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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

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Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Caso Sperotto, il legale dell'Arezzo: ''Accordo stragiudiziale? A oggi no. Violati i principi di lealtà''

Parla Mattia Grassani, l'esperto di diritto sportivo che assiste la società amaranto: ''Il Collegio ha l'obbligo di verificare se esistono i presupposti per un'ipotesi conciliatrice, ma quella dell'arbitrato resta la procedura più adatta per comporre la vicenda. Io ottimista? Un'alea esiste sempre, anche se per noi il comportamento del giocatore è stato palesemente violativo''.



l'avvocato Mattia Grassani, legale dell'ArezzoA ventiquattr'ore dal verdetto del Collegio Arbitrale, e dopo aver ascoltato le tesi di Mario Setragno, legale di Nicolò Sperotto, abbiamo intervistato l'avvocato Mario Grassani, un esperto di diritto sportivo che in questa turbolenta storia assiste l'Arezzo.

 

Avvocato, davvero si andrà a sentenza o c'è ancora la possibilità di una conciliazione fuori dall'aula?

''Ogni voce di accordo stragiudiziale, a oggi, è priva di fondatezza e quella dell'arbitrato resta la procedura più adatta per comporre la vicenda. E' pur vero che il Collegio, dopo aver esaminato i documenti prodotti dalle parti, ha l'obbligo di verificare se esistono i presupposti per un'ipotesi conciliatrice''.

A suo parere esistono?

''Non posso certo rispondere adesso a una domanda del genere''.

Sperotto chiede reintegro e pagamento delle mensilità arretrate. L'Arezzo è fermo sulla richiesta di rescissione del contratto?

''Innanzitutto il Collegio dovrà esprimersi sulla legittimità dell'esclusione del calciatore dalla rosa, che secondo noi è stata inevitabile per il clima esplosivo che si era venuto a creare. Dopodiché passerà all'esame della nostra richiesta di risoluzione contrattuale, motivata dal fatto che il giocatore ha violato chiaramente i principi di correttezza e lealtà sportiva''.

Lei è ottimista?

''Ogni controversia presenta un'alea che va risolta dai giudici. Diciamo che la dinamica dei fatti è condivisa da entrambe le parti in causa, mentre sono diverse le conclusioni. Per noi, lo ribadisco, il comportamento del calciatore è stato palesemente violativo, a maggior ragione perché posto in essere da un professionista''.

Dovrete produrre testimoni in questa fase?

''Per il momento no, anche perché la speranza è che il pronunciamento del Collegio arrivi già domani. In caso contrario, se il procedimento dovesse allungarsi, potrebbe rendersi necessario produrre anche delle testimonianze''.

 

scritto da: Andrea Avato, 19/11/2015





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