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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Livia ed Elisa a Londra
NEWS

Una rivalità accesa e sempre viva. Ma quanti incroci nella storia fra Arezzo e Perugia

Già nel medioevo Arezzo e Perugia non si amavano. Le due città, distanti in linea d'aria meno di 60 chilometri, sono sempre state divise da una spiccata antipatia reciproca che il calcio ha negli anni alimentato. Ma sono tanti gli incroci fra le due squadre che hanno visto protagonisti allenatori e calciatori che hanno avuto fortuna in entrambe le piazze. Da Cosmi a Sabatini, passando per Sussi, Testini e Calori sono tanti gli ex che hanno vestito sia l'amaranto che il biancorosso



Il derby e una rivalità nata dopo lo sgarbo dell’11maggio 1975. Al Santa Giuliana si consumo’ la grande beffa con gli umbri ormai in serie A. La sconfitta caccio’ in serie C gli amaranto. E pensare che nella stagione precedente il successo dell’Arezzo con il Parma permise al Grifo di ottenere la salvezza. Tra i giocatori, proprio uno dei protagonisti era di San Giovanni, e proveniva dal vivaio amaranto. In carriera divenne la bandiera del Perugia. Stiamo parlando del condor Franco Vannini, capitano della squadra che in A sfiorò lo scudetto tre anni dopo.

Altri giocatori che hanno infiammato San Cornelio e il Curi: Sandro Tovalieri, ha segnato gol pesanti in ambo le piazze alla pari di Fabio Bazzani. In verità un altro che si fece apprezzare fu Pasquale Traini, autore di una rete memorabile in un derby. Non dimentichiamo l’infornata di fine anni ‘80: Cip Pagliari, toccata e fuga, De Stefanis e Allievi, passarono dal grifo all’Arezzo senza avere grande fortuna, ma i due firmarono le vittorie dell’Arezzo all’Olimpico contro la Lazio, senza dimenticare Baiocchi che ad Arezzo era un colonna dell’Arezzo cosmiano. Tra gli allenatori l’uomo del ponte Serse Cosmi si impose proprio con l’Arezzo e a Perugia fu perfetto il suo connubio con l’aretino Mario Palazzi. Vanta un doppia esperienza anche Maurizio Sarri, in entrambi i casi poco fortunata, senza dimenticare Marco Cari, mentre un ex giocatore dell’Arezzo ha riportato il Perugia da allenatore nei professionisti, si tratta di Pierfrancesco Battistini. Altri due aretini sono stati protagonisti al Curi, Andrea Sussi da una parte e soprattutto Alessandro Calori, che con il suo gol tolse lo scudetto alla Juve nel 2000. Altri ex il brasiliano Bondi che segno’ contro gli amaranto, Emiliano Testini, fino allo scorso anno direttore sportivo dell’Arezzo e il portiere Max Benassi protagonista di un derby epico con la porta del grifo, il centrocampista Benedetti e il difensore Monaco, che ancora fa parte della rosa, la cui fuga ancora non è stata perdonata. Nella lista fa parte anche Francesco Cangi, che ha iniziato la sua carriera da prof ad Arezzo e l’ha conclusa a Perugia Tra i direttori sportivi Walter Sabatini da una parte ed Ermanno Pieroni dall’altro hanno segnato pagine importanti in entrambe le piazze. Oggi nella stanza dei bottoni del grifo c’è quel Marco Giannitti che ad Arezzo è stato il portiere  nei primi anni di Mancini Presidente. E a proposito di perugini in amaranto non dimentichiamo il segretario Gianluca Zinci, uno che domenica soffrirà di vertigini, mentre chi ha fatto correre le due squadre è l’attuale preparatore atletico dell’Arezzo Francesco Bulletti che è stato stretto collaboratore di Cosmi prima ad Arezzo e poi Perugia. Nota a parte per Marco Di Loreto. Ha portato la fascia di capitano in entrambe le squadre. Nel conto mettiamoci i perugini che hanno giocato solo con l’Arezzo: Scattini, Martinetti, Nofri, Grilli e gli aretini con il Perugia  e tra questi  spiccano i difensori Cottini e  Cacioli e il mancino Lacrimini.

 

scritto da: Luigi Alberti, 31/01/2021





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