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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
aretini in trasferta a Pasquetta
NEWS

Il saluto di Testini. Tanti ringraziamenti, grande affetto per i tifosi e una punta di amarezza

Con un post sul suo profilo Facebook, il direttore sportivo dell'ultimo biennio si è congedato dalla piazza. Parole di riconoscenza per Anselmi, La Cava, Orgoglio Amaranto, la città e la tifoseria, oltre all'augurio delle migliori fortune per il futuro dell'Arezzo. Con qualche rimpianto: ''Forse ho parlato troppo poco, forse non mi sono fatto notare abbastanza, ma ho sempre prediletto il lavoro, in silenzio e con grande dignità. Le polemiche inutili, le frasi ambigue buttate là al solo scopo di screditare gli altri, non mi appartengono e non fanno parte del mio stile''. Sue le intuizioni di mercato che hanno portato al tesseramento, tra gli altri, di Basit, Buglio, Brunori, Corrado, Rolando e Serrotti



Emiliano Testini, 43 anniCon un post pubblicato sul suo profilo facebook, Emiliano Testini ha salutato il pubblico amaranto. Il direttore sportivo dell'ultimo biennio si è voluto congedare dalla piazza con parole di riconoscenza e di affetto, anche se non è mancato qualche punta d'amarezza, legata probabilmente all'ultima stagione in cui il ds è stato relegato a un ruolo defilato. 

Dopo le 62 presenze e i 17 gol segnati ad Arezzo tra il 2001 e il 2004, Testini ha vissuto altre due annate da dirigente. Sue le intuizioni di mercato che hanno portato, fra gli altri, al tesseramento di giocatori come Basit, Buglio, Brunori, Corrado, Rolando e Serrotti

Questo il messaggio pubblicato da Testini su facebook.

 

Oggi si conclude il mio percorso con l’Arezzo calcio dopo due stagioni ricche di soddisfazioni, legate a persone che hanno arricchito la mia vita dal punto di vista umano e professionale. Il mio più grande grazie va a Massimo Anselmi, che mi ha permesso di essere il suo punto di riferimento nel percorso riguardante l'Arezzo Calcio, consolidando un'amicizia nata tanti anni fa.

Ho avuto il piacere di apprezzare in questi giorni le parole di Giorgio La Cava, che ha espresso elogi nei miei confronti. Con il presidente ci sono state delle divergenze di vedute, ma la stima reciproca non è mai venuta meno. Ho lavorato in silenzio, cercando di mettere a disposizione le mie capacità.

Voglio anche ringraziare le persone con le quali ho condiviso due anni della mia vita: Gianluca Zinci, Elisa Panichi, Luigi Dini, Nicola Brandini, i magazzinieri, i consulenti Grazzini, Nardi e Grotti. Un grazie a Orgoglio Amaranto e ai suoi componenti, in particolare a Stefano Farsetti, Francesco Chiericoni, Roberto Cucciniello, Enrica Cherici, Elia Cencini, Andrea Pernici, Luca Gallini.

Ringrazio un'intera città, un'intera tifoseria che mi ha sempre voluto bene, stimato e apprezzato come da giocatore, nei momenti belli e in quelli difficili. Forse ho parlato troppo poco, forse non mi sono fatto notare abbastanza, ma ho sempre prediletto il lavoro, in silenzio e con grande dignità. Le polemiche inutili e pretestuose, le mezze verità, le frasi ambigue buttate là al solo scopo di screditare gli altri, non mi appartengono e non fanno parte del mio stile. Come non mi appartiene la presunzione.

Ho avuto l’onore di indossare la maglia amaranto e di essere in seguito il Direttore Sportivo di questa società: non potevo chiedere di più dalla vita. Rappresentare le gioie e i dolori di un popolo è il valore più grande che un uomo possa desiderare. Per questo vi dico grazie, ho avuto l'onore di essere parte della vostra storia. È finito il mio lavoro ma l’amicizia, quella grazie a Dio non può essere né comprata né scelta a tavolino.

Un grande in bocca al lupo a tutti i tifosi e che l’Arezzo possa godere delle migliori fortune


scritto da: La Redazione, 23/08/2020





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