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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Squadra in crisi di risultati e Pavanel a rischio. La Feralpi non può concedersi passi falsi

Dopo un avvio decisamente positivo che aveva portato la squadra ad un passo dalla vetta da sei giornate qualcosa si è inceppato in riva al Garda. I lombardi sono reduci da due sconfitte consecutive che hanno fatto scivolare la compagine di mister Pavanel ai margini della zona play-off. Squadra che ha nella fase difensiva il proprio tallone d'Achille ma sempre in grado di essere pericolosa in attacco se lasciata giocare in tranquillità



Massimo Pavanel

Avversario di valore per la prima partita di Stellone alla guida dell’Arezzo. Domani gli amaranto ospiteranno al Comunale la Feralpi guidata da un “vecchio” amico, ovvero Massimo Pavanel. I lombardi, con 26 punti all’attivo, occupano l’undicesima posizione, alla pari con il Matelica.

 

FORMAZIONE -  Dovrebbe essere schierata col 4-3-3: De Lucia; Vitturini, Farabegoli, Legati, Bergonzi; Guidetti, Carraro, Gavioli; Ceccarelli (D’Orazio), Miracoli, Guerra

 

PUNTI DI FORZA -  Da tenere d’occhio Tommaso Farabegoli (’99) arrivato in queta sessione di mercato dalla Vis, difensore centrale scuola Samp. Elegante, bravo tecnicamente, abile nella prima costruzione del gioco, merito del suo passato da centrocampista, under con grande personalità. Il play Federico Carraro (’92) ex stellina delle giovanili della Fiorentina dove giostrava da trequartista. Ottimo tecnicamente, piede raffinato, discrete geometrie e buonissimi tempi di gioco. Tommaso Ceccarelli (’92), esterno offensivo mancino alla sua seconda stagione con i Leoni del Garda. Attaccante esterno rapido, discreto dalla distanza e sui calci piazzati, giocatore con una buona resistenza fisica, capace di correre per novanta minuti. Infine un altro “nuovo arrivo”, ovvero Simone Guerra (’89) che ha bagnato il suo secondo debutto con la maglia della Feralpi con un gol, al Perugia, purtroppo inutile ai fini del risultato. Seconda punta o esterno offensivo, alla bisogna anche attaccante centrale, abile tecnicamente, bravo nel saltare l’uomo, giocatore con una discreta confidenza con la porta avversaria e molto generoso in fase di non possesso.

 

PREGI E DIFETTI - Squadra decisamente in difficoltà, non vince dal 22 novembre, 3-1 al Padova, risultato che l’aveva lanciata nei piani altissimi della classifica. Da allora, nelle successive sei partite, appena tre punti raccolti, frutto di altrettanti pareggi con Gubbio, Fano e Fermana (non proprio le big del girone) e reduce inoltre da due sconfitte consecutive, quella casalinga con la Samb (1-2) e quella di domenica scorsa al Curi per 3-2. Massimo Pavanel, tecnico che senza un ulteriore risultato positivo potrebbe essere a rischio esonero, ha commentato così la sconfitta contro il Perugia. "Dobbiamo sistemare qualcosa in fase difensiva, perché in partite con squadre così importanti poi si pagano le disattenzioni. Io ho sempre l'idea di andare a migliorare di partita in partita. Non abbiamo mollato fino alla fine e questo è positivo, ma stiamo facendo errori troppo gravi per poter reggere questo tipo di partite. Di positivo portiamo la voglia di non mollare: rimaniamo compatti e uniti". La squadra ammirata fino a novembre, che sciolina buonissime prestazioni fatte di giocate palla a terra ed in velocità, che sfruttava tanto gli esterni offensivi, si è persa. Formazione dimostratasi fragile in difesa, subisce gol da otto gare consecutive, non troppo propositiva in mediana, qui le assenze di giocatori importanti come Morosini e Scarsella hanno pesato non poco, con l’attacco, che bene o male, ha continuato a dare il suo contributo, ad oggi 26 le reti all’attivo. La Feralpi è scivolata piano piano nella graduatoria, fino all’attuale undicesimo posto, con una partita da recuperare, ma addirittura fuori dalla zona play-off. Posizione di classifica che la società di patron Pasini non si aspettava certamente ad inizio stagione, nonostante la rosa rinnovata, che escludendo il campionato del debutto in C1 (2011-12), il piazzamento attuale è il peggiore nei 10 anni in terza serie. Nelle previsioni iniziali la formazione di Pavanel era accreditata tra quelle che potevano e dovevano giocarsi il campionato, cosa avvenuta fino a due mesi fa. “Le crisi passano, ha detto il presidente dei gardesani, ma i valori restano” ed in effetti la rosa a disposizione del “Generale Massimo” è di alto livello, con valori tali anche per competere appunto per la vittoria finale o almeno per i primi posti. Per non lasciare niente al caso, dalla riapertura del mercato, sono arrivati giocatori importanti come Guerra e Farabegoli, mentre ha lasciato le sponde del lago De Cenco, passato al Carpi, dove ha esordito con una doppietta. Per puntellare la retroguardia, il ds Oscar Magoni, sfumato Bizzotto, cerca un ulteriore centrale e piace inoltre il baby Chiorra, portiere classe 2001 della Fiorentina. Per la sfida del Comunale in dubbio due dei giocatori migliori dei verdeazzurri, ovvero Fabio Scarsella, centrocampista col vizio del gol ed il colpo da novanta dell’estate ovvero Tommaso Morosini, mediano discretamente tecnico, pericoloso sotto porta e sulle palle da fermo, dotato di una importante fisicità. Quindi in porta De Lucia, fisico esplosivo, bravo in uscita bassa ed estremamente reattivo tra i pali, discreto nel rendimento, anche se a volte è autore di topiche clamorose. Difesa che avrà in Farabegoli e capitan Legati (forte in elevazione, arcigno in marcatura, bravo a guidare il reparto, ma non estremamente rapido) una coppia centrale quasi inedita. Corsie esterne che saranno presidiate a destra da Vitturini, rapido e disciplinato tatticamente e sull’out mancino da Bergonzi, under che ha suscitato interesse in B, abile a giocare in entrambe le corsie, dotato di buona intraprendenza e discreta tecnica. Nel reparto alternative importanti come i centrali Giani esperto, cattivo in marcatura, abile in anticipo e Bacchetti (marcantonio di 194 cm, forte fisicamente e nel gioco aereo) o i terzini Rizzo maggiormente a suo agio in fase di possesso o Brogni agonista, discreto a livello di gamba, entrambi mancini. In mediana tutto dipenderà dalla presenza o meno di Scarsella (tra i più positivi anche in questa stagione, capocannoniere con 5 reti) e di Morosini, se disponibili, probabili titolari. Come regista agirà Federico Carraro, se in giornata capace di dare spesso e volentieri un ritmo alto alla manovra dei suoi. Ai suoi fianchi Guidetti centrocampista di gran corsa, abile negli inserimenti senza palla e Gavioli, grintoso, caratteriale, dotato di ottimo senso della posizione. Reparto completato dai giovani Hergheligiu e Niccolò Pinardi, figlio di Alex, ex giocatore della Feralpi e attuale Direttore tecnico delle giovanili del club. In avanti il tridente dove Miracoli agirà da perno centrale, forte nel gioco aereo, strutturato fisicamente, che nonostante la stazza da granatiere, ha buonissime basi tecniche. Sugli esterni Ceccarelli a destra e Guerra sull’out opposto. Il baby D’Orazio, uno dei più postivi fino ad oggi, dovrebbe partire dalla panchina. L’under scuola Roma è un destro naturale, che predilige giocare sulla fascia mancina, perché ha la possibilità di accentrarsi ed andare al tiro con il suo piede forte, autore di tre reti in stagione. Attacco completato da Petrucci, giocatore bravo a creare la superiorità numerica con la sua velocità e Giacomo Tulli esperto in categoria, tecnico, rapido, esterno che può agire anche da riferimento centrale. Formazione in difficoltà, che arriverà al Comunale per provare a fare la partita, ma che andrà attaccata alta, pressata per evitargli il palleggio e per non consentirgli di rifornire gli attaccanti con continuità. In trasferta una vittoria, datata 11 ottobre a Cesena (2-4), quattro pareggi e tre sconfitte con 10 reti fatte e 14 subite.

 

ULTIMO PRECEDENTE.  Ultimo e unico precedente risale al 25 ottobre 2014, quando la partita si chiuse sullo 0-0

 

scritto da: Mauro Guerri, 22/01/2021





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