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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Filippo e le sue passioni, gli sci e l'Arezzo
NEWS

Fabio Gentile si presenta: ''Emozionato ma carico a mille per questa nuova avventura''

Intervista telefonica di Amaranto Magazine con il nuovo proprietario della S.S. Arezzo, che domani sarà in città per iniziare ufficialmente il nuovo corso amaranto: ''Arezzo è una piazza importante con un tifo da categoria superiore. Bisognerà essere sempre presenti e sbagliare il meno possibile.'' A breve le prime scelte sullo staff tecnico, con un altro obiettivo prioritario: ''Il settore giovanile dovrà diventare il fiore all'occhiello della società''. La trattativa con La Cava, la rosa da sfoltire e le polemiche via social di Pieroni: ''Mi dispiace, lui non l'abbiamo mai incontrato né sentito''



''Sono emozionato come uno scolaro al primo giorno di scuola, ma pure carico a mille per questa nuova avventura’’. Al telefono si presenta così Fabio Gentile, neo proprietario della S.S. Arezzo, alla vigilia di quello che sarà di fatto il primo giorno del nuovo corso amaranto. Domani infatti è prevista la prima conferenza stampa ufficiale del nuovo gruppo. 

''Ci saremo tutti: io, Giorgio La Cava e i miei più stretti collaboratori per quello che di fatto sarà il primo passo del nuovo Arezzo’’.

Perché ha scelto Arezzo? Quando è nata questa idea?

''La molla di tutto è stata sicuramente la voglia di entrare nel calcio professionistico. Abbiamo conosciuto mesi fa Giorgio La Cava e siamo venuti a conoscenza della possibilità Arezzo. Da lì sono partiti una serie di incontri sempre più fitti che sono alla fine sfociati nella felice conclusione della trattativa. Ci siamo calati sempre più nel progetto grazie alla passione che ci ha trasmesso continuamente La Cava, per il quale l’Arezzo è come un figlio. Non è infatti un caso che al momento della firma sull’atto era commosso.’’

Perché Giorgio La Cava ha dato l’Arezzo a Fabio Gentile?

''L’ex presidente amaranto ha subito apprezzato la nostra normalità. Non siamo quei tipi di persone che arrivano con gli elicotteri e con la scorta. Siamo persone normali che affrontano con grande entusiasmo questa nuova avventura. La Cava è contento di noi e noi siamo contenti di averlo al nostro fianco in questa prima fase. Mi sembra un ottimo modo per iniziare il cammino.’’

Orgoglio Amaranto anche questa volta ha rivestito un ruolo importante nella vicenda Arezzo. Che idea ha a questo riguardo?

''Siamo contenti che ci sia un organismo come Orgoglio Amaranto all’interno della società. Anche il comitato ci dovrà dare una grossa mano in questa fase iniziale dove dovremo capire bene la realtà che ci circonda.’’

Il calcio per Gentile non è una novità visto che già possiede la Lupa Frascati.

''E’ vero, anche se quella della Lupa Frascati è una realtà non paragonabile. Arezzo è una piazza importante con un tifo da categoria superiore: questa cosa non è né da trascurare né da sottovalutare. Bisognerà essere sempre presenti e sbagliare meno possibile. Credo che soprattutto all’inizio staremo più tempo con l’Arezzo che con le nostre famiglie.’’

 

Cominciamo a parlare di aspetto tecnico. Ci sono già delle idee su quello che sarà il nuovo staff?

''I tempi sono strettissimi, quindi lavoreremo giorno e notte. Bisognerà essere ''esplosivi’’ perché abbiamo poche ore per cominciare a gettare le basi della prossima stagione. Per il momento non vi regalo nessuno scoop, ma presto scopriremo le carte. Domani comunque inizieremo a pianificare tutto il necessario.’’

La serie C ha costi altissimi ma una risorsa può certamente essere il settore giovanile: sarà gestito direttamente dalla società?

''Sicuramente. Nella mia idea di Arezzo il settore giovanile dovrà diventare nel tempo una sorta di fiore all’occhiello. Uno dei nostri obbiettivi principale è proprio la crescita del vivaio. Non posso dire se questo aspetto sia stato trascurato negli anni passati, certamente con noi questo non accadrà.’’

Dalle sue parole traspare la voglia di essere molto presente in tutto quello che sarà il lavoro da fare.

''Da domani comincerò a prendere coscienza di tutto quello che è l’universo amaranto. Visionerò le strutture, sarà nominato un presidente e comincerò a conoscere l’ambiente. E’ chiaro che molte cose saranno delegate ma noi saremo sempre presenti. Aspettare a 200 chilometri di distanza per poi vedere i risultati non rientra nel nostro modo di agire. Creeremo uno staff forte, fatto di gente che conosce il calcio, ma noi come proprietà saremo sempre presenti e attivi in ogni scelta che saremo chiamati a fare.’’

Ereditate una rosa già piuttosto ampia. Quali sono le vostre intenzioni a riguardo?

''Valuteremo come è giusto tutto l’organico a disposizione ma è inevitabile che ci sarà da sfoltire.’’

Il nuovo corso è stato per così dire inaugurato da alcune polemiche sui social alimentate da un post dell’ex direttore generale Pieroni.

''Mi dispiace, anche perché questa persona noi non l’abbiamo mai incontrata e nemmeno sentita. Non abbiamo niente contro Pieroni ma di certo posso dire che non farà assolutamente parte del nuovo Arezzo. Abbiamo da subito intavolato la trattativa solo con La Cava e lui è stato il nostro unico interlocutore. Pieroni si può tranquillamente dedicare ad altre squadre, non rientra assolutamente nei nostri progetti.’’

 

scritto da: Simone Trippi, 18/08/2020





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