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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

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Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
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Trestina4 set15Pianese
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NEWS

Stagione nuova, gabella da 100mila, i rinnovi, tre colpi in arrivo, il ritiro di Balbo

Da domani, primo luglio, si volta pagina. In attesa di sapere come andrà a finire la questione ripescaggio (per il quale bisognerebbe versare una fidejussione a garanzia e un contributo insulso a fondo perduto), l'Arezzo sta definendo la rosa di prima squadra: proseguono le trattative per i rinnovi di Bucchi, Pecorari e Raso, mentre radio mercato lascia trapelare voci secondo cui Martucci avrebbe messo a segno qualche altro acquisto oltre a Bagnato. In questi giorni la società deciderà anche la sede della preparazione estiva



Martucci e Balbo al lavoro per definire il nuovo ArezzoDa domani è stagione nuova. Primo luglio, data spartiacque, quel che è stato è stato e quel che sarà non si sa. L’Arezzo coltiva ancora speranze di ripescaggio e sta contando le teste che rotolano nella cesta: Piacenza, Triestina, Taranto eccetera eccetera. Ma l’incertezza regna sovrana. Non si sa se la riforma verrà fatta, non verrà fatta, verrà approntata subito o tra un anno, non si sa quale graduatoria conta di più né quali parametri incideranno maggiormente. Il blasone? La media spettatori? La popolazione della città? I risultati del campo? Gli impianti a norma? La disciplina? Il verde pubblico? O la raccolta differenziata? Di sicuro c’è che l’Arezzo è in D e per questo campionato si deve preparare. Se poi chiameranno dal Palazzo, Severini dovrà andare in banca (sperando ne abbia una di assoluta fiducia), farsi preparare una fidejussione da 300mila euro e bonificare presso la Federcalcio un contributo di euro 100mila. Per cosa? Per il nulla. A fondo perduto. Perché siccome c’è la crisi, i presidenti non hanno il cash, i mutui sono sempre di meno, non gira moneta e la gente tira la cinghia, giustamente a Roma e Firenze ti piazzano anche una gabella fra capo e collo. Ripescati e dissanguati. Le solite manfrine senza senso che, nonostante l’Italia spaccattutto di Prandelli, ci hanno reso tristemente celebri in tutto il mondo. A lume di naso, l’anno venturo le bandiere amaranto sventoleranno di nuovo sui campetti di periferia della Lega dilettanti. Balbo guiderà una squadra che, stando alle dichiarazioni d’intenti e all’esperienza dei mesi appena trascorsi, sarà tecnica ma anche battagliera, di qualità ma pure di quantità. Gli under avranno una stagione formativa alle spalle e il dettaglio non è da poco. Pucci, Bozzoni e Idromela, per dirne tre, non saranno gli stessi di oggi. Se non impazziscono, giocheranno meglio. In aggiunta a loro Martucci ha già bloccato Mencarelli e Rubechini, Ciasca e Martinez. Tra oggi e domani verranno definiti pure i rinnovi di Bucchi, Pecorari e Raso. L’Arezzo vuole tenerli, loro vogliono restare ma la trattativa non è chiusa. Sono tre pezzi che spostano equilibri e strategie: se firmano, l’Arezzo si muoverà in un certo modo. Se non firmano, bisognerà aspettarsi qualche colpo in più. Martucci, comunque, in questi giorni non è stato con le mani in mano. Ha preso Bagnato e, così trapela, ha preso pure almeno altri tre pezzi. Lui non conferma né smentisce (“fino al primo luglio non possiamo tesserare nessuno”), ma radio mercato lascia filtrare spifferi a getto continuo. Domani o lunedì se ne saprà di più, mentre Balbo è già proiettato sul futuro. “Se lavoriamo bene, in due stagioni potremmo ritrovarci in serie B” disse un paio di settimane fa, sottolineando che nella sua testa c’è l’obiettivo di vincere e poi anche rivincere. Intanto sta per definirsi pure la questione ritiro: l’allenatore vuole una settimana e mezzo di lavoro fuori città per caricare la preparazione e darci dentro di brutto ("cinque ore di sedute atletiche al giorno"). Pieve Santo Stefano, Caprese Michelangelo, Città della Pieve, Norcia, Chianciano: le alternative sono queste, già sperimentate in passato. A meno che Martucci non cambi cliché e porti tutti in Svizzera, tra prati verdi, mucche da latte e orologi precisi al millesimo. Come i cronografi elvetici, l'Arezzo quest'anno non può sbagliare.

 

scritto da: Andrea Avato, 30/06/2012





COMMENTI degli utenti

Commento 1 - Inviato da: BakaNeko87, il 30/06/2012 alle 12:59

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Centomila Euro a fondo perduto è roba da medioevo... il re che spenna i sudditi! alò, che gente.... io farei la serie D in ogni caso.

Commento 2 - Inviato da: Leone731, il 30/06/2012 alle 13:17

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Questa dei 100000 e' una cosa vergognosa!!

Commento 3 - Inviato da: G8, il 30/06/2012 alle 13:23

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Il ripescaggio ha senso solo se ci sarà la C unica e i 100.000 sarebbero ottimamente investiti altriementi non ha senso...

Commento 4 - Inviato da: ciabu, il 30/06/2012 alle 13:59

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http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=364849

 

anche il Taranto rinuncia all'iscrizione

Commento 5 - Inviato da: aloee, il 01/07/2012 alle 09:55

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o rincogliniti dal caldo ora riattaccate come l'anno scorso con il no al ripescaggio?????? poi succede che arrivi secondo  e rimani un altro anno ancora in d!!!! 100000 euri a fondo perduto è una tangente , ma ti fa risparmiare un anno di merda in d  e circa 900000 euri per vincere la d. Dobbiamo spingere per il ripescaggio altroche dire ma tanto si vince facile....tanto faranno la riforma (dopppppppppppppppppppppppppppppppo) deii campionati e vincendo , ripeto VINCENDO la d si va subito in c1 anzichè essere ripescati oggi per andare in c2............MA DOVE STA SCRITTO????? ci vuole si ma subito il ripescaggio ....SVEGLIATEVI E ALZATE IL CONDIZIONATORE !!!!!!!!!!!!!!!!nonostante tutte le belle cose che sta facendo la società  a parte noi 1000 (anche meno) malati  che abbiamo un po di entusiasmo , il resto della città lo conquisti solo vincendo e scalando le categorie , quindi prima si fa e meglio è...... SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

Commento 6 - Inviato da: baicol, il 01/07/2012 alle 11:07

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100.000 euro sono tanti, ma se consideri che in serie d devi solo arrivare primo con il rischio di trovare un altro Pontedera sono spesi benissimo

Commento 7 - Inviato da: bravoo, il 01/07/2012 alle 12:10

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Credo che ripariremo alla grande..un altro anno di d..sara tosto..ma formera di più i giovani....forza io sto con la società..senza nessun problema...credere e combattere---per raggiungere lìobbiettivo...FORZA VECCHIO CUORE AMARANTO...CoolCoolCoolCool

Commento 8 - Inviato da: Moderato, il 01/07/2012 alle 13:32

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Io veramente non capisco questo assurdo e oneroso "balzello" di 100.000,00 euro incredibile!!!! Ma possibile che vogliano in tutti i modi rovinare lo sport piu bello del mondo? Ma cosa si sono messi in testa? Ma chi prende certe decisioni vive sulla terra o sulla luna? Cosa possiamo fare noi sportivi di fronte a tali assurdità... Io non vorrei rassegnarmi ma veramente stiamo vivendo un momento molto delicato e questi testoni ci mettono del loro per peggiorare le cose

Commento 9 - Inviato da: Amaranta, il 01/07/2012 alle 17:22

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Scusate, ho intravisto sulle locandine, mi sembra del Corriere aretino, che se n'e' andato Alessandro (di cognome), che aveva un ruolo importante, credo, nel settore giovanile.  Mi spiegate qualcosa?

Commento 10 - Inviato da: contedimontecrisco, il 01/07/2012 alle 18:56

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Se fosse vero non sarebbe una bella notizia aveva fatto un buon lavoro con il settore giovanile !Andrea che dice in merito?

Commento 11 - Inviato da: Amaranta, il 02/07/2012 alle 08:54

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Le locandine del Corriere aretino danno seguito alla notizia di ieri, scrivendo: Arezzo: c'e' Andreini per i giovani......

Commento 12 - Inviato da: alti60, il 02/07/2012 alle 12:59

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Fino a che ci saranno ste vecchie sanguisughe a comandare la baracca non possiamo aspettarci altro,loro tirano al guadrino e basta gli frega una s..a se poi le società falliscono