Di Donato: ''Non volevo offendere nessuno''. La triste chiusura di uno squallido teatrino

Tramite il sito ufficiale della Vis Pesaro Daniele Di Donato precisa alcune dichiarazioni rilasciate alla stampa aretina nel dopo partita di domenica scorsa che avevano lasciato perplessi ed amareggiati gran parte dei tifosi amaranto. Non vogliamo entrare nel merito delle vicende personali e professionali che hanno portato alla conclusione del rapporto con la società amaranto, certo è che Arezzo e l'Arezzo avrebbero meritato dall'attuale allenatore della Vis molto più rispetto

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Avremmo volentieri fatto a meno di tornare sopra l’argomento ma le dichiarazioni di scuse di mister Di Donato consegnate al sito ufficiale della Vis Pesaro ci costringono a dire due parole anche noi sull’accaduto. Non vogliamo certo valutare l’interpretazione che Di Donato ha fatto della gara vinta dalla sua squadra domenica contro l’Arezzo, il calcio è materia estremamente opinabile e ognuno vede la partita a modo suo ed è libero di commentarla come meglio crede. Non vogliamo neanche entrare nel merito della vicenda di un’eventuale riconferma promessa in estate e mai formalizzata dalla nuova società amaranto perché si parlerebbe solo di ipotesi, peraltro mai confermate da nessuno dalle parti di Via Gramsci. Infine vogliamo stare zitti, pur avendo sull’argomento una nostra chiara opinione,  anche sulla questione della mensilità a cui il mister della passata stagione non ha rinunciato nonostante per settimane si fosse parlato di un accordo sottoscritto con Ermanno Pieroni, all’epoca vicepresidente amaranto, e siano state fatte in estate ad alcuni quotidiani cittadini dichiarazione di tutt’altro genere. Tutto questo oggi non ci interessa più, l’Arezzo ha una nuova società ed un nuovo allenatore che meritano tutto il nostro rispetto ed il nostro appoggio anche in un momento di enorme difficoltà come quello che sta vivendo sul campo il Cavallino. Quello che però ci portiamo dietro dal dopo partita di Pesaro è un astio verso Arezzo davvero fuori luogo che mister Di Donato ha profuso a piene mani sia a microfoni aperti che prima e dopo la conferenza stampa. D’altronde il volere scusarsi 24 ore dopo l’accaduto tramite il sito ufficiale della propria società dimostra chiaramente l’errore in cui è caduto l’allenatore della Vis Pesaro. ‘’Non nascondo che la gara di ieri fosse particolare per me, dato che Arezzo è stata una tappa fondamentale per la mia carriera da calciatore. Ho fatto parte di uno dei migliori Arezzo di sempre e il club è stata la culla per il mio esordio da allenatore nei professionisti’’. Prendiamo atto di questa dichiarazione che stride profondamente con l’atteggiamento avuto nel post partita di domenica. Arezzo, l’Arezzo ed i suoi tifosi sicuramente meritavano molto più rispetto da una persona che dalle nostre parti ha ricevuto tanto. Chiudiamola qui senza andare oltre, ci ricorderemo sempre volentieri il Di Donato calciatore, del resto ne avremmo volentieri fatto a meno.

 

scritto da: Simone Trippi, 22/12/2020

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Vis Pesaro-Arezzo 3-2, intervista a mr Di Donato