La D si ferma. Si riprende il 23, covid permettendo. Per l'Arezzo tre trasferte in sette giorni

La Lega ha deciso di rinviare l'ultima giornata del girone di andata e la prima del girone di ritorno, in programma il 9 e 16 gennaio, per l'aumento dei casi di positività in tutte le squadre. Gli amaranto, alla ripresa, giocheranno il 23 a Civita Castellana, il 26 probabile recupero a Scandicci e il 30 a Trestina

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Mentre Unipomezia e Montespaccato erano in campo per il recupero della 13esima giornata (3-2 per i padroni di casa il finale), la Lega Nazionale Dilettanti ha sciolto le ultime riserve. Rinviata sia la 17esima che la 18esima giornata, ultima di andata e prima di ritorno, in programma per il 9 e 16 gennaio. L'ufficialità è arrivata nel tardo pomeriggio.

Troppo numerosi i casi di covid in giro per l'Italia per consentire un regolare svolgimento dei due turni di campionato. Meglio fermarsi un paio di settimane, fare il punto della situazione e poi riprendere dal 23.

Già oggi si era avuta una riprova eclatante dell'impossibilità di scendere in campo in tutti i gironi: erano fissati 26 recuperi, se ne sono disputati solo 2 (quello di Pomezia e Vastogirardi-Trastevere).

Per l'Arezzo, che già si era visto cancellare il recupero odierno con lo Scandicci e la trasferta di domenica a Civita Castellana, salta quindi anche la partita di Trestina. Il calendario verrà fatto slittare e per gli amaranto, alla ripresa, ci sarà un trittico di gare esterne in appena una settimana: il 23 Flaminia-Arezzo, il 26 probabile recupero Scandicci-Arezzo, il 30 Trestina-Arezzo.

Ovviamente, è irrealistico pensare che non ci saranno più positivi nelle squadre della serie D. Ma numeri più contenuti darebbero modo di giocare. L'Arezzo confida che di qui a 18 giorni il focolaio nello spogliatoio si sia assorbito (a ora ci sono nove contagiati) e che per tutti sia arrivato l'ok per riprendere l'attività.

 

scritto da: La Redazione, 05/01/2022

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