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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

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E' un Rieti a due facce. 4-3-3, bomber Marcheggiani, tanti gol e qualche problema dietro

La squadra di mister Boccolini, praticamente all'esordio con i grandi, gioca un calcio propositivo imperniato sulla qualità del suo uomo simbolo in attacco, ma anche di Palermo, Marchi e dell'ex Campagna. Gli amarantocelesti però hanno già subìto 6 reti in 225 minuti e anche per questo ieri hanno ingaggiato il portiere Narduzzo, classe '94, ex Siena e Reggiana. Nei mesi scorsi la società è stata acquistata da Mauro Ferretti, spalleggiato in questa nuova esperienza dal consigliere De Martino e dal direttore generale Zavaglia



Francesco Marcheggiani, 30 anni, bomber del RietiSOCIETA' E MISTER. Dopo la mezza frenata di domenica scorsa, l’Arezzo deve tornare a galoppare e lo dovrà fare nella difficile trasferta di Rieti. Nella società laziale con il nuovo presidente Franco Cicchetti, commercialista, hanno fatto il loro ingresso tre vecchie conoscenze del calcio aretino: Mauro Ferretti ed Enrico De Martino come consiglieri e Franco Zavaglia nelle vesti di direttore generale, affiancato dal direttore sportivo Giulio Halasz nella costruzione della squadra.

In panchina è stato ingaggiato il giovane Alessandro Boccolini, romano classe ’84, ex portiere tra le altre di Civitavecchia, Cynthia, con all’attivo 3 presenze in A con la maglia dell’Ascoli. Appesi i guanti al chiodo, ha iniziato nel 2014 la sua carriera da allenatore nelle giovanili della Viterbese, dove aveva terminato la sua avventura con il calcio giocato solo alcuni mesi prima all’età di appena 30 anni. Con i gialloblù ha chiuso il suo percorso nella scorsa primavera, per poi accasarsi a luglio a Rieti, dopo aver allenato fino all’under 19 e per una partita anche la prima squadra, durante l’ultima stagione, ottenendo un pareggio contro il Monopoli (1-1). Allenatore in pratica all’esordio tra i grandi, a cui piace un calcio offensivo ed il suo 4-3-3 lo sta a dimostrare.

 

GLI OBIETTIVI. La società gli ha messo a disposizione una rosa discreta per la categoria, dove spiccano i nuovi Marcheggiani, Simone Palermo e l’ex Campagna (uno dei protagonisti,sia pure in tone minore, della “battaglia totale”) che si sono aggiunti al riconfermato Alessandro Marchi (ex Cremonese e Vis tra le altre) e ai “veterani” Tiraferri e capitan Tirelli, con l’ambizione di essere protagonista in campionato.

Ad alimentare le aspirazioni ci sono state anche le parole di Mauro Ferretti in fase di presentazione: “Niente promesse ma dico che la serie D non ci piace. Perché investire a Rieti? Con Enrico De Martino sono anni che ho un rapporto: ci piace il calcio e ci piacciono i giovani che giocano. Quando ci venne proposto il Rieti c’è stata proposta anche una squadra del nord e abbiamo optato per Rieti. Certo, i primi mesi non sono stati semplici: non abbiamo trovato una situazione facile, poca chiarezza. Ci sono state minime e grandi soprese, non voglio scendere nel dettaglio, non è elegante”.

Sulla stessa line d’onda anche De Martino: “Speriamo di durare poco in serie D, io dico grazie al Comune e al direttore generale Franco Zavaglia. Arrivare tra i primi 4? Siamo venuti qui senza promettere nulla, cercando di organizzare una squadra senza creare aspettative. Ma sono convinto che andremo avanti”.

 

Ferretti, De Martino e Zavaglia in Comune dopo l'acquisto del club (foto RietiLife.it)NUOVO ACQUISTO. In questa ottica di campionato di vertice, negli ultimi giorni, è stato ingaggiato il portiere Davide Narduzzo, classe '94, ex di Teramo, Reggiana e Siena. Ad indirizzare la società e soprattutto Zavaglia verso questa scelta i troppi gol "evitabili" subìti in queste prime giornate dal baby Coletta, 2003, buon prospetto, ma attualmente non in grado di dare serenità e solidità ad un reparto apparso non estremamente qualitativo.

Gli amaranto-celesti, 4 punti in classifica, sono reduci dalla partita sospesa al 45° minuto contro il San Donato, quando l’infortunio dell’arbitro ha interrotto il match che vedeva in vantaggio i padroni di casa guidati da Indiani per 3-1. Partita che verrà recuperata partendo dalla seconda frazione, con il risultato maturato al momento della sospensione.

 

UNDER E FORMAZIONE. La compagine laziale, come detto in precedenza, sviluppa un ottimo calcio offensivo, ma cura con più fatica la fase difensiva e le 6 reti prese in 225 minuti ne sono la prova. Il reparto arretrato è imperniato sull’italo-brasiliano Lucas Luiz Scalon, arrivato dal Fiuggi, difensore centrale cresciuto nella Chapecoense, giunto in Italia dopo una esperienza nei campionati minori della penisola iberica. La terza linea vede tra le proprie file anche un altro ex, ovvero Simone De Martino, titolare in due delle tre partite fino ad oggi disputate. Con l’arrivo di Narduzzo però la formazione di Boccolini, in relazione agli under da schierare in campo, giocoforza subirà delle variazioni rispetto alle partite precedenti.

 

il tecnico amarantoceleste Alessandro BoccoliniNel 4-3-3 del tecnico romano, dovrebbero giocare Narduzzo tra i pali, linea difensiva con Tiraferri (De Martino), Scalon, Cerroni ('00), Zona ('02), mediana con Tirelli in regia (giocatore tecnico e con buone geometrie per la categoria) affiancato da Marchi e Nobile (’03), in avanti Marcheggiani come terminale offensivo, con Campagna (2 reti in campionato) e Matteo Menghi (’01).

Da segnalare che in rosa c’è anche il suo gemello Emanuele, centrocampista, utilizzato spesso dal mister reatino. E' una squadra esperta per la categoria dove spiccano su tutti Simone Palermo ed il bomber Francesco Marcheggiani. Il primo, 33 anni compiuti ad agosto, è centrocampista coriaceo, cattivo agonisticamente, che Capuano avrebbe voluto ad Arezzo, con ben 80 presenze in B e quasi 200 in C, dove realizzò un gol agli amaranto quando vestiva la maglia della Cremonese. Per Marcheggiani, 3 gol in questo inizio di stagione, invece è stato un ritorno a Rieti accolto con calore perché è uno dei giocatori più amati dalla tifoseria: nel 2018 contribuì assieme a mister Parlato ed agli attuali compagni Tirelli e Tiraferri alla promozione in C. L’attaccante era ripartito in questa annata con la maglia amaranto-celeste con uno score di 104 reti realizzate in 189 presenze in terra reatina, già prontamente aggiornato. Lo scorso anno in terza serie con le maglie di Vis Pesaro e Lucchese, è punta tecnica ed estremamente abile in area di rigore, un cliente scomodo per i difensori.

 

PRECEDENTI. Unico precedente in terra laziale risale all'11 dicembre 1994 con gli amaranto guidati in panchina da Ennio Pellegrini che si imposero per 1-0 con gol di Falleni.

 

scritto da: Mauro Guerri, 07/10/2021





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