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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Roberta a Porto Rotondo
NEWS

La ferita è ancora aperta ma i tifosi ci sono. Arezzo, comincia l'operazione riscatto

Presentazione di staff e squadra al pubblico. Bandieroni e cori in tribuna per rinsaldare un legame sfilacciato dopo la retrocessione dell'anno scorso. Svelate anche le nuove divise da gioco firmate Kappa: amaranto, bianca e celeste. L'obiettivo è uno solo: vincere il campionato



Un po' sottotraccia, ma l'entusiasmo c'è. O forse sarebbe meglio chiamarla voglia di rivalsa, fatto sta che ieri sera, nel giorno del 98esimo compleanno amaranto, i bandieroni della curva Minghelli hanno sventolato con fierezza sulla tribuna del Comunale. E sono partiti anche i cori a voce spiegata che tanto sono mancati negli ultimi mesi. Con il pubblico sugli spalti, chissà come sarebbe andata a finire l'anno scorso...

In ogni caso, il presente non concede troppi spazi ai rimpianti e nemmeno alle divagazioni. C'è un campionato di serie D da vincere senza se e senza ma e un feeling con la piazza da rinsaldare. Tutto questo si è capito alla presentazione della squadra, dello staff tecnico e delle divise da gioco firmate Kappa.

A ventiquattr'ore dalla figuraccia rimediata in amichevole a Città di Castello, la dirigenza ha ribadito l'impegno a portare avanti i programmi. Ma più dell'accordo con il Comune per la proroga della concessione di stadio e Le Caselle (presente l'assessore Scapecchi), più dell'hotel acquistato all'asta e destinato a diventare la foresteria amaranto, alla gente interessava tastare il polso a mister e calciatori.

Tutti sanno che c'è un solo modo per voltare pagina dopo la retrocessione: tornare tra i professionisti e preparare la ricorrenza del centenario in un contesto più fertile. E' quello che ha fatto intendere il ds De Vito e che ha sottolineato anche mister Mariotti: “Chiedo scusa per la brutta prestazione con il Tiferno. Siamo consapevoli che abbiamo l'onore e l'onere di indossare una maglia pesante e che le parole servono a poco. Serviranno i fatti e noi siamo pronti”.

Lo speaker Alessio Saracini, insieme al conduttore della serata Luca Caneschi, direttore di Teletruria, hanno poi presentato al pubblico tutti i componenti dello staff tecnico e medico e i calciatori della prima squadra.

Il capitano Nello Cutolo, ad Arezzo dal 2017, ha preso il microfono per un saluto breve ma intenso: “La ferita è ancora aperta. Insieme ai miei compagni proveremo a restituire a questa tifoseria la categoria che merita. Ci siete mancati e non sono parole di circostanza”.

I flash dei fotografi hanno poi immortalato le nuove maglie: amaranto con bordi neri e oro, bianca con bordi amaranto e oro, celeste con bordi bianchi. Le divise dei portieri invece sono nera e gialla. Tutte molto eleganti.

Prima dei saluti, è andata in scena l'estrazione dei premi abbinata alla lotteria di Orgoglio Amaranto. Poi il taglio della torta con tutti i massimi dirigenti armati di coltello e buone intenzioni. Sperando che la realtà, stavolta, non riservi amarezza ma qualche sospirata soddisfazione.

 

scritto da: Andrea Avato, 10/09/2021





Le nuove maglie da gioco - backstage

Presentazione squadra e divise da gioco
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