Avvio shock, tanta sfortuna e un'altra rimonta dopo Macerata. L'Arezzo è vivo (2-2)

Senza Camplone fermato da una indisposizione l'Arezzo va subito sotto di due reti. La partita sembra compromessa con gli amaranto che perdono prima Baldan e poi Tarolli per infortunio. Allo scadere di primo tempo Pesenti dimezza lo svantaggio ma poi è costretto anche lui ad uscire per un guaio muscolare. Entra Zuppel che a dieci dalla fine la pareggia in mischia. Nel complesso una buona prova dell'Arezzo che ha beneficiato subito dell'innesto di Arini a centrocampo

Tweet

Camplone resta a casa ed è la prima notizia di giornata. Il mister, risultato negativo al tampone di questa mattina, ha accusato qualche linea di febbre nelle ore precedenti alla gara ed ha preferito non seguire la squadra dal vivo. I casi acclarati di positività che hanno portato al posticipo della gara sono risultati essere quattro: due giocatori Sane e Bonaccorsi, oltre a due membri dello staff. L’Arezzo è così guidato in panchina da Tacchi che, alla ricerca dei primi punti interni della stagione, lancia subito nella mischia il nuovo arrivato Arini che forma la coppia di centrocampo assieme a Foglia nel 4-2-3-1 e ripropone Benucci dal primo minuto sulla corsia di sinistra della linea difensiva. Per il resto tutto confermato nell’undici di partenza degli amaranto. Triestina che lascia fuori Lodi e affida l’attacco al tridente formato da Petrella, Litteri e Gomez.

Inizio choc per l’Arezzo: non passa nemmeno un minuto che un incursione dalla destra della Triestina produce un calcio d’angolo. Sul cross dalla bandierina svetta Gomez che la insacca imparabilmente alle spalle di Tarolli. Passano solo 5 minuti e i giuliani assestano il secondo colpo con Rizzo che sfrutta un inserimento di Petrella colpevolmente perso da Benucci per infilare la porta amaranto con un rasoterra dai 15 metri. L’Arezzo è in ginocchio ed è difficile anche abbozzare una reazione. Ci prova Cutolo dal limite al minuto 11 ed è bravo Offredi nella deviazione in angolo. Al 24’ primo cambio in casa amaranto con Maggioni che rileva Benucci. Al 37’ si fa male Baldan in uno scontro con Tarolli con il difensore che è costretto ad uscire lasciando il posto a Borghini. La partita è controllata agevolmente dalla Triestina con l’Arezzo incapace di proporre qualcosa di pericoloso dalle parti di Offredi. Ci vuole quindi un errore macroscopico di Rapisarda che consegna al 42’ un pallone d’oro sul destro di Pesenti che dal limite fulmina il portiere alabardato ridando ossigeno ai suoi. Un toccasana per l’Arezzo che va al riposo sotto di uno.

Nello scontro con Baldan anche Tarolli ha accusato un problema e così Tacchi nella ripresa fa esordire Loliva ed è costretto ad effettuare il terzo cambio forzato di questo suo sfortunato esordio. Gli amaranto approcciano la ripresa con buon piglio alla ricerca della rimonta. La sfortuna però perseguita gli amaranto che al 61’ perdono anche Pesenti per un guaio muscolare. Tacchi si gioca così gli ultimi due cambi a sua disposizione inserendo Zuppel e Merola e togliendo così anche un esausto Cerci. La Triestina si limita a controllare la gara ma quello degli alabardati è un errore di presunzione: al 79’ è infatti Zuppel a pareggiare in mischia dopo un colpo di testa di Borghini respinto da Offredi sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti. L’Arezzo ci prova sulle ali dell’entusiasmo ma ormai c’è poca lucidità e poche energie. Resta il rammarico per i primi cinque minuti regalati agli avversari ma l’Arezzo è vivo e può guardare con ottimismo al futuro.

 

Stadio “Città di Arezzo’’ – ore 16.30

 

AREZZO (4-2-3-1): 1 Tarolli (dal 46’ 22 Loliva); 16 Luciani, 3 Baldan (dal 37’ 5 Borghini), 33 Cherubin, 21 Benucci (dal 24’ 15 Maggioni); 8 Foglia, 34 Arini; 11 Cerci (dal 63’ 27 Merola), 10 Cutolo, 17 Di Nardo; 9 Pesenti (dal 63’ 32 Zuppel)

A disposizione: 12 Gagliardi; 2 Mosti, 13 Sportelli, 14 Nader, 20 Bortoletti, 25 Sussi, 31 Di Paolantonio

Allenatore: Maurizio Tacchi

Indisponibili: 4 Males, 6 Picchi, 7 Belloni

Squalificati: -

 

TRIESTINA (4-3-3): 1 Offredi; 14 Rapisarda, 5 Lambrughi, 15 Ligi, 3 Brivio; 18 Rizzo (dal 83’ 10 Lodi), 24 Giorico, 27 Calvano; 25 Gomez (dal 83’ 7 Mensah), 32 Litteri (dal 71’ 9 Granoche), 21 Petrella (dal 61’ 6 Boultam)

A disposizione: 12 Valentini, 33 Rossi; 7 Mensah, 8 Maracchi, 10 Lodi, 13 Filippini, 23 Struna, 26 Palmucci

Allenatore: Carmine Gautieri

 

ARBITRO: Claudio Petrella di Viterbo  – Assistenti: Madonia e Lalomia – Quarto uomo: Zucchetti

NOTE: gara a porte chiuse. Ammoniti: 38’ Rizzo, 58’ Gautieri (all), 74’ Borghini, 77’ Calvano

RETI: 1’ Gomez, 5’ Rizzo, 42’ Pesenti, 79’ Zuppel

 

scritto da: Simone Trippi, 31/10/2020

Tweet