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AMARANTO TV

SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Mirko e Enrico sulla riviera romagnola
NEWS

Dai Queen agli Oasis passando per Motta e Bersani: la colonna sonora amaranto della settimana

Sarà una settimana di ansia e tensione quella che precede la gara di Legnago, una partita per l'Arezzo di vitale importanza e che molto probabilmente segnerà le sorti future degli amaranto. Il popolo aretino avrebbe risposto presente spingendo la squadra verso il successo come ha sempre fatto nella storia più o meno recente ma quest'anno questo non è purtroppo possibile. Peccato, perchè alla fine il calcio è sempre una passione



Io sono la resurrezione, io sono la vita”: così cantavano gli Stone Roses di Manchester nel brano intitolato appunto “I am the resurrection”. Una settimana dopo Pasqua sembra sia risorto anche l’Arezzo e questo, quindi, ne è l’inno, soprattutto nella parte strumentale finale che galoppa come il cavallino, finalmente rampante, dopo che il primo verso recitava invece “Giù, giù, mi porti giù”: quello pareva il nostro destino, ma la roboante vittoria di domenica contro la Vis Pesaro ci ha ridato vita ed entusiasmo e ora le vibrazioni sono buone (“Good Vibrations”, Beach Boys). È stata, infatti, la miglior prestazione della stagione e quindi “non fermatemi adesso” (“Don’t Stop me now”, Queen) verrebbe da gridare alle avversarie, alla sfortuna, al mondo intero… Ma dobbiamo dirlo prima di tutto a noi stessi, perché gli amaranto, ora di nome e di fatto con il ritorno della prima maglia, devono capire che l’atteggiamento da mettere in campo dev’essere sempre quello di domenica scorsa, quando l’approccio è stato feroce, incanalando già la contesa nei binari giusti. Dopo quello pienamente recepito su cattiveria e cinismo, Samuele Bersani ci lascia un altro suggerimento, meno scontato di quanto si pensi: “se vuoi vittoria avrai vittoria, se vuoi sconfitta avrai sconfitta”, intonava in “Lascia Stare”. Ecco, al di là della retorica, cerchiamo ancora i tre punti, bramiamoli con tutte le nostre forze. “Se continuiamo a correre” (Motta) ce la possiamo fare, alla luce del fatto che gli amaranto sono sembrati molto più in palla anche atleticamente. Lasciamo stare, dunque, calcoli, ansie e braccini corti e abbracciamo, invece, l’aggressività, la fame e la propositività. Ora, io mi sto immaginando questa trasferta prima del covid: sono convinto che avremmo risposto all’appello in massa al grido di “Up Patriots to arms” (Franco Battiato, Subsonica, qualcuno dirà Disciplinatha, la versione che preferite). Avremmo invaso Legnago per stare vicini all’Arezzo in questa gara paragonabile per importanza ad alcune trasferte per cuori forti del recente passato (quelle che posso ricordare io, insomma): Lumezzane, Treviso in B, Carrara due volte, Pisa ai playoff… Durante il lungo viaggio, la tensione che si taglia a fette: sono preoccupato, lo dico due volte (“Worried Worried”, Mayo Thompson), “l’ansia divora” (“Glamodrama”, Verdena). E allora mi vedo ad ascoltare tutte queste canzoni e a esorcizzare l’ansia e i timori con un pezzo che li racchiude tutti, “Canzone contro la paura” di Brunori Sas: “anche se è dura, canzoni contro la paura; canzoni che ti salvano la vita che ti fanno dire no, cazzo, non è ancora finita, che ti danno la forza di ricominciare, che ti tengono in piedi quando senti di crollare”. La vita e il calcio, il calcio e la vita, fili che si intrecciano di continuo perché “si parla di passione” (“Talk about the passion”, R.E.M.) nel senso più ampio del termine: la sofferenza e l’esaltazione che solo il pieno coinvolgimento in quello che si fa e si vede può darti. E allora chiudiamo il cerchio con un’altra band di Manchester, gli Oasis dei fratelli Gallagher e “teniamo il sogno in vita” (“Keep the Dream Alive”): forza Arezzo, domenica ti vogliamo “Supersonic”!

 

P.s. Ieri Elvis Abbruscato ha compiuto quarant’anni. “Buon compleanno, Elvis”, come canta Ligabue!

 

scritto da: Luca Amorosi, 15/04/2021





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