Nelle pagelle 4 alla Lega, 10 ai tifosi e 6 politico per tutti in una partita più intuita che vista

Impossibile dare giudizi sui singoli in una partita che per larghi tratti è stata oscurata dalla nebbia. Bocciata in pieno la Lega che ancora programma le partite in orari assurdi fregandosene di tutto e tutti, voto massimo invece per i tifosi amaranto che si sono sobbarcati poco meno di 800 chilometri per non vedere la propria squadra

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Ci è impossibile oggi stilare le consuete pagelle come da anni Amaranto Magazine fa al termine di ogni gara degli amaranto. Questo perché la partita di Gorgonzola fra Albinoleffe ed Arezzo si è svolta per gran parte sotto una fitta nebbia che ci ha di fatto impedito di poter giudicare nella maniera più giusta possibile la prestazioni dei giocatori scesi in campo. La decisione quindi è quella di assegnare un 6 politico a tutti coloro che hanno giocato ed evitare così di prendere grossolani abbagli sulle singole giocate.

Un paio di voti li vogliamo però dare e lo scriviamo come da prassi:

 

TIFOSI AMARANTO 10 Quasi 800 chilometri conditi da un rientro a notte fonda per il centinaio di tifosi che hanno seguito l’Arezzo fino a Gorgonzola. 90 minuti di tifo incessante e pochissime azioni viste. Il gol segnato nella porta opposta al loro settore pensiamo sia stato solo intuito dalle braccia alzate di qualche giocatore. In un campionato che non regala molto, loro sono una delle poche certezze su cui poter sempre contare

LEGA-PRO 4 Orari al limite dell’assurdo in inverno come in estate. Cervelli che restano puntualmente scollegati quando c’è da decidere qualcosa che vada dalla parte dei tifosi. Si assiste così puntualmente a gare a Giugno, Agosto e Settembre giocate sotto un’afa opprimente  e partite invernali spesso serali. Non possiamo d’altronde pretendere molto di più da personaggi che costruiscono gironi con divisioni verticali andando in barba a campanilismi, buon senso e risparmi economici. Bravi solo quando c’è da sanzionare qualche coro contro le istituzioni con multe salate

 

scritto da: Simone Trippi, 02/02/2020

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