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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Battifolle amaranto all'Oktober Fest - Monaco di Baviera
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Monza-Arezzo: il Museo racconta...

Sono dieci i precedenti dell'Arezzo in terra brianzola con la ics segno più ricorrente: sono infatti sei i pareggi conquistati a Monza dall'Arezzo, che ha ottenuto bottino pieno in due occasioni. Oltre alla vittoria del 2017 con Pavanel in panchina e Cutolo autore di una doppietta, l'altro successo,  il 6 a 1 datato 2010, è una delle goleade più rotonde messe a segno dall'Arezzo fuori casa.



Uno dei due gol di Cutolo a Monza nel 2017

La tanto agognata prima vittoria esterna è finalmente arrivata domenica a Busto Arsizio, proprio quando l’Arezzo sembrava azzoppato da una situazione di estrema emergenza in alcuni reparti. Ora, destino vuole che per gli amaranto arrivi un’altra trasferta e per di più in casa della schiacciasassi Monza. Noi del Museo Amaranto siamo ancora estasiati per la bella serata di martedì, quando abbiamo meritatamente premiato il nostro capitano Aniello Cutolo per aver raggiunto le cento presenze con la gloriosa maglia amaranto, in una serata che ha visto anche la partecipazione delle massime cariche dirigenziali, di mister Di Donato e di una nutrita delegazione di giocatori, tra cui gli altri due centenari Foglia e Luciani. Per questo motivo, vogliamo partire con l’ultimo precedente allo stadio Brianteo, nell’anno della “battaglia totale”. Era ancora il girone d’andata, l’Arezzo di Pavanel andò in vantaggio nella ripresa proprio con Luciani, poi Nello subentrò a Di Nardo e in tre minuti chiuse il match con una pregevole doppietta. In Brianza, il Cavallino ha una tradizione piuttosto favorevole che ci auguriamo di rispettare anche domani al cospetto di una compagine di categoria superiore per organico e potenzialità economiche: in dieci sfide esterne sono appena due le sconfitte, una per 2 a 1 nell’aprile del 1983 in serie B e una nove anni più tardi, in serie C1, con i biancorossi di Di Biagio e Robbiati involati verso la promozione diretta che s’imposero 2 a 0. Per il resto, ben sei pareggi (di cui quattro a reti bianche tra il 1984 e il 1991) e due colpacci amaranto. Uno è quello menzionato in apertura, mentre l’altro resta il successo esterno più largo nella storia a pari merito con quello ad Ascoli nel 1962. Il 10 gennaio del 2010, l’Arezzo di Galderisi maramaldeggiò sul terreno di gioco del Brianteo vincendo per una rete a sei grazie alla doppietta di Croce e ai gol di Venitucci, Maniero, Chianese ed Essabr. Tra i pareggi citati prima, infine, c’è anche il primo precedente assoluto tra le due società, il 22 ottobre 1972, nel campionato di serie B: anche in questo caso si tratta di una trasferta, terminata con una rete per parte. Fu “Ciccio” Graziani a recuperare il gol di svantaggio nella ripresa. Al termine di quella stagione, gli amaranto agguantarono la salvezza mentre i brianzoli, con appena tre punti in meno, retrocessero. In quel Monza militava Mario Fara, centrocampista dal tocco vellutato che l’anno seguente sarebbe andato a rinforzare l’organico amaranto, con cui chiuderà la carriera nel 1976 sfiorando le cento presenze in maglia amaranto (tanto per rimanere in tema) e realizzando nove gol. Poiché siamo entrati in argomento, è bene annoverare altri giocatori del passato più o meno recente che hanno vestito entrambe le maglie. Il più importante di questi è Giuseppe Zandonà, cresciuto nel Monza ed esploso definitivamente proprio ad Arezzo, dove dal 1980 al 1984 ha totalizzato 138 presenze vincendo un campionato di serie C1 e disputando da protagonista la stagione 83/84, quella del quinto posto finale, miglior piazzamento nella storia in serie cadetta. Altri che meritano menzione sono: Mauro Pasqualini, sei presenze e un gol in B a Mantova nella stagione 69/70 e cinque presenze a Monza prima di chiudere anzitempo la carriera; Paolo Beruatto, 66 presenze in B con la maglia biancorossa tra il ’75 e il ’78, poi allenatore senza fortuna ad Arezzo nella disastrosa stagione 2002/03; Gianpaolo Castorina, più di cento presenze con il Monza in serie B  dal ’97 al 2001 e una sola stagione in forza all’Arezzo agli ordini proprio di Beruatto; Francesco Clementini, per due stagioni in Brianza in serie B dal 1997 al 1999 e all’Arezzo nella stagione 2001/02 con cinque gol all’attivo, di cui uno nell’andata dei playout con la Carrarese; Michele Bacis, ad Arezzo sia come difensore in serie B che come allenatore negli anni bui dei dilettanti e giocatore monzese nel 2008/09; e più di recente Enrico Bearzotti, molto positivo nella stagione 2016/17 e a Monza la stagione scorsa dopo aver esordito in A con l’Hellas Verona. A malincuore, citiamo infine Ettore Mendicino, senz’altro dimenticabile se non fosse che con la maglia dei “bagai” segnò un gol dell’ex decisivo per l’unico successo del Monza ad Arezzo nella storia, prima dello 0 a 4 di questa stagione. In realtà, questo episodio è motivo di speranza: se persino Mendicino ci ha segnato un gol dell’ex, allora è anche possibile che l’Arezzo sbanchi il Brianteo domani. Crediamoci!

P.s. Il Museo Amaranto invita tutti i tifosi e gli appassionati a passare una mattinata in compagnia questa domenica, 23 febbraio 2020. Dalle 10 alle 12.30, il Museo sarà aperto per permettere lo scambio delle figurine dei calciatori Panini per tutti coloro che anche quest’anno non hanno resistito alla tentazione di fare l’album. Celo-celo-mi manca… Vi aspettiamo!


scritto da: Luca Amorosi, 21/02/2020





Monza-Arezzo 1-6, stagione 2009/2010

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