Il Sudtirol battuto nel posticipo di Trieste. Il Perugia ringrazia e adesso vede la serie B

La trentaseiesima giornata si è chiusa con il posticipo del ''Nereo Rocco'' che spenge le velleità di primato del Sudtirol di mister Vecchi. La Triestina infatti trova due eurogol con Litteri prima e Sarno poi ed indirizza il match dalla propria parte. Il tris di Lepore e le successive reti di Fischnaller e Voltan per gli ospiti non cambiano la storia del match e gli altoatesini restano terzi a due punti dalla coppia di vertice. A 180 dalla fine in pole-position per la promozione c'è adesso il Perugia, in vantaggio sul Padova per gli scontri diretti

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Un posticipo che vale una stagione. Al Nereo Rocco il Südtirol è arrivato con l'intento di vincere e portarsi al primo posto in solitaria a 180’ dal termine del campionato, cosa impensabile fino ad un paio di settimane fa, prima che il Padova inciampasse proprio contro gli alabardati nel turno pasquale e domenica al Braglia, in modo fragoroso, contro il Modena. I buoni propositi degli altoatesini però hanno sbattuto contro una Triestina in serata di grazia che si è imposta per 3-2. Partita, giocata su un campo reso scivoloso dalla pioggia caduta nel pomeriggio, che si è aperta con i padroni di casa maggiormente intraprendenti ed i bolzanini che ci hanno messo qualche minuto in più per entrare a pieno regime nel match, con la difesa di Vecchi che ha subito dovuto fare i conti con la buona vena di Litteri e Gomez. Al decimo la prima occasione però è per gli ospiti e capita sui piedi di Odogwu, che ben servito dalle retrovie, vince il duello con Lisi, ma calcia clamorosamente su Offredi in uscita. Come succede sempre nel calcio, gol sbagliato, gol subito. Infatti al quarto d’ora la Triestina passa. Litteri controlla un pallone dopo aver vinto un duello aereo con Malomo e dai trenta metri lascia partire un tiro straordinario che si insacca sotto la traversa, superando Poluzzi leggermente fuori dai pali. Per il numero 32 degli alabardati è la nona rete in campionato. I bolzanini provano a riorganizzarsi, ma sono troppo frettolosi e confusionari. Al 25’ il primo segnale di reazione, con la traversa colpita da Casiraghi su calcio di punizione. Il legno sveglia gli ospiti che aumentano i giri del motore e dopo un paio di minuti Offredi è nuovamente provvidenziale su Odogwu, che aveva trovato la porta con un tiro dal limite. Col passare dei minuti i giuliani che, forti del vantaggio, gestiscono con più pazienza il pallone cercando di abbassare i ritmi. Il primo tempo si chiude senza altre emozioni con la formazione di Pillon che va negli spogliatoi in vantaggio.

Nella ripresa Südtirol subito maggiormente aggressivo, pressando a tutto campo per riacciuffare il punteggio, anche se la prima conclusione della seconda frazione è a firma Lepore, che non c’entra la porta da buona posizione. Sul capovolgimento di fronte Casiraghi dalla bandierina mette in mezzo, Offredi smanaccia fuori area dove è appostato Karic che al volo conclude, López salva sulla linea a portiere battuto. Al 55’ Sarno improvvisamente raddoppia. Il fantasista salta quattro avversari, mettendone addirittura due a sedere ed insacca con un preciso mancino al termine di un’azione stupenda. Mister Vecchi prova a rientrare in partita sostituendo Karic e Odogwu con Beccaro e Voltan, ma ormai i suoi sono in barca ed al minuto 61 arriva addirittura il tris con Lepore. Il terzino è favorito da un rimpallo dopo una ribattuta sporca di Malomo e riesce ad incrociare alle spalle di Poluzzi. A questo punto gli altoatesini hanno un sussulto d’orgoglio e due minuti più tardi accorciano le distanze con Fischnaller, bravo ad insaccare un ghiotto assist di Casiraghi. Passano pochi secondi e dopo un presunto fallo da rigore su Voltan, non rilevato dal signor Colombo, si accende un parapiglia, ne fanno le spese Beccaro e Rizzo ammoniti. La partita è vivace con scintille ad ogni contrasto. Al 75’ Voltan trova il punto del 3-2 con una conclusione di destro da fuori area dopo aver superato in velocità Lepore e Ligi, nulla da fare per Offredi. Pillon cerca di spezzare il gioco con i cambi, inserendo prima Maracchi per dare maggiore solidità in mediana, poi addirittura ricorrendo ad un triplo cambio sostituendo Litteri, Rizzo e Sarno, per Mensah, Tartaglia e Rapisarda, cercando di dare maggior solidità alla sua squadra, passando con la difesa a 5. I bolzanini ci credono, mettono le tende nella metà campo alabardata, ma creano solo tanta confusione, con la partita che si chiude dopo ben cinque minuti di recupero, senza ulteriori sussulti, che regalano una bella vittoria alla Triestina. Al Nereo Rocco il Südtirol manca l’assalto al vertice, probabilmente abbandonando le speranze di promozione diretta. A godere è soprattutto il Perugia che si trova a due giornate dal termine ad un passo dalla B, con il Padova, appaiato in classifica, ma secondo per gli scontri diretti, che si augura un passo falso degli umbri e si mangia le mani per aver dissipato un vantaggio che pareva rassicurante.

 

scritto da: Mauro Guerri, 20/04/2021

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