dell’ambiente ritenere che i giochi siano fatti. Nella lotteria che andrà ad iniziare una settimana dopo Pistoia, anche il più piccolo vantaggio può essere utile per andare avanti, per provare a coltivare ancora il sogno che i nostri fantastici ragazzi ci hanno fatto cullare per gran parte della stagione. In ballo potrebbe esserci ancora la conquista del quinto posto (difficile ma non impossibile) ma c’è pure la difesa del settimo dal prepotente girone discendente della Pro Patria (quanto pesa oggi quella traversa di Borghini al 90°...), ovvero dell’ultima posizione che consente di giocarsi in casa il primo turno con due risultati su tre a favore.

 

La certezza è che Dal Canto e i suoi hanno ben presente la situazione e che a prescindere da chi andrà in campo, si cercherà in ogni modo di centrare il bottino pieno contro Gozzano e Pistoiese, passaggio imprescindibile se si vuol cercare di migliorare l’attuale piazzamento. Chi deve recepire invece l’importanza di queste ultime due gare è l’ambiente cittadino che pare tornato ad adagiarsi (con l’eccezione dello zoccolo duro della Minghelli, onnipresente e solidamente vicino) nella consueta sonnolenta attesa dell’evento che susciti l’emozione, che faccia tornare di moda l’amaranto e quindi porti allo stadio qualcosa di più dei fedelissimi 1.500 che tra abbonamento e fede non mancano mai.

 

Zappella probabile titolare contro il GozzanoE’ una delle tante ragioni per le quali non si riesce a fare mai il salto di qualità né sul piano sportivo né su quello più ampio del contesto cittadino. La generosità scatta nell’emergenza, per il resto ci si adagia in una mediocrità che pare più voluta che subita, senza negarsi qualche punta di invidiosa malizia e di ingeneroso pettegolezzo. Discorso vecchio, è vero; purtroppo però discorso sempre attuale e che meriterebbe uno spazio che adesso non voglio concedergli, perché è più importante pensare positivo e guardare a testa alta e petto in fuori le settimane che ci attendono. Contro i piemontesi di Soda mancheranno tre giocatori importanti, vittime della somma di cartellini nella partita amara di Chiavari (per come è andato l’ultimo quarto d’ora più che per ogni altra cosa).

 

Rivedremo Zappella, un ragazzo che ha trovato forse meno spazio di quel che merita, e in mezzo alla difesa uno tra Borghini e Burzigotti con piena garanzia di affidabilità. Sino a qua nessuna sorpresa. Vedremo invece se al posto del Basit molto positivo della trasferta ligure, Dal Canto farà scalare Foglia davanti alla difesa con arretramento di Serrotti e spazio a Rolando, oppure opterà per inserire Remedi e lasciare al “motorino” con la maglia numero 11 il ruolo di trait-d’union con le due punte, preservando un maggior equilibrio tattico. In ogni caso si parte per riconquistare i tre punti che da casa nostra mancano da due mesi (24 febbraio contro l’Olbia) e per concludere il torneo mantenendo l’imbattibilità interna (non succede dal 1981/82), un’altra perla da aggiungere alle molte di una stagione che, comunque vada a finire, sarà stata un successo.

 

scritto da: Paolo Galletti, 26/04/2019





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