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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Davide a Naama Bay - Egitto
NEWS

''Prezzi popolari per settori più popolati''. La Curva Minghelli denuncia il caro biglietti

Da un paio di domeniche uno striscione di protesta contro l'eccessivo costo dei tagliandi dei settori ospiti degli stadi italiani viene esposto dalla curva. Ecco spiegati i motivi



Lo striscione affisso fuori dallo stadio prima di Arezzo-GianaDa due settimane molte curve stanno mettendo in atto una protesta contro il caro prezzi dei settori ospiti degli stadi italiani. La Curva Minghelli, come sempre ormai avviene da oltre 20 anni, è in prima linea nel denunciare un problema che sta allontanando sempre più gente dagli spalti a causa dei costi proibitivi che domenicalmente devono essere sopportati dal singolo tifoso.

La protesta è focalizzata – scrivono gli Ultras nella propria fanzine – principalmente sul problema legato al caro-biglietti dei settori in trasferta, ovvero all’eccessivo costo del singolo tagliando per assistere ad un incontro di calcio lontano dalle mura amiche. (…) Questa iniziativa nasce dal fatto che alcuni gruppi, circa un mese e mezzo fa, grazie all’intermediazione di alcuni parlamentari, sono riusciti a confrontarsi direttamente con dei rappresentanti della Lega Calcio proprio a riguardo di tale argomento. Al termine dell’incontro sono stati in grado di mettere la pulce nell’orecchio dei loro interlocutori riuscendo a far riflettere chi di dovere riguardo alle difficoltà che ogni tifoso può incontrare quando affronta una trasferta. L’obbiettivo che ci siamo posti è quello di riuscire ad introdurre una fascia di prezzi per i settori ospiti con un range abbordabile per le tasche della stragrande maggioranza di tifosi perché, per chi se lo fosse dimenticato, il calcio è nato come sport popolare e non per una piccola nicchia della popolazione. Per quanto ci riguarda siamo stati sempre molto attenti alla problematica legata al costo dei biglietti realizzando addirittura una coreografia nella sfida contro l’Atalanta nella stagione 2005/2006 che denunciava l’eccessivo costo dei tagliandi dei settori ospiti durante quella stagione. Svariati sono stati gli striscioni durante il purgatorio dei campionati dilettantistici dove piccolo società non vedevano l’ora di giocare contro di noi nella speranza di poter racimolare qualche spicciolo in più  dai biglietti staccati per il settore ospiti. L’idea che ci bazzica in testa –concludono gli Ultras – è quello di poter raggiungere l’obbiettivo, almeno per la terza serie, di un prezzo fisso per tutti i settori ospiti a partire dalla prossima stagione.

Significativo a tale riguardo l’accordo che in Francia la Lega Calcio ha raggiunto con l’Associazione Nazionale dei Tifosi che prevede un costo fisso per il biglietto ospiti della Ligue 1 e della Ligue 2. I tifosi francesi da quest’anno infatti pagheranno 10 euro per i settori di Ligue 1 e 5 euro per i settori di Ligue 2. Da noi le cose sono invece completamente diverse visto che a volte si è costretti a tirare fuori diverse banconote da 10 euro per poter entrare nei nostri stadi. Il problema chiaramente non riguarda solo il movimento Ultras ma deve essere percepito da tutti coloro che amano seguire la propria squadra dal vivo. Dopo le battaglie degli anni passati che hanno portato per esempio alla quasi totale eliminazione della Tessera del Tifoso ed al reintegro degli strumenti di tifo ecco quindi un’altra iniziativa delle curve a tutela del tifoso italiano.

 

Nella galleria fotografica scatti dalle curve italiane prese dal web

 

La coreografia di Arezzo-Atalanta 2005/2006 

 

scritto da: Redazione, 10/11/2019





La protesta delle curve italiane contro il caro biglietti
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