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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Stefano tifoso vero
NEWS

Si chiude un decennio fatto di tanta sofferenza e poche soddisfazioni. Le 5 partite da ricordare

L'inizio del 2020 manda in archivio un decennio che, calcisticamente parlando, prese il via dall'ennesimo fallimento. Dalla rinascita firmata Massetti alla semifinale play-off con il Pisa sono tanti i ricordi che tornano alla mente. Abbiamo voluto fissare 5 istantanee che in questi dieci anni hanno segnato la storia amaranto. Non sono certamente le partite più belle ma, probabilmente le più significative.



La squadra sotto il settore dei tifosi amaranto a Carrara

Il decennio che qualche giorno fa si è chiuso comincia nel 2010 con il fallimento dell’Associazione Calcio Arezzo presieduta da Piero Mancini. Quell’anno l’Arezzo termina quarta nel girone A dell’allora Prima Divisione, perdendo poi la semifinale play-off contro la Cremonese. Era l’Arezzo di Leonardo Semplici, esonerato e sostituito da Giuseppe Galderisi. In campo c’erano Chianese e Maniero, Croce e Terra, ma c’erano anche Erpen e Sereni che ritorneranno protagonisti negli anni successivi. Quella stagione terminò  come abbiamo detto col fallimento e ci volle un imprenditore aretino come Massetti per vedere gli amaranto ai nastri di partenza della serie D 2010/2011: da quel campionato ne sono passati 4 di serie D e 6 di serie C, passando attraverso il ripescaggio del 2014. Eco, a nostro modesto avviso, le partite più significative di quel decennio.

 

18 Maggio 2014 – Taranto-Arezzo 0-1

Dopo una stagione disastrata, partita con velleità di primato presto accantonate, l’Arezzo si classifica al terzo posto nel girone E di serie D, preceduta da Pistoiese e Foligno. La semifinale raggiunta in Coppa Italia la proietta però ai quarti di finale dei play-off dove gli amaranto sono attesi dal Taranto. Lo stadio “Iacovone” ribolle di tifo, sono infatti 8.000 gli spettatori presenti con una trentina di tifosi amaranto al seguito della squadra. La partita la fanno i padroni di casa ma l’Arezzo guidata in panchina da Cardinali, terzo allenatore stagionale dopo Mezzanotti e Chiappini, tiene bene il campo e segna il gol vittoria con un missile di Carteri da fuori area a 5 minuti dal termine. L’avventura play-off di Rubechini e compagni si sarebbe poi interrotta sette giorni dopo ad Agrigento con l’Akragas che regolò di misura gli amaranto e volò in finale. Quel gol all’apparenza inutile permise però all’Arezzo di superare proprio il Taranto nella graduatoria dei ripescaggi per la C. Grazie alla rinuncia di molte squadre quindi l’Arezzo riuscì grazie a quella vittoria di avere i titoli per essere ripescata nel calcio professionistico. Il presidente Ferretti si tirò indietro ma l’avvento in panchina di Capuano, vero fautore di quel ripescaggio, regalò alla città il ritorno in C dopo 4 lunghi anni.

L'articolo della partita di Amaranto Magazine

 

La formazione dell'Arezzo che vinse a Taranto nel 2014

 

10 Settembre 2014 – Arezzo-Torres 0-0

Il ripescaggio in extremis fece ripartire l’Arezzo con notevole ritardo rispetto alle altre squadre. Ci fu una deroga di mercato e le prime giornate vennero rinviate, così il primo impegno di campionato cadde quel 10 Settembre 2014 con gli amaranto di Capuano che ricevettero la visita della Torres. La squadra era stata costruita in quattro e quattr’otto ma aveva tutte le caratteristiche peculiari del vulcanico mister salernitano. Il gioco si reggeva attorno alle giocate di capitan Erpen, attorno al quale si muoveva una squadra fatta di agonismo e sagacia tattica. Quella partita non è certo da ricordare per il livello di gioco espresso ma resta nella mente di tutti per il ritorno al calcio “vero”. Per la cronaca la stagione vide l’Arezzo terminare al nono posto ottenendo una salvezza tranquilla, nonostante in molti profetizzavano la sicura retrocessione.

L'articolo della partita di Amaranto Magazine

 

22 Gennaio 2017 – Siena-Arezzo 0-1

Dopo 53 anni l’Arezzo torna ad espugnare il “Rastrello” di Siena. Basta questo dato a rendere indimenticabile questa partita ed a consegnarla all’archivio dei ricordi più belli del decennio. Era l’Arezzo di Ferretti e Riccioli, Gemmi e Sottili. Una squadra costruita per fare bene ma che in primavera si sciolse come neve al sole dopo aver sfiorato il primo posto in un paio di circostanze. L’annata finì nel primo turno play-off con la sconfitta interna contro la Lucchese nonostante il gol del vantaggio siglato da capitan Moscardelli, ma quel derby di Siena resta scolpito nelle menti di tutti i tifosi amaranto. Oltre 600 tifosi mascherati da rospo esultarono al gol di Polidori sul finire della prima frazione. La squadra resse l’urto dei padroni di casa per tutta la ripresa ed al triplice fischio finale il tripudio del settore ospite salutò il mesto ritorno a casa “con il rospo in gola” dei tifosi senesi.

L'articolo della partita di Amaranto Magazine

 

I tifosi mascherati da rospi a Siena nel 2017

5 Maggio 2018 – Carrarese-Arezzo 0-1

Probabilmente oltre ad essere una delle cinque partite del decennio, quella di Carrara 2018 è senza dubbio una delle candidate alla partita del secolo. Inutile raccontarne le vicende per l’ennesima volta: ogni tifoso amaranto se chiude gli occhi ha il film di quella partita che scorre dentro di sé. Non ci sono parole adeguate a descrivere le emozioni di quella giornata: l’attesa snervante per tutta la settimana, la carovana di tifosi al seguito, la partita con la Carrarese che ci prova a vincerla ma l’Arezzo regge. E poi, ad un soffio dalla fine l’assist di Moscardelli a Cellini, la palla che gonfia la rete e la corsa impazzita di tutti sotto il settore dei tifosi amaranto impazziti di gioia. E’ proprio vero che dalle pagine più amare nascono le gemme più preziose: quella stagione così disastrata, così umiliante ha alla fine partorito uno dei ricordi più emozionanti per ogni tifoso amaranto.

L'articolo della partita di Amaranto Magazine

 

29 Maggio 2019 – Arezzo-Pisa 2-3

Proprio nel suo ultimo anno il decennio ci ha regalato il grande sogno della serie B. Un’annata spettacolare la prima della presidenza La Cava. Una squadra costruita da zero che piano piano si è imposta agli occhi di tutti come la formazione che giocava il miglior calcio in serie C. Abbiamo ancora tutti davanti agli occhi quei meccanismi messi in opera dai ragazzi di Dal Canto che riuscivano a coniugare alla perfezione bel calcio e risultati. Purtroppo quella sera in un Comunale esaurito in ogni ordine di posto mancò solo il risultato. Pisa avanti, poi Cutolo e Brunori la ribaltano a cavallo dell’intervallo. Nuovo pareggio del Pisa a firma Mrconi ma l’Arezzo ci crede e va ad un passo dal tris con Sala che vede il suo urlo di gioia strozzato proprio sulla linea di porta. Pisa avanti di nuova ma Arezzo che ha la palla del pari con Cutolo che dal dischetto si fa ipnotizzare da Gori. Il ritorno serve solo a certificare la forza dell’Arezzo ma in finale e poi in B, ci va il Pisa dell’ex Moscardelli.

L'articolo della partita di Amaranto Magazine

 

Ecco quindi il film del decennio amaranto. Cinque episodi che resteranno impressi nella memoria di ogni tifoso. La speranza di tutti è che il prossimo decennio possa ripartire da dove lo scorso è terminato senza ricadere in quegli errori che lo hanno amaramente contraddistinto.

 

scritto da: Simone Trippi, 03/01/2020





Play-off / Arezzo-Pisa 2-3, immagini dagli spalti

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