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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Lucignano amaranto con il Gus
NEWS

Striscioni contro De Vito e Muzzi, ma la società fa muro. Ripescaggio e serie D, binari paralleli

I tifosi hanno manifestato anche oggi la loro contrarietà alla conferma dell'area tecnica, in una giornata in cui la proprietà ha avuto una serie di riunioni operative, compresa quella con il direttivo di Orgoglio Amaranto. Per Cutolo potrebbe profilarsi un incarico dirigenziale, mentre il dg Manzo ha anticipato che a breve sarà scelto il nuovo allenatore e che la società si muoverà sia sul fronte ripescaggio che nell'allestimento di una rosa in grado di vincere la serie D



Enzo De Vito e Roberto Muzzi confermati nei loro incarichi, messaggio di scuse alla città e alla tifoseria per la retrocessione, garanzie sulla volontà di percorrere la strada che porta al ripescaggio in serie C e, al contempo, di costruire una squadra in grado di vincere la serie D, conferma delle rescissioni di contratto con molti calciatori della rosa attuale, ipotesi di Nello Cutolo nell'organigramma futuro in qualità di dirigente.

E' questo, in estrema sintesi, l'esito del pomeriggio intenso che è andato in scena allo stadio. I dirigenti della Ss Arezzo, al termine di una serie di riunioni operative, tra cui quella con il direttivo di Orgoglio Amaranto, hanno iniziato a tracciare il percorso che dovrà essere seguito nelle prossime settimane.

''De Vito sarà il direttore sportivo e Muzzi il consigliere della società'' ha detto il dg Guglielmo Manzo ai cronisti, nonostante nel corso della giornata fossero apparsi striscioni eloquenti di alcuni gruppi della Minghelli che chiedevano la testa di entrambi. ''Non sono loro i responsabili della retrocessione, lo siamo noi della proprietà e i calciatori'' ha aggiunto poi.

 

 

L'Arezzo per il momento continuerà a battere due sentieri: uno è quello che porta alla serie D, in cui la squadra dovrà partire obbligatoriamente per vincere, e uno al ripescaggio tra i professionisti, eventualità che la dirigenza non esclude e che anzi auspica. 

Mentre quasi tutti i calciatori hanno rescisso il contratto, rinunciando a parte degli ultimi emolumenti, per Cutolo (classe '83, da cinque stagioni ad Arezzo) si potrebbe profilare un ingresso nella compagine dirigenziale, magari dopo un'ultima annata in campo. Di sicuro nel giro di breve tempo la società annuncerà il nome del prossimo allenatore. 

Nonostante le parole concilianti di Manzo, è chiaro che per la dirigenza ci sarà anche da ricostruire il rapporto con la tifoseria, sfibrata dall'impossibilità di andare allo stadio e adesso inferocita dopo una retrocessione umiliante per le modalità con cui si è consumata.

 

scritto da: La Redazione, 10/05/2021





Guglielmo Manzo dopo le riunioni allo stadio

Striscioni di contestazione allo stadio
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