Quattro gol in un tempo, il Monza strapazza l'Arezzo. Troppo forte la corazzata brianzola per gli amaranto

L'Arezzo va sotto dopo soli tre minuti ed è notte fonda. Incapaci di una qualsiasi reazione e contestati sonoramente dal proprio pubblico gli amaranto crollano sotto i colpi dei biancorossi di Brocchi che non infieriscono e si accontentano del poker. Di Donato ora rischia la panchina, sarà decisivo il derby di Siena

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Per il big-match contro la capolista Monza Di Donato recupera Volpicelli che affianca in mediana Foglia e Rolando. In difesa debutto dall’inizio per Ceccarelli che agisce da centrale con ai lati Nolan e Baldan. Brocchi può pescare in una rosa di livello e propone D’Errico e Palazzi a centrocampo ai lati del play Fossati. Davanti Chiricò assiste le punte Brighenti e Finotto. In tribuna siede Adriano Galliani, amministratore delegato dei brianzoli, contestato vivacemente dalla Curva Minghelli che non ha dimenticato i fatti di Calciopoli che costarono un’ingiusta penalizzazione all’Arezzo nella stagione che portò alla retrocessione dalla serie B degli amaranto.

Il Monza parte col piede sull’accelleratore e al 3’ è già avanti con Brighenti che fortunosamente dopo una carambola con un incerto Pissardo capitalizza al meglio un cross dalla destra. L’Arezzo è stordito e al 13’ capita ancora. Un angolo dalla destra trova Palazzi indisturbato in mezzo all’area. La conclusione al volo del centrocampista brianzolo non lascia scampo al portiere amaranto. L’Arezzo è al tappeto e non accenna a nessuna reazione. Il centrocampo latita e le punte non vengono mai messe in condizione di fare qualcosa. Oltre questo la difesa sbanda ogni volta che il Monza affonda e al 32’ Sampirisi cala il tris mettendo in rete dopo una serie di conclusioni ospiti in rapida sequenza respinte da Pissardo. Il pubblico comincia a rumoreggiare ma l’Arezzo non si scuote ed incassa il poker da D’Errico lesto a ribattere in rete l’ennesima conclusione non trattenuta dall’estremo difensore aretino. I fischi copiosi accompagnano le squadre negli spogliatoi.

La ripresa è pura accademia. Il Monza non affonda i colpi pago ormai del risultato. L’Arezzo si affida ai cambi ma la sostanza non muta e per vedere una conclusione verso la porta di Lamanna bisogna attendere 82 minuti. E’ Cutolo a sfiorare il gol dalla distanza dopo un buon spunto personale. Finisce con la squadra a testa bassa sotto la Curva. Fra sette giorni il derby di Siena sarà un bivio fondamentale.

 

AREZZO (3-5-2): 1 Pissardo;  4 Nolan, 13 Ceccarelli, 27 Baldan (dal 6' st 3 Sereni); 16 Luciani, 8 Foglia, 31 Volpicelli (dal 6' st 20 Caso); 23 Rolando (dal 6' st 29 Tassi), 7 Belloni (dal 25' st 14 Piu), 10 Cutolo, 18 Gori (dal 38' st 11 Zini)

A disposizione: 22 Daga, 9 Mesina, 15 Sbarzella, 21 Benucci, 28 Raja, 30 Cheddira, 33 Dell’Agnello.

Allenatore: Daniele Di Donato

Indisponibili: Borghini, Picchi, Corrado, Burzigotti

 

MONZA (4-3-1-2): 1 Lamanna; 32 Lepore, 19 Scaglia, 6 Bellusci (dal 24' st 15 Marconi), 31 Sampirisi (dal 36' st 23 Negro); 18 Palazzi (dal 13' st 21 Armellino), 5 Fossati, 10 D'Errico; 7 Chiricò; 9 Brighenti (dal 24' st 27 Marchi), 11 Finotto (dal 24' st 33 Gliozzi)

A disposizione: 12 Sommariva, 3 Anastasio, 4 Galli, 17 Mosti, 20 Iocolano, 24 Rigoni, 30 Franco

Allenatore: Cristian Brocchi

ARBITRO: Matteo Marchetti di Ostia Lido (Mauro Dell’Olio di Molfetta - Pierluigi De Chirico di Barletta)

NOTE: spettatori 1800 circa. Ammoniti : pt 41' Volpicelli; st 11' Palazzi, 30' Chiricò, 32' Sereni, 39' Luciani

RETI: pt 3' Brighenti, 12' Palazzi, 32'  Sampirisi, 44' D'Errico.

 

 

scritto da: Simone Trippi, 06/10/2019

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