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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Il Sudtirol passa a Salò e guadagna la vetta solitaria. Ad un punto inseguono in quattro

Grazie ad un autogol ad un quarto d'ora dal termine la squadra di Vecchi passa sul campo della Feralpi e si insedia solitaria in vetta alla graduatoria del girone B. Dietro i tirolesi ci sono Samb e Carpi assieme alle due sorprese Imolese e, soprattutto, Matelica che regola in casa il Modena grazie ad una rete del solito Balestrero, capocannoniere del girone. In coda sono quattro le formazioni ancora a secco di vittorie: oltre l'Arezzo anche Fano, Gubbio e Fermana non hanno ancora raccolto bottino pieno



Davide Balestrero esulta dopo un gol del Matelica (foto tuttocampo.it)

Cambio della guardia in vetta alla classifica. Dopo la quinta giornata, solitario in testa si trova il Südtirol di Stefano Vecchi. I biancorossi si impongono sulla Feralpi, in trasferta, per 1-0. Dopo un primo tempo dove gli ospiti si sono fatti vedere maggiormente propositivi (Rover ha colpito il palo) mentre la Feralpi è apparsa più guardinga. Al minuto 74 lo sliding doors della partita. Punizione calciata in aria da Fink, la sfera viene deviata alle spalle di De Lucia da un suo compagno, probabilmente De Cenco, portando il Südtirol in vantaggio. I Leoni del Garda accusano il colpo e la partita si trascina al termine senza ulteriori sussulti. Alle loro spalle un quartetto composto da Carpi (che passeggia sull’Arezzo per 4-1), Matelica, Imolese e Samb. I biancorossi marchigiani, rivelazione di questo inizio stagione, si impongono sul Modena per (2-1). Canarini che vanno subito in vantaggio grazie a Scappini che di testa batte Cardinali. La squadra di Colavitto non si da per vinta e in pochi minuti raggiunge il pari col solito Balestrero che sugli sviluppi di un corner battuto da Pizzutelli, trova, sempre di testa, il pari. Al 20’ il fatto che cambia la partita: Pergreffi e Moretti vengono a contatto, il difensore ospite probabilmente rifila una gomitata all’avversario, l’arbitro non si accorge, ma richiamato dall’assistente, estrae il rosso e Modena in 10. Prima della fine del tempo il gol partita firmato da Volpicelli: pallone colpito di controbalzo, deviazione di un difensore, Gagno battuto. Nella ripresa a nulla è servito il forcing alla ricerca del pareggio dei ragazzi da Mignani, che ha chiuso la partita addirittura in nove a causa dell’espulsioni di Mignanelli, per una dura entrata su Franchi. Imolese corsara in trasferta (2-1) in quel di Fano. Al Mancini padroni di casa subito in vantaggio grazie ad una meravigliosa rete di Cargnelutti, che vede l’estremo ospite Saino fuori dai pali e lo beffa con una conclusione dai 40 metri. Fano che cerca il raddoppio senza fortuna, tenendo il pallino del gioco, ma al 56’ resta in 10 per un fallo di Zigrossi, che colpisce con le mani il pallone in aria, provocando anche il rigore. Polidori dal dischetto fa 1-1. Imolese che ci crede ed a dieci dalla fine trova il punto del sorpasso con Stanco che sfrutta una torre proprio di Polidori e da pochi passi sigla il vantaggio. Infine Samb che si impone con autorità sul Mantova per 2-0. Le reti, entrambe realizzate nella prima frazione di gioco vedono la firma di Nocciolini, che servito da Maxi Lopez, dalla distanza, batte Tozzo, con un preciso diagonale e di Botta. L’argentino ex Chievo, ingaggiato martedì scorso, si presenta ai nuovi tifosi con una magia: stop, palleggio, palla in avanti e conclusione che, prima colpisce la parte interna della traversa, per poi finire la sua corsa in rete. Ripresa che scivola via con una Samb che ha dato sfoggio di una discreta solidità difensiva, con la prova del centrale Scrugli su tutti.

Risale la china la Triestina che supera non troppo agilmente (2-1) il Ravenna al Nereo Rocco. Emiliani che si portano in vantaggio con Mokulu, che in mischia trova il gol del vantaggio. Dura poco la gioia dei giallorossi perché dopo neanche dieci minuti, arriva il pari firmato da Litteri, che di testa, servito da Calvano, non lascia scampo a Raspa. A questo punto alabardati a testa bassa ed al minuto 58 sempre con Litteri trovano il vantaggio con uno splendido tiro al volo scagliato dal limite. Il Ravenna però non si da per vinto e con Mokulu e Vanacore sfiora il pari, mentre Lodi, al 96’ sbaglia in contropiede il punto del 3-1. Pareggio (1-1) nel derby Veneto tra Padova e Legnago. Centoventi secondi e gli ospiti sono in vantaggio. Punizione di Bulevardi dalla trequarti, nessuno interviene e la palla finisce fortunosamente in rete. Il Padova prova subito a riprendere la partita, ma nella prima parte di gara non crea grossi problemi al portiere ospite Pizzignacco. Nella ripresa il Legnago sfiora il raddoppio prima con Rolfini, poi con Grandolfo. Quando ormai pregustavano il colpaccio, al 79’ arriva il pari di Della Latta, con un tiro al volo da fuori. Il Padova a questo punto ci crede ed in pieno recupero Nicastro si mangia il gol partita. Torna alla vittoria il Perugia che regola la Fermana per 2-0. Le reti dei grifoni tutte nel primo tempo a firma Negro (imperioso colpo di testa su corner di Dragomir) e Moscati, su rigore, che Elia si era guadagnato con una grande azione personale. Ripresa in controllo per il Grifo, con gli ospiti mai veramente pericolosi. Anche il Cesena ritrova la gioia dei tre punti, espugnando Gubbio per 2-1. Dopo un primo tempo che aveva visto i bianconeri sbagliare un rigore con Caturano, ottimo Cucchietti nell’occasione, riescono al minuto 56 a portarsi in vantaggio con Collocolo sugli sviluppi di un calcio di punizione. Gubbio che, un po’ a sorpresa, trova il pareggio con Malaccari, che di testa capitalizza la meglio un cross di Pasquato. Quando il pareggio sembra ormai scritto, Bortolussi, riesce a depositare nella rete avversaria un pallone recapitatogli da Nanni. Finale bollente al Barbetti, espulso Signorini e parapiglia, al triplice fischio, tra diversi giocatori delle due squadre. Pari a rete inviolate tra Virtus Verona e Vis Pesaro. Partita giocata su bassi ritmi, dove la squadra di Fresco, ancora imbattuta, che si è fatta preferire a livello di gioco rispetto alla Vis, ma che non è riuscita a concretizzare le occasioni create con Zarpellon e Cazzola.

 

Top  In questo turno dove ci sono state le doppiette di Biasci, di Litteri o la vittoria della capolista Südtirol, mi sembra giusto premiare il Matelica ed il suo “uomo copertina”, ovvero Davide Balestrero. Basta nominare il centrocampista classe ’95 per spiegare l’avvio da applausi della matricola terribile. L’ex Albissola ed Arzignano con la rete di sabato è arrivato al quarto centro su cinque partite ed adesso è in testa alla classifica cannonieri. Con il Modena la solita partita fatta di grinta e di sostanza, sempre propositivo e pronto ad aiutare i compagni, il gol a coronamento di una grande prestazione. Ad ora uno dei migliori giocatori per rendimento dell’intera terza serie.

 

Flop  Dispiace mettere nuovamente l’Arezzo, ma dopo la sconfitta per 4-1 a Carpi è notte fonda.  Nonostante il vantaggio con Bortoletti, gli amaranto riescono a complicarsi da soli la vita. Prima Bonaccorsi si prende il rosso per un fallo su Biasci, poi alcune scelte tecnico-tattiche rivedibili, due rigori evitabili commessi da Maggioni e Nader, poi negli ultimi minuti è naufragata rassegnandosi alla sconfitta subendo, dopo la doppietta di Biasci, le reti di Bellini e Ferretti. Un solo punto conquistato in 5 partite, 11 reti subite, che ne fanno la peggior difesa di tutta la terza serie. Squadra fragile a livello difensivo, senza idee in fase di costruzione, che si affida quasi esclusivamente alle giocate di Cutolo. Terminata in serata l’avventura di Potenza, vediamo chi arriverà se saprà far meglio, perché peggiorare lo score, è quasi impossibile.

 

Curiosità Ancora senza vittorie Arezzo, Fano, Fermana e Gubbio, in un girone dove mediamente si segna più degli altri, dove il segno X, oggi due partite chiuse in parità, esce più difficilmente. Cinque vittorie esterne e ben tre in trasferta (Südtirol, Imolese e Cesena).

 

scritto da: Mauro Guerri, 19/10/2020





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