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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Comunale bunker come nell'anno di Tullio gol. L'Arezzo chiude senza sconfitte casalinghe

Un fiore all'occhiello di una stagione vissuta costantemente nelle prime posizioni della classifica: gli amaranto davanti al proprio pubblico non hanno mai perso, conquistando 9 vittorie e 10 pareggi. Un dato statistico che non si verificava da 37 anni: a riuscirci quella volta era stata la squadra allenata da Angelillo, che concesse solo 3 pareggi in 17 partite e il 30 maggio festeggiò la promozione in B



la formazione schierata ieri da mister Dal CantoPer gli scaramantici, è un dato statistico da spiegare sottovoce e riporre nel cassetto fin da domani. Per tutti gli altri, è un fiore all'occhiello di una stagione che ha riservato all'Arezzo belle soddisfazioni sul piano del gioco e dei risultati.

L'imbattibilità interna con cui gli amaranto hanno chiuso il campionato non è roba usuale, tant'è che non si verificava da 37 anni. L'ultima volta fu nella stagione 1981/82, quella che riportò l'Arezzo in serie B e che terminò il 30 maggio con il poker di gol rifilato alla Paganese e la grande festa per la promozione.

All'epoca c'era Narciso Terziani alla presidenza, Antonio Valentin Angelillo in panchina, il pastificio Ponte come sponsor sulle maglie, Tullio Gritti bomber amatissimo e uno stadio quasi sempre pieno come un uovo. Erano altri tempi, erano gli anni '80, il periodo d'oro per il calcio aretino che proprio in quel contesto partorì giocatori bandiera, tutt'ora ai primi posti nella classifica delle presenze all time: Butti, Neri, Mangoni, Zanin.

Quell'Arezzo lì vinse 14 volte su 17 in casa e concesse soltanto 3 pareggi a Civitanovese (1-1), Salernitana (1-1) e Livorno (1-1). Fu un'annata densa di soddisfazioni, giocata con la coccarda della Coppa Italia sulla maglia grazie al successo della stagione precedente sulla Ternana.

 

l'Arezzo 1981/82 che chiuse la stagione senza sconfitte casalingheOggi il quadro generale è oggettivamente diverso. L'Arezzo non ha vinto il campionato ma è rimasto stabilmente nelle posizioni di vertice, nonostante le aspettative della vigilia fossero diverse e la rosa fosse stata costruita per una salvezza tranquilla. 

Gli amaranto al Comunale, dove il pienone non c'è mai stato perché i tempi sono cambiati e bisogna essere contenti di andare costantemente sopra le duemila presenze, hanno messo insieme 9 vittorie e 10 pareggi, assecondando la dichiarazione d'intenti di Dal Canto a inizio stagione, secondo cui le fortune di una squadra si costruiscono soprattutto in casa.

Buglio ha segnato la prima rete del campionato contro l'Arzachena e Buglio ha segnato pure l'ultima contro il Gozzano, entrambe davanti alla curva Minghelli. Tra i successi più fulgidi ci sono il 2-0 al Pontedera, il 3-1 alla Pro Vercelli, l'1-0 da battaglia nel derby con il Pisa, anche se per paradosso alcune delle prestazioni più convincenti non hanno fruttato i tre punti ma solo pareggi (2-2 con la Carrarese, 2-2 con l'Entella, 3-3 con il Siena).

L'Arezzo, se dovesse fare risultato anche sabato a Pistoia, chiuderà la stagione regolare con il minor numero di sconfitte totali: 5 per le statistiche ufficiali, 6 sul campo se contiamo quella cancellata con la Pro Piacenza. 

 

scritto da: Andrea Avato, 28/04/2019





Arezzo-Gozzano 2-0, intervista a mister Dal Canto

Arezzo-Gozzano 2-0
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