16 anni fa ci lasciava Lauro Minghelli, giovane bandiera amaranto amata da tutti

Oggi è un giorno di quelli che fanno tornare alla mente tanti ricordi, velati da un bel po' di tristezza. Sedici anni fa si spengeva Lauro Minghelli, stroncato dalla SLA. Oggi la curva sud porta il suo nome e la sua bella immagine sventola sulle bandiere alzate domenicalmente dail cuore del tifo amaranto. Il suo ricordo non smetterà mai di accompagnarci, nel segno di una passione che mai morirà

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Sono passati 16 anni da quel maledetto 15 Febbraio 2004 in cui durante un Arezzo-Pistoiese arrivò la notizia della morte di Lauro Minghelli. Quel giorno doveva essere l’ennesima giornata di festa di un campionato che l’Arezzo stava dominando a mani basse volando verso quella serie B attesa da quasi 20 anni, Una punizione di Manuel Pasqual avrebbe regalato agli amaranto un’altra vittoria ma quel giorno nessuno festeggiò. Gli striscioni erano stati ritirati e sul Comunale era sceso un silenzio irreale. Lauro Minghelli era amato da tutti ad Arezzo. E’ inutile e doloroso stare qui oggi e ripercorrere le tappe dl suo calvario. Tutti conosciamo questa storia triste ed infame e non abbiamo voglia di ripeterla ancora. Ci basta il ricordo di Lauro a ricordarci sempre cosa deve essere un giocatore per una tifoseria. Il cuore pulsante del tifo amaranto porterà sempre il suo nome e questo vale più di mille parole di ricordo. Oggi tutti i tifosi dell’Arezzo rivolgeranno uno sguardo al cielo e si sentiranno un po’ più tristi e un po’ più soli. Sono pochi i giocatori che hanno lasciato un segno così indelebile e Lauro è uno di questi. Ci uniamo volentieri al ricordo di questo immenso ragazzo che ci ha lasciato troppo presto. Ciao Lauro, per sempre bandiera amaranto.

 

scritto da: Redazione, 15/02/2020

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Ciao Lauro