C'è poco tempo e c'è da vincere. Sussi con il tridente over. A Scandicci si riparte dal 28'

Domani amaranto in campo per completare la partita sospesa l'8 dicembre sul punteggio di 0-0. L'allenatore in conferenza stampa anticipa qualche mossa: in attacco Calderini, Foggia e Strambelli, con Marras mezz'ala. Lunga la lista degli assenti, aggregati tre ragazzi della Juniores

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Bisognerà giocare soltanto 62 minuti, perché i primi 28 furono disputati un mese e mezzo fa in un campo zuppo d'acqua, sotto una pioggia battente che costrinse l'arbitro a sospendere la gara in anticipo.

“L'orologio e l'obbligo di vincere non devono condizionarci – ha detto Andrea Sussi in conferenza stampa. E' in questi momenti che viene a galla la forza di una squadra e io, negli ultimi giorni, ho visto allenarsi un gruppo motivato, che sta bene fisicamente nonostante diversi ragazzi abbiano dovuto isolarsi per il virus e che ha voglia di vincere”.

Le assenze sono tante e il tempo a disposizione è meno del solito, ma l'allenatore non demorde. L'Arezzo che domani si presenterà a Scandicci per il recupero di campionato, dovrà fare a meno di Biondi e Marchi (in isolamento causa covid), di Cutolo e Mancino (entrambi infortunati anche se il 10 è stato convocato) e di tutti i calciatori tesserati dopo l'8 dicembre, compresi Van der Velden, Benedetti, Lazzarini e Persano.

 

 

La formazione è praticamente fatta, anche perché Sussi ha spiegato senza troppi giri di parole che in avanti giocheranno Calderini, Foggia e Strambelli, tre che possono spostare gli equilibri in ogni momento e che hanno giocato insieme dall'inizio soltanto una volta (contro la Pro Livorno).

Marras, di conseguenza, verrà utilizzato da mezz'ala insieme a Sicurella, con Pizzutelli in regia. In difesa, da destra, toccherà a Mastino, Lomasto, Frosali e Ruggeri. In porta Colombo.

In panca Pisanu e tutti under: Commisso, Campaner, Memushi più i tre aggregati dalla Juniores (il difensore Manchia, il centrocampista Dema e l'attaccante Castaldo).

Sussi, reduce anche lui da dieci giorni tra le mura domestiche per la positività al covid, vuole ripartire da dove l'Arezzo aveva terminato: “Le ultime prestazioni del 2021 sono state positive. Ci metto dentro anche quella con il Badesse, nonostante il gol del 3-3 beccato al 97'. I ragazzi, con l'uomo in meno, avevano rimontato dimostrando grande carattere e convinzione. Sono queste le armi che dovremo utilizzare per risalire in classifica e disputare un grande girone di ritorno. Occhio allo Scandicci: mister Rigucci lo conosco, è bravo e conosce la categoria. Sarà una battaglia”.

 

scritto da: Andrea Avato, 18/01/2022

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L'Arezzo recupera a Scandicci, intervista a Sussi