Sit-in dei tifosi davanti al palazzo comunale. C'è il futuro dell'Arezzo da salvaguardare

Nel tardo pomeriggio un gruppo di sostenitori amaranto si è radunato in piazza della Libertà e ha manifestato in modo civile, composto, ma fermo, rispettando le regole di distanziamento sociale.  I ragazzi dei gruppi, mascherina in faccia e armati di voce, hanno ribadito che il calcio cittadino non può essere considerato una questione marginale

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Una cinquantina di tifosi ha messo in scena un sit-in davanti al palazzo comunale. Nel tardo pomeriggio il gruppo di sostenitori amaranto si è radunato in piazza della Libertà e ha manifestato in modo civile, composto, ma fermo, rispettando le regole di distanziamento sociale.

I ragazzi dei gruppi, mascherina in faccia e armati di voce, hanno fatto sentire la loro presenza e ribadito che il futuro dell'Arezzo calcio non può essere considerato una questione marginale. 

E' spuntata anche una torcia a colorare la giornata, con slogan urlati a gran voce e uno striscione emblematico che ben rappresenta lo stato d'animo della gente in questo momento: ''io speriamo che me la cava''.

Un messaggio per il presidente nonché amministratore unico della società, alle prese con le trattative per la cessione del pacchetto di maggioranza, ma anche per l'amministrazione comunale e, visto che tra due mesi si va al voto, per tutti i candidati alla poltrona di primo cittadino.

In un altro striscione, non a caso, si leggeva: ''la situazione del cavallino è lo specchio dell'immobilismo cittadino... sveglia!''.

I tifosi hanno poi lasciato palazzo dei Priori senza il minimo problema di ordine pubblico, ma con la consapevolezza di aver lanciato un segnale forte per il domani del calcio della città. 

 

scritto da: La Redazione, 22/07/2020

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Sit-in dei tifosi davanti al palazzo comunale