Buio pesto al Città di Arezzo: seconda sconfitta interna in quattro giorni. Un gol dell'ex Cori decide la partita

L'Albinoleffe fa sua la partita senza grossa fatica. Gli amaranto, apparsi abulici e poco convinti, capitolano ancora davanti al proprio pubblico certificando a chiare lettere l'inizio della crisi. Fra sette giorni sarà ora di sentenze

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Dopo la sconfitta di mercoledì contro la Juventus under 23 l’Arezzo è alla ricerca dell’immediato riscatto. Di Donto passa al 4-3-3 affiancando in mediano Benucci a Foglia e Volpicelli. In attacco Gori è supportato negli esterni da Belloni e Rolando con Cutolo che si accomoda inizialmente in panchina. L’Albinoleffe di Zaffaroni propone un 3-5-2 con al centro dell’attacco l’ex Cori.

La partita inizia a ritmi blandi. Gli amaranto sono condizionati dalla sconfitta di qualche giorno fa e l’Albinoleffe riesce presto a prendere in mano le redini della manovra. Per annotare un’azione degna di nota dei padroni di casa bisogna attendere il 23’ quando un bel cross di Luciani dalla sinistra è girato di testa da Gori che impegna severamente Savini. E’ il miglior momento degli amaranto e Gori è certamente il più pericoloso dei suoi. Prima manca di un soffio la deviazione aerea su cross da desta di  Benucci, poi al 32’ impatta alla perfezione sempre di testa un traversone di Mosti chiamando l’estremo difensore lombardo all’intervento miracoloso. La prima frazione scivola via senza ulteriori emozioni.

Nella ripresa il canovaccio della gara resta identico. L’Arezzo prova a fare la partita ma si perde nella fitta ragnatela centrale dell’Albinoleffe che al 53’piaza l’acuto vincente. Un lancio all’apparenza innocua da centrocampo di Sibilli trova il perfetto inserimento centrale di Cori che di testa mette a segno il gol del vantaggio. Nell’occasione più di una responsabilità ce l’hanno i centrali difensivi amaranto che si fanno beffare dal centravanti ospite in maniera quanto meno ingenua.  Il colpo è di quelli pesanti, Di Donato inserisce tutti gli attaccanti a sua disposizione ma a parte qualche mischia non si registrano occasioni da gol. Seconda sconfitta interna consecutiva e buio una svolta è d’obbligo.

 

AREZZO (4-3-3): 1 Pissardo; 2 Mosti (dal 30' st 30 Cheddira), 4 Nolan, 27 Baldan, 16 Luciani; 8 Foglia, 31 Volpicelli (dal 9' st 20 Caso), 21 Benucci (dal 17' st 10 Cutolo), 7 Belloni, 18 Gori, 23 Rolando

A disposizione: 22 Daga, 9 Mesina, 14 Piu, 15 Sbarzella, 17 Barbini, 25 Sussi, 28 Raja, 29 Tassi, 33 Dell’Agnello

Allenatore: Daniele Di Donato

Indisponibili: Sereni, Borghini, Picchi, Zini, Corrado, Burzigotti

ALBINOLEFFE (3-5-2): 1 Savini; 6 Gusu, 4 Gavazzi, 14 Canestrelli; 7 Gonzi, 5 Quaini (dal 32' st 21 Bertani), 20 Genevier, 17 Giorgione (dal 24' st 18 Nichetti), 11 Ruffini; 24 Sibilli (dal 32' st 10 Kouko), 9 Cori (dal 44' st 19 Ravasio)

A disposizione: 22 Pagno, 33 Abbagnale, 3 Rasi, 27 Cortinovis, 28 Mandelli, 29 Galeandro, 30 Petrungaro

Allenatore: Marco Zaffaroni

ARBITRO: Michele Di Cairano di Ariano Irpino (Giacomo Pompei Poentini di Pesaro - Simone Teodori di Fermo)

NOTE: Spettatori: 1.200 circa. Ammoniti: pt 19' Volpicelli, 41' Quaini; st 31' Savini, 37' Genevier, 41' Rolando

RETI: 54' Cori

 

scritto da: Simone Trippi, 22/09/2019

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