Pericolini autore dell'assist per l'1-1

Pattarello, prestazione e gol del pareggio. Un’altra prova autoritaria di Trombini. Fondamentale l’ingresso di Convitto che di testa va a segnare la rete del ribaltone. Boubacar si fa vedere due volte in zona pericolosa

“Ora piedi a terra”. Indiani indossa i panni del pompiere, ma non gli riesce granché. Troppo importante è questo risultato del suo Arezzo, per la festa del 99esimo. E troppo bello è vincere partite di quelle che valgono 6 punti (almeno) in rimonta. Innaffia l’entusiasmo con le autobotti, ma sotto sotto trapela che il pompiere è un incendiario. In fondo è stato proprio lui ad attizzare il fuoco con i suoi cambi che, nella ripresa, hanno ribaltato la partita e incendiato il Comunale. Non c’era di meglio per festeggiare la vetta della classifica (in coabitazione con Sangio e Pianese che hanno battuto Livorno e Pioggibonsi) e sconfiggere la bestia nera amaranto alla sesta occasione. “È stata la vittoria del carattere? – hanno chiesto al pompiere. “Si, ma anche del gioco” – ha riposto Indiani, orgoglioso dell’incendio che ha appiccato nei cuori amaranto. Siamo solo alla seconda giornata, il campionato è ancora in fasce e l’invito del pompiere è più che legittimo. Ma anche l’Arezzo di Indiani & Giovannini è ancora in fasce e può solo crescere. Teniamo pertanto i piedi piantati a terra, ma oggi si può anche sognare ad occhi aperti. Finalmente Arezzo!

Trombini 7 Fregato dalla deviazione galeotta di Lazzarini sul tiro di Marcheggiani, che finisce beffardo nel sette, gioca un’altra partita attenta e autoritaria. Nel finale è decisivo su Polo da sottomisura.

Risaliti 7 Stavolta non fa il doppiettista, ma fa bene quel che gli chiede Indiani. Non per niente è stato il primo cui Giovannini ha fatto firmare il contratto. Ottimo e puntuale regista della retroguardia amaranto.

Settembrini 6,5 Non in spolvero come nelle migliori giornate, il capitano ha forse sentito più di altri l’emozione del 99esimo e i cori di quella curva che era la sua. Per Andrea è stata la partita del cuore senza beneficienza di un vero cuore amaranto.

Boubacar 6 Almeno si fa vedere un paio di volte in zona gol. Nella prima Ombra vola a deviargli un bel destro a giro sulla traversa, nell’altra sparacchia a lato invece di servire Convitto e Pattarello ben appostati in area avversaria. Ancora dà l’impressione di essere un infiltrato nella banda di Indiani.

Pattarello 7 Firma di destro il gol che cambia la partita, su assist di Pericolini e velo di Damiani. Spesso mette in croce Fremura con le sue accelerazioni. Cala un po’ alla distanza.

Gaddini 5,5 Si fa mettere il morso e le briglie da Macchi, il 2004 di Bonura. Solo una giornataccia per Mattia, che fin qui è stato sempre tra i migliori. Così Convitto è stato il primo cambio di Indiani.

Poggesi 6,5 Buona la sua ora, condita da molte iniziative non sempre fortunate. Il suo fisico, non da ballerina, è ancora in rodaggio, ma l’ultimo tagliando è vicino.

Lazzarini 7 Sfortunato nella deviazione sul tiro di Marcheggiani finito nel sette di Trombini, che nel finale lo salva su Polo. Per il resto il solito Lazzarini trascinatore e jolly di questo Arezzo, nel finale da centrocampista.

Damiani 6,5 Ragazzo maturo che sa farsi valere sia in appoggio che in copertura. Anche col Gavorrano efficace la sua ora. Si vede che viene da una scuola importante come quella dall’Udinese.

Castiglia 6,5 Fa il regista a modo suo, senza impennate ma con esperienza, senso della posizione e una certa classe. Poi Indiani chiama Bianchi perché c’era bisogno d’altro.

Pericolini 7,5 È stato lui, il 2004 di Pontevecchio a dare il via alla riscossa, nel momento più delicato. Sua la sgassata e l’assist (ottimamente fintato da Damiani) per il gol di Pattarello, che ha cambiato la partita. Per il resto gioca 90 minuti di personalità non comune in un diciottenne. Per noi merita il voto più alto (con Bianchi).

Convitto 7 Fondamentale il suo ingresso per la rimonta e non solo perché ha firmato il primo gol (di testa!), su assist di Diallo. Ha ribadito l’importanza della rosa, che permette a Indiani più soluzioni nel corso dei 90 minuti.

Bianchi 7,5 Il suo sinistro e la sua visione hanno fatto svoltare la partita. Più lo vediamo, più siamo convinti che questo ragazzo ha classe. Una dote rara di questi tempi grami, che non si insegna ma che si può coltivare. Così a Indiani ora tocca fare anche l’agricoltore. O girerà l’incarico al fido Vettori?

Diallo 6,5 Fondamentale anche il suo ingresso, per lo splendido assist a Convitto nel gol del sorpasso. Poi spreca sopra la traversa una palla gol, ma è in crescita fisica e mentale e l’assist decisivo può dargli fiducia.

Zona 6,5 Ottima la mezzora di Samuele per personalità, per atteggiamento e per la spinta che riesce a dare sulla sua fascia.

Polvani 6,5 Gioca i minuti finali e il recupero, con Lazzarini che si sposta a centrocampo, ma gli bastano per lasciare la sua impronta sulla partita.