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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Claudia nell'isola di Brac - Croazia
NEWS

Un altro importante scontro diretto sulla strada dell'Arezzo. Al ''Comunale'' arriva l'Imolese

Per la prima volta nella storia l'Imolese fa visita all'Arezzo. L'unico precedente fra le due squadre è infatti la gara d'andata che vide gli amaranto cogliere il successo grazie alle reti di Belloni e Cutolo. Dopo una partenza discreta i romagnoli si sono fermati ed il cambio in panchina con l'arrivo dell'ex amaranto Catalano non ha sortito gli effetti sperati con la squadra in crisi di risultati e apparsa in difficoltà fisica nelle ultime prove. Occhio però a Torrasi, uno dei migliori under del girone



Emanuele Torrasi, gioiellino dell'Imolese

Neanche il tempo di gioire della vittoria di Fano, che per l’Arezzo è di nuovo campionato. Domani al Comunale arriverà l’Imolese, in un'altra partita chiave per la salvezza. I rossoblù occupano la sedicesima posizione con 28 punti.

 

FORMAZIONE - Dovrebbe essere schierato con il 4-3-3: Siano; Rondanini, Angeli (Bocciardi), Carini, Aurelio; Provenzano, Torrasi, Lombardi; Bentivegna (Morachioli), Polidori, Piovanello (Tommasini)

 

PUNTI DI FORZA - Senza considerare gli ex Rinaldi, Della Giovanna (entrambi out per infortunio) e Polidori, da tenere d’occhio capitan Filippo Carini (’90) giocatore alla terza stagione ad Imola. Difensore strutturato a livello fisico, non troppo tecnico, ma con discreta personalità e freddezza, applicato in marcatura. È il leader del reparto arretrato, colui che detta i tempi alla linea. Ivan Rondanini (’95), esterno destro arrivato la scorsa estate dal Padova. Giocatore con esperienza in categoria, duttile, può giocare in ogni ruolo della difesa, anche da centrale in un eventuale difesa a tre. Buona propensione al sacrificio, discreta gamba, maggiormente a suo agio quando può attaccare sulla fascia. Alessandro Provenzano (’91), giocatore che non è un vero e proprio play, ma che non disdegna di costruire il gioco. Mancino educato, più portato ad attaccare che a difendere, giocatore a cui piace accompagnare l’azione, temibile sui piazzati. Infine uno dei migliori under del campionato, ovvero Emanuele Torrasi (’99). Centrocampista scuola Milan, la cui carriera è stata a rischio per una doppia rottura ai legamenti, finito nel taccuino di diverse squadre di A, tra cui Verona, Cagliari e Sassuolo. Mezz’ala o regista, due reti fino ad oggi in campionato, ottima visione di gioco, discreto piede, grande agonista e abile sia in interdizione che negli inserimenti senza palla. Pronto per il salto di categoria.

 

PREGI E DIFETTI - Rispetto alla gara d’andata diverso il mister. Cevoli, che lo scorso anno aveva conquistato la salvezza ai play-out e cominciato anche discretamente quella in corso, è stato esonerato il 19 dicembre, dopo la sconfitta per 3-2 col Ravenna. Al suo posto un ex conoscenza del calcio aretino, Pasquale Catalano, una stagione in amaranto con Serse Cosmi in panchina. Con il nuovo mister, soprattutto a febbraio ed inizio marzo, la squadra aveva decisamente cambiato ritmo, sperando perfino nella salvezza diretta, perché per alcune giornate era riuscita addirittura a stare fuori dalla zona play-out. Nelle ultime sette giornate, però, le cose non sono andate come la società di patron Spagnoli, ex giocatore del Montevarchi targato Giuliano Sili e del Cervia durante il reality “Campioni”, si aspettava. Sui ventuno punti a disposizione sono solo tre quelli raccolti, frutto di altrettanti pareggi. Per il resto quattro sconfitte, alcune pesanti anche nel punteggio, come quella tra le mura amiche del Galli con il Mantova (1-5) o quella nell’ultima trasferta a Bolzano (4-0). Recenti prestazioni che fanno pensare che l’Imolese ha perso gli equilibri, che aveva faticosamente raggiunto, regredendo anche a livello di gioco. La compagine romagnola è apparsa, in special modo nell’ultima sfida con il Legnago (0-0), anche in affanno fisicamente, soprattutto nella ripresa, quando gli ospiti hanno giocato in dieci nella parte finale di gara, a causa dell’infortunio di Bulevardi, visto che il mister veneto Colella aveva esaurito le sostituzioni. Prova che, nonostante tutto, è piaciuta a Catalano: “Non è mancato l’impegno, sono mancati i goal. Purtroppo non siamo riusciti a concretizzare le occasioni che abbiamo avuto e poi non dimentichiamo che la tensione emotiva è dominante in queste sfide, quindi durante i 90 minuti non siamo riusciti a dare continuità alla nostra fase offensiva. Di contro abbiamo concesso solo tante mischie a loro, però questo è dovuto alla nostra fisicità e sappiamo che qualcosa possiamo pagare in quelle circostanze”. Facendo un passo indietro, nel mercato invernale il direttore tecnico Zocchi aveva chiuso l’ultima giornata di trattative con una entrata, il centrocampista classe 2000 Onisa dal Torino ed un’uscita, quella del mancino Ingrosso al Gubbio. Ad inizio gennaio aveva lasciato la Romagna Stanco passato all’Alessandria, sostituito in rosa da Piovanello (Catania, ma cartellino del Padova) e da Tommasini che il Pisa aveva prelevato in questa sessione dal Pontedera. Inoltre dal Cesena, via Sassuolo, è arrivato il terzino Aurelio (Tonetto ha fatto il percorso inverso) e dalla Juve Stabia l’ala Bentivegna, mentre Giacinto Ventola è stato dirottato alla Turris dall’Ascoli, proprietario del cartellino. Per la sfida del Comunale il mister ex Prato non potrà contare, come detto in precedenza, sugli ex Rinaldi e Della Giovanna out per problemi muscolari e nemmeno su Cerretti, Sall, e Laghi, alle prese con malanni fisici, che limitano le scelte di Catalano soprattutto in difesa. In porta ci sarà il baby Siano (’01) discretamente strutturato, maggiormente a suo agio tra i pali rispetto alle uscite. Portiere altalenante nel rendimento, che ha alternato grandi parate ad errori da matita rossa. Centralmente linea difensiva che sarà guidata da Carini. Al suo fianco in tre in lizza per una maglia: Boccardi (rapido e discreto in marcatura), Pilati, buona struttura fisica e discretamente portato alla costruzione della manovra ed il 2002 Matteo Angeli, che si è messo in luce nelle ultime giornate, difensore agile e tempista, under che ha già mostrato buone doti caratteriali, ma anche una certa irruenza. Sugli esterni Rondanini a destra e sull’out mancino Aurelio buona gamba, discreto piede, abile quando appoggia la manovra, ma un po' acerbo a livello tattico. Centrocampo dove Provenzano e Torrasi si divideranno i compiti in fase di costruzione. Con loro ci sarà Lombardi, interno di buonissima intensità, discreto faticatore, mediano bravo soprattutto come recupera palloni ed in fase di non possesso. Alternative nella mediana sono rappresentate da Onisa mezz’ala mancina discretamente caratteriale, D’Alena, centrocampista tecnico, fermato in carriera da tanti infortuni e Alboni, imolese doc, giocatore rapido e sgusciante. In avanti il vertice del tridente sarà Polidori, cannoniere dei suoi con 6 goal. Ai suoi fianchi Bentivegna, tre reti dal suo arrivo a gennaio, che può agire su entrambe le fasce o anche da trequartista, rapido, veloce e discreto al dribbling e uno tra Piovanello e Tommasini. Il primo è attaccante mancino, veloce, con buone qualità tecniche, mentre l’ex Pontedera è discretamente strutturato (nelle movenze, con i dovuti paragoni, ricorda Mbappé), forte in progressione e discreto quando si tratta di protegger palla per far ripartire la manovra. Alternativa è Morachioli, rientrato da poco da un infortunio, esterno dotato di buona tecnica e discreto al tiro. Squadra giovane, soprattutto in difesa, con la società che ha investito sui cartellini dei suoi under, quasi tutti di proprietà, che spera a fine anno di poter monetizzare e cedere in categorie superiori, Torrasi su tutti. Formazione che arriverà al Comunale non per fare gara attendista, perché non è una caratteristica che è nelle corde dei romagnoli, ma per provare ad imporre il proprio gioco fatto di un buon possesso palla e di attacco alla profondità. Questo certamente la metterà in condizione di lasciare varchi e spazi che l’Arezzo dovrà sfruttare.

 

ULTIMO PRECEDENTE - E’ il primo incrocio tra le due squadre.

 

scritto da: Mauro Guerri, 20/03/2021





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