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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Livia ed Elisa a Londra
NEWS

Pubblicato il regolamento play-off: eventuale rinuncia da comunicare entro le 19 di domani

Ufficializzate classifiche, date e format degli spareggi. Il via il primo Luglio con l'Arezzo accoppiata ad Alessandria o Novara, nel caso venisse penalizzato il Siena per i mancati pagamenti di Aprile. Gli amaranto vanno però verso la rinuncia in un quadro che vede al momento sicure della partecipazione solo quattro formazioni del girone: Carrarese, Alessandria, Novara e Juventus U23.



Con la pubblicazione dei vari allegati si è completato il quadro delle decisioni del Consiglio Federale della FIGC in merito alla ripartenza del calcio professionistico. Ufficializzate quindi classifiche finali, date dei play-off oltre al format degli spareggi che resta quello stabilito ad inizio torneo.  Ufficializzata anche la facoltà data ad ogni singola società di rinunciare alla disputa delle gare dandone comunicazione entro le ore 19 di domani. In questo caso la società che rinuncia perderà la propria gara a tavolino ma non incorrerà in sanzioni accessorie. La graduatoria finale, determinata usando l’algoritmo tanto caro al Presidente Gravina, oltre alla promozione del Monza ed alla retrocessione del Gozzano ha confermato di fatto le posizioni in classifica delle varie squadre, anche se resta ancora in sospeso l’eventuale  penalizzazione del Siena per i mancati pagamenti degli stipendi alla scadenza di Aprile.

 

L’Arezzo al momento sarebbe accoppiata all’Alessandria (gara secca in Piemonte), ma un eventuale penalizzazione della Robur vedrebbe il Novara quale avversario degli amaranto. Tutti discorsi però che lasciano il tempo che trovano, visto l’orientamento abbastanza chiaro espresso dal presidente Giorgio La Cava sulla non partecipazione dell’Arezzo agli spareggi finali. Domani alle 19 comunque sapremo con certezza quale decisione sarà stata presa ed analizzeremo gli scenari che si prospetteranno. Per il momento, se vogliamo gettare uno sguardo alle altre formazioni del girone A che hanno diritto a disputare i play-off, solo quattro sembrano sicure di giocarli: Carrarese, Alessandria, Novara e Juventus U23, con i bianconeri impegnati anche nella finale di Coppa Italia contro la Ternana, partita che il 27 Giugno dara l’avvio ufficiale alla ripartenza del calcio di serie C. Renate ed Albinoleffe, dopo un iniziale perplessità, sembra si stiano attivando per essere ai nastri di partenza degli spareggi, mentre oltre alla posizione dell’Arezzo sembrano orientate alla rinuncia Pontedera e Siena. Sul sito ufficiale della Lega-Pro è stata anche pubblicata una nota del Presidente Francesco Ghirelli che precisa: “E’ mia, in quanto Presidente, la responsabilità di questo percorso. Non ho cambiato idea dall’assemblea del 7 maggio. Erano due le linee di pensiero che si sono affrontate. Io le rispetto entrambe, ma una, che è prevalsa, premia il merito sportivo guadagnato sul campo. L’altra, invece, riguarda la circostanza che ci siamo trovati di fronte ad un evento eccezionale. A me dispiace per le società che retrocedono, però è la posizione che ha preso la maggioranza del Consiglio Federale e deriva anche dalle possibilità attribuite alla FIGC dal Decreto Rilancio. Mi auguro si possa concludere il campionato in maniera serena, per quanto possibile: ci sono ferite che saranno difficili da rimarginare. Abbiamo scongiurato attacchi pesanti, diretti a mettere in discussione la Serie C. Alcuni hanno aperto anche dall’interno varchi per un progetto assurdo come B1 o B2. Noi siamo per le riforme: quando entreremo nel merito vedremo chi ha bluffato o meno. Le riforme riguardano la A, la B, la C, la D: se qualcuno pensa di giocare sulla distruzione della C ha già perso. Ora la partita si gioca sulla qualità della riforma”.

 

scritto da: Redazione, 09/06/2020





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