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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Samuele e Marco al Vicente Calderon di Madrid
NEWS

In vista del rush finale che deciderà il campionato tastiamo il polso alle avversarie dell'Arezzo

La sosta forzata imposta al campionato ci permette di dare uno sguardo allo stato di salute delle altre formazioni del girone. Dal Monza, ormai solo in attesa della matematica per festeggiare il salto in serie B, al Gozzano che al momento occupa l'ultimo posto della graduatoria vediamo ''chi sale'' e ''chi scende'' nel borsino del girone A di Lega-Pro



Il Monza può già festeggiare la promozione in B

In questa sosta forzata dovuta al Coronavirus, cerchiamo di fare il “borsino” del nostro girone, ovvero, partendo dal pagellone fatto alla fine del girone d’andata, diamo un occhiata alle squadre che salgono, a quelle che hanno avuto un andamento stabile rispetto ad allora ed a quelle invece che sono in “discesa”

 

Chi Sale Ovviamente la capolista Monza. Rispetto alla fine del girone d’andata ha aumentato il vantaggio sugli inseguitori, dal +10 sul Pontedera è passato al +16 sulla Carrarese. Squadra che pare in attesa della matematica promozione, che il mercato di gennaio ha reso ancora più forte allargando così la forbice sulle avversarie. Campionato che in pratica è sempre stato in mano ai brianzoli, che probabilmente non si sono espressi mai pienamente al 100% del proprio potenziale. In crescita anche la Carrarese, tra alti e bassi, si è guadagnata la seconda posizione, nelle ultime due giornate si è imposta nello scontro diretto sul Renate (2-1) e sabato nettamente sul Gozzano (3-0). Enormi qualità offensive, alcune lacune difensive, ma la squadra di Baldini ha tutte le carte in regola per essere la prima delle squadre “umane” dopo il Monza. Infantino uomo copertina con 16 reti, che lo rendono al momento re dei bomber del campionato. Chi va svoltato da gennaio è l’Arezzo che ha consolidato la posizione play-off, facendo un pensierino anche alle posizioni nobili della classifica (il 3° posto del Renate è a soli 6 punti). Squadra che appare in crescita (Tassi e Caso su tutti) più compatta, più concentrata (anche se non sono stati eliminati del tutto alcuni errori difensivi), che ha curato il mal di trasferta, 4 punti tra Busto e Monza e probabilmente questa sosta arriva nel momento peggiore, ma che potrebbe consentire di recuperare a pieno capitan Cutolo. Menzione per la Juve B, che con le vittorie su Monza e Pianese ha guadagnato un posto nella zona promozione e soprattutto ha conquistato la finale di Coppa, dove affronterà la Ternana. La nuova coppia gol Ettore Marchi- Brunori si sta integrando bene e pare aver risolto il problema atavico del goal della squadra di Pecchia. Nella zona rossa passi da giganti li ha fatti il Giana, 4 vittorie consecutive, che ha gennaio ha cambiato pelle (tante le operazioni in entrata ed in uscita), che hanno fatto girare una stagione che ormai pareva segnata al peggio. Su tutti le prestazioni dell’ex Novara Manconi, che assieme a Perna, Bellazzini e Madonna hanno fatto cambiare decisamente prospettiva e marcia ai lombardi, che sognano la salvezza diretta. Infine l’Olbia, squadra che dopo un digiuno di 22 giornate, sono stati capaci di vincere ben 3 partite di fila, rialzando la testa e lasciando l’ultimo posto. I bianchi hanno inanellato una striscia positiva lunga 7 gare, sperando così di essersi lasciati alle spalle il brutto periodo e nella speranza che le reti di Cocco ed Ogunseye gli facciano raggiungere la salvezza.

 

Cassio Cardoselli, centrocampista della Carrarese, uno degli under più interessanti del gironeStabili il Renate ha mantenuto il suo terzo posto, anche se prima delle sconfitte con Carrarese e Pergolettese, era riuscita a salire al secondo posto. Ottimo il cammino degli uomini di Diana (uno dei mister rivelazione del campionato), che sono tra le più belle realtà del campionato, che hanno pagato l’assenza di Maritato (fermato per un problema cardiaco), ma che ha trovato in Galuppini un trascinatore inaspettato, pronto a fare il salto di qualità. Quinta a fine dicembre, quinta adesso, il Siena non ha cambiato marcia, mantenendo una classifica al di sotto delle aspettative degli addetti ai lavori e dei tifosi, che  si aspettavano qualcosa meglio. A gennaio rosa che ha subito un profondo restyling, che per ora non sta dando i frutti sperati. Le due piemontesi Novara ed Alessandria hanno spesso viaggiato a braccetto, anche se i grigi paiono aver qualcosa in più della squadra di Banchieri. Il mercato ha portato al Moccagatta Di Quinzio e Martignago che, nelle speranze del nuovo mister Gregucci, dovrebbero consentire il salto di qualità alla squadra per il rush finale. A Novara il cambio di società per ora che non ha inciso più di tanto in una squadra che è mancata di continuità. In riva al Ticino si aspettano tanto dai giovani e talentuosi Strecchie e Cisco. L’Albinoleffe sta facendo il suo buon campionato sempre dentro ai play-off, con Cori, Giorgione e Sibilli sugli scudi. Squadra solida che ha trovato quasi subito la sua quadratura, subendo pochi gol e cercando di fare la partita sull’avversario. Una stagione sempre con un rendimento costante che gli ha già fatto blindare con netto anticipo la salvezza, facendogli fare più di un pensiero alla post-season. La Pistoiese sta mantenendo la sua posizione a cavallo dei play-off. Tanti pareggi (ben 15) hanno fatto si che gli arancioni zavorrassero il loro campionato, impendendogli il definitivo salto di qualità. Stesso discorso per la Pro Patria che sembra ormai aver perso il treno play-off, perché nelle ultime settimane stanno mancando l’appuntamento con la vittoria (una sola nelle ultime cinque giornate). Si è stabilizzato fuori dalla zona calda il Lecco, che dopo un buon gennaio, ha avuto un paio di passaggi a vuoto nelle ultime settimana. Squadra con discreti valori (Bobb, Bolzoni, Guidici, D’Anna) che dovrebbe salvarsi senza grosse difficoltà. Pergolettese, che dopo un gran dicembre è tornata a correre (2 vittorie di seguito con Vercelli e Renate), ancora in zona play-out, ma con la quadratura data da Albertini, può sperare per il meglio.

 

Mister Maraia, il suo Pontedera appare in caduta liberaChi scende sembra una bestemmia, ma il Pontedera pare essere in netto calo. Rivelazione e seconda in classifica per lungo periodo, nelle ultime settimane pare aver staccato mentalmente, probabilmente subendo e non poco la burrascosa rescissione tra la società e capitan Mannini. Tre sconfitte consecutive, errori dei singoli, scarsa forma fisica, stanno facendo scivolare in classifica la compagine di Maraia. Il Como che sperava in una stagione da protagonista, sta piano piano allontanandosi inesorabilmente dalla zona Play-off, rischiando di rimanere invischiato nella lotta per evitare gli spareggi per non retrocedere. La giovane Pro Vercelli, rafforzata dall’ex amaranto Rolando, si è stabilizzata in una parte non troppo comoda di classifica, a ridosso della zona rossa, che potrebbe diventare un incubo in caso di mancanza di risultati, perché la qualità c’è (Rosso, Emmanuello, Comi), ma è anche bassa l’età media e se la china diventa brutta, salvarsi con tanti giovani non sarebbe facile.  La Pianese è in caduta libera. Gli amiatini non vincono dal 10 novembre (2-0 alla Pergolettese) e sono inesorabilmente scivolati in penultima posizione. I tanti pareggi, ben 12, non possono bastare ad evitare i play-out ed il rischio concreto di una retrocessione diretta, appare dietro l’angolo. Retrocessione diretta che adesso sarebbe ad appannaggio del Gozzano, che con 22 punti chiude la classifica. Tante sconfitte (9 nelle ultime 12 gare), una rosa che si affida a Fedato, che da solo non può far miracoli, un cambio in panchina Soda per Sassarini, che ancora non è riuscito a cambiare la rotta della stagione. La speranza della società è di raggiungere almeno gli spareggi, per giocarsi la permanenza in categoria nella lotteria dei play-out.

 

scritto da: Mauro Guerri, 27/02/2020





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