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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Alessandro alla porta di Brandeburgo - Germania
NEWS

Lo scontro diretto va al Perugia: gli umbri superano il Padova e lo agganciano in vetta

Big-Match di giornata al ''Renato Curi'' di Perugia. I ragazzi di Caserta domano nella ripresa il Padova e lo raggiungono in vetta alla classifica. Dopo dieci giornate classifica molto corta con otto squadre racchiuse nello spazio di tre punti. Rientra in zona play-off il Cesena che vince sul terreno della Vis Pesaro: per mister Di Donato arriva la seconda sconfitta consecutiva. In coda primo successo per il Gubbio che espugna Ravenna lasciando l'Arezzo, ancora fermo causa Covid, da solo all'ultimo posto



Mister Daniele Di Donato

Decima giornata che vede il Perugia raggiungere in testa alla classifica il Padova grazie alla vittoria nello scontro diretto (3-0). Dopo un primo tempo giocato sull’agonismo, dove i padroni di casa hanno sfiorato il gol in un paio di circostanze, quasi allo scoccare dell’ora di gioco Sgarbi trova il gol che sblocca la gara. Angolo di Dragomir, Melchiorri cicca la conclusione, ma la palla arriva al centrale umbro che mette in rete con un colpo di tacco. Al 69’ minuto arriva il raddoppio del Grifo. Melchiorri per Rosi, pallone in mezzo, uscita maldestra di Vannucchi, Bianchimano ringrazia e fa 2-0. Nel finale la squadra di Caserta dilaga. Sounas entra in area, Rolando lo atterra. Marcenaro di Genova fischia il rigore, il centrocampista veneto esagera con le proteste e viene espulso. Dal dischetto Bianchimano, che chiude i giochi. Una rovinosa caduta per la squadra di Mandorlini, ma il Perugia ha dimostrato, durante tutta la partita, una decisa superiorità. Alle loro spalle la coppia Modena-Südtirol. Nel derby tutto emiliano tra i ragazzi di Mignani ed il Carpi, i padroni di casa si impongono per 2-1. Incontro che si mette subito bene per i canarini quando, dopo appena cinque minuti, si portano in vantaggio con Tulissi su calcio di rigore, che lo stesso numero 7 si era guadagnato (fallo di Sabotic). Il Carpi però è vivo è nei restanti minuti del primo tempo con Giovannini e Biasci sfiora il pari mentre Lomolino si vede annullare una rete per fuorigioco. La ripresa vede il Modena in controllo e gli ospiti alla ricerca dell'occasione giusta, che arriva al minuto 83. Filtrante di Ghion per Ferretti, la punta addomestica e calcia, Gagno ribatte, ma sulla respinta Carletti è il più lesto ed appoggia in rete. Per i biancorossi nemmeno il tempo di gioire che dopo appena due minuti, il Modena realizza il gol partita. Monachello sfonda di forza, crossa in area e lì trova la sfortunata deviazione di Bellini, ex di turno, appena entrato, che spiazza il proprio estremo difensore Rossini. Torna alla vittoria il Südtirol, a farne le spese il Mantova (2-1). La rete del vantaggio arriva alla fine della prima frazione di gioco. Errore in uscita del Mantova, ne approfitta Karic che si invola sulla fascia e crossa al centro dove Rover è libero di colpire spedendo il pallone alle spalle di Tozzo. Raddoppio ad inizio ripresa con Magnaghi bravo a duettare con Casiraghi, e da dentro l’area, a trovare la via del gol. Nel finale la rete dei virgiliani. Dalla bandierina Guccione fa partire un potente tiro, che sorprende Poluzzi. Brutta battuta d’arresto per la Feralpi che esce con le ossa rotta dalla sfida contro la Virtus Verona (3-0). Succede quasi tutto nel primo quarto d’ora di partita. Apre le danze Pittarello con un preciso colpo di testa e Manfrin raddoppia, direttamente da calcio d’angolo, complice una papera di Liverani. La squadra di Pavanel (che soffre del mal di trasferta) non demorde e ci prova con D'Orazio, Ceccarelli e Miracoli, ma non riesce a superare l’attento Giacomel. Nel secondo tempo il rosso diretto a Bacchetti, reo di aver colpito a gioco fermo Danieli, spenge del tutto le velleità di rimonta della Feralpi. Nel finale chiude i giochi Marcandella. Riprende la propria corsa la Triestina che si impone al Nereo Rocco per 1-0 sull’Imolese. La partita è decisa a metà primo tempo da Petrella che sfrutta al meglio una giocata di Mensah ed un velo di Gomez. Tre punti preziosi per la formazione di Gautieri, scesa in campo in piena emergenza, assenti per infortunio Ioime, Paulinho e Procaccio e Struna e per positività al Covid-19 Boultam, Giorico, Granoche, Ligi, Litteri, Rossi, Sarno e Valentini. Per l'Imolese un'altra sconfitta bruciante, visto che gli ospiti avrebbero meritato il pareggio, ma è mancata la giusta cattiveria negli ultimi metri. Non stupisce più il Matelica che si impone in trasferta ed in rimonta, in quel di Legnago (1-2). Padroni di casa che passano in vantaggio a fine primo tempo grazie a Morselli, al termine di una bella azione personale. Nella ripresa la squadra di Colavitto la ribalda. Al 49’ Bordo raggiunge il pari sugli sviluppi di un corner con una gran botta dal centro dell’area, mentre al 68’ una magistrale punizione dai 25 metri di Pizzutelli regala la vittoria ai marchigiani. Matelica sempre più in alto in classifica. Seconda sconfitta consecutiva per la Vis Pesaro di mister Di Donato, questa volta sconfitta al Benelli dal Cesena (0-2). Nel primo tempo i romagnoli hanno condotto il gioco, colpendo anche un clamoroso doppio palo nella stessa azione prima con Russini su punizione e poi con Maddaloni. Nella ripresa, in mezzo alla nebbia, ritmo basso, Cesena che ci prova e Vis che resiste, ma non crea mai problemi alla porta di Nardi. Al 73’ il gol del vantaggio cesenate. Russini entra in area e mette un ottimo pallone a ridosso dell'area piccola, arriva Bortolussi e non sbaglia il tap-in da due passi. A cinque dalla fine il raddoppio. Pallone al dischetto, Bortolussi addomestica la sfera e conclude verso la porta, Bastianello non è impaccabile e così i bianconeri chiudono la partita. Nei bassi fondi importante vittoria (prima in campionato) del Gubbio in casa del Ravenna (1-2). Eugubini che alla mezz’ora passano in vantaggio grazie a Gerardi con un guizzo su una punizione battuta da Pasquato. Dopo il vantaggio ospiti che prendono coraggio e tengono in mano il pallino del gioco, ma ad inizio ripresa arriva il pari dei romagnoli. Cucchietti cicca il rinvio, Papa recupera palla, la sfera giunge a Bolis che crossa in mezzo dove Perri insacca. La partita perde di intensità, le squadre paiono accontentarsi, ma al minuto 77 Sain-Maza trova il gol vittoria. Calcio d’angolo respinto dalla difesa, sul pallone si avventa lo spagnolo, che di esterno, grazie anche ad una deviazione, insacca. Vano il forcing finale del Ravenna. Senza grosse emozioni il pari (0-0) tra Fermana e Fano nel derby marchigiano. Gara equilibrata dove ha prevalso la paura di perdere.

 

Top - Premio in questo turno a Mattia Bortolussi arrivato a quota 8 in campionato. Il classe ’96 a Cesena sembra essere arrivato alla definitiva consacrazione in categoria, dopo le buone stagioni con Lucchese e Novara e pare ormai pronto per la B. Attaccante moderno, tecnico, furbo in area, ma anche bravo a giocare per la squadra. Nella sfida di Pesaro una doppietta da vero centravanti. Per l’ex Sansepolcro la vetta della classifica capocannonieri.

 

Flop - Dietro la lavagna di contro ci finisce la Vis ed il suo mister Daniele Di Donato, alla seconda sconfitta in altrettante giornate alla guida dei biancorossi. Probabilmente un azzardo il cambio di modulo, passato dal 3-4-1-2 al 4-4-2, visto un avversario più rodato e probabilmente più forte, ma visto anche i pochi allenamenti a disposizione per insegnare concetti nuovi. Squadra apparsa slegata, tanti e troppi palloni persi in costruzione dai mediani, manovra poca lucidità e compagine poco attenta ed efficace fase in fase di non possesso e soprattutto scarsi i rifornimenti per gli attaccanti. Per il mister ex Arezzo c’è tanto da lavorare.

 

Curiosità - Arriva la prima vittoria per il Gubbio, in una giornata che ha visto solo un pareggio. Senza successi ancora Arezzo e Fano.

 

scritto da: Mauro Guerri, 12/11/2020





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