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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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All'ultimo tuffo Tassi riprende il Como. Per un brutto Arezzo un punto insperato ma importante

Senza Gori l'Arezzo va sotto a metà primo tempo grazie ad una rete di Gabrielloni. Sul finire di frazione Cutolo sbaglia un rigore, poi si infortunia ad inizio ripresa e sembra calare il buio sugli amaranto. E' Tassi però proprio allo scadere a rimettere in piede la gara trovando nell'ultima azione della partita un insperato pareggio. Domenica a Busto Arsizio l'Arezzo dovrà fare i conti con squalifiche ed infortuni.



Gori non recupera dai fastidi accusati in settimana e non va neanche in panchina così al centro dell’attacco c’è Mesina. Assenza pesante quindi per mister Di Donato che deve rinunciare al centravanti autore fino ad oggi di nove reti in campionato. Per il resto si torna al 4-4-2 con Caso che rientra dalla squalifica e Belloni che riprende la sua consueta posizione sulla fascia di destra. In difesa conferma per la coppia Ceccarelli-Baldan che se la vedranno con il temibile duo lariano formato da Ganz-Gabrielloni, 17 reti in due.

Dopo un inizio con le due squadre che si studiano privilegiando il gioco a centro campo, la prima occasione è per l’Arezzo con Tassi che al 14’ su una ribattuta della difesa scaglia un siluro rasoterra dai 25 metri che Facchin devia in angolo con qualche difficoltà. Al 19’ Luciani entra duro su un avversario e si becca il giallo: era in diffida e salterà la trasferta di Busto Arsizio di domenica prossima. Alla prima azione dalle parti di Pissardo il Como passa. Un cross dalla destra di Peli trova la deviazione di testa di Gabrielloni che insacca per il vantaggio lariano al 23’ bruciando i centrali amaranto. L’Arezzo accusa il colpo e costruisce poco così al 36’è Marano a sprecare la palla del raddoppio tirando altissimo da ottima posizione dopo una veloce ripartenza sulla destra dell’attacco comasco. L’assetto tattico lariano imbriglia bene le velleità dell’Arezzo e soprattutto il centrocampo ospite schierato con tre elementi ha quasi sempre la meglio su quello dell’Arezzo. Ci vuole quindi un’iniziativa personale ed è Caso a trovarla proprio al 45’ con una serpentina ubriacante che termina con un fallo netto di Crescenzi dentro l’area di rigore con l'arbitro che indica senza dubbi il dischetto. Si incarica della battuta del penalty Cutolo che però si fa ipnotizzare da Facchin che para sulla sua destra la conclusione del capitano: si va così al riposo con il Como avanti.

La ripresa inizia con un’altra tegola per l’Arezzo: dopo due minuti Cutolo si fa male in un azione sulla fascia destra ed è costretto a lasciare il campo. Al suo posto esordio assoluto per Bryan Gioè che va a formare con Mesina un’inedita coppia di attacco. Senza i suoi gemelli del gol l’Arezzo stenta a rendersi pericoloso dalle parti di Facchin ed il Como, forte del vantaggio, in questa fase di partita sembra controllare piuttosto agevolmente le velleità amaranto. I lariani non disdegnano di punzecchiare con qualche contropiede come al 60’ quando Marano impegna Pissardo che respinge la sua conclusione da dentro l’area. Di Donato prova a cambiare qualcosa e toglie Mesina, impalpabile la sua prova, inserendo Benucci con l’Arezzo che passa al 4-3-3 con Belloni e Caso a supporto di Gioè. Altri cambi al 80’ con Pandolfi, anche lui all’esordio, e Piu che rilevano Belloni e Luciani con l’ex pistoiese che si colloca nell’inedito ruolo di terzino destro. L’Arezzo però ci prova solo con qualche traversone che è facile preda della retroguardia comasca e le occasioni da rete latitano. Al 82’ altro giallo pesante per gli amaranto: lo becca Baldan che come Luciani salterà la gara di Busto Arsizio contro la Pro Patria. Il Como controlla agevolmente la gara non rischiando niente, con l’Arezzo a corto di idee che possano invertire la tendenza del match. L’arbitro concede 6 minuti di recupero e proprio all’ultimo tuffo è Tassi a ribadire in rete una miracolosa respinta di Facchin su un colpo di testa di Caso e dare un punto insperato all’Arezzo. Finisce con un pareggio che non cambia di molto la classifica amaranto e, probabilmente, buono solo per il morale. Domenica a Busto Arsizio, nella prima di due trasferte consecutive, mancheranno Luciani e Baldan che saranno fermati dal giudice sportivo e dovranno essere valutate le condizioni di Cutolo, uscito oggi per infortunio.

                                                                                                       

Stadio “Città di Arezzo” – ore 17.30

 

AREZZO (4-4-2): 1 Pissardo; 16 Luciani ( dal 32’ st 14 Piu), 13 Ceccarelli, 27 Baldan, 19 Corrado; 7 Belloni (dal 32’ st 17 Pandolfi), 8 F. Foglia, 29 Tassi, 20 Caso; 10 Cutolo (dal 4’ st 23 Gioè), 9 Mesina (dal 16’ st 21 Benucci)

A disposizione: 12 Casini, 22 Daga, 3 Sereni, 5 Borghini, 15 Sbarzella, 25 Sussi, 30 M. Foglia, 37 Aramini

Allenatore: Daniele Di Donato

Indisponibili: Volpicelli, Dell’Agnello

Diffidati: Cutolo, Luciani, Baldan, Volpicelli

 

COMO (3-5-2): 1 Facchin; 5 Bovolon, 19 Sbardella, 13 Crescenzi; 7 Peli, 25 Marano, 14 Bellemo, 8 Celeghin, 21 De Nuzzo; 11 Gabrielloni, 9 Ganz

A disposizione: 12 Bolchini, 22 Zanotti, 2 Toninelli, 3 Ferrazzo, 6 Iovine, 10 H’Maidat, 18 Raggio Garibaldi, 19 Sbardella, 23 Kouadio, 24 Bianconi, 27 Loreto, 31 Cicconi, 32 Lanini

Allenatore: Marco Banchini

 

ARBITRO: Sajmir Kumara di Verona (Claudio Barone di Roma1 - Antonio Severino di Campobasso)

NOTE: Spettatori 1500 circa. Ammoniti: Luciani 19’ pt, Caso 34’ pt, Crescenzi 45’ pt; Tassi 22’ st, Bovolon 26’ st, Baldan 37’ st

RETI: Gabrielloni al 23’, Tassi al 95’

 

scritto da: Simone Trippi, 09/02/2020





Arezzo-Como 1-1, intervista a mister Di Donato

Arezzo-Como 1-1
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