Mattia Damiani soccorso dai sanitari amaranto a Piancastagnaio

I primi esami a cui si è sottoposto il centrocampista hanno evidenziato un infortunio meno serio del temuto. Il giocatore comunque eseguirà nuovi accertamenti per scongiurare definitivamente il rischio di lesioni al collaterale del ginocchio. L’attaccante invece ha rotto il digiuno che durava dalla trasferta di Città di Castello: “Felice per me e per la squadra. Adesso, come dice il mister, ci serve un filotto di risultati”

Due buone notizie per l’Arezzo. La prima riguarda Mattia Damiani, uscito a metà del primo tempo a Piancastagnaio dopo uno scontro fortuito con il compagno di squadra Gucci, franato a terra in seguito a un contrasto con Rinaldini. La società ha comunicato che, a seguito dei primi accertamenti, il centrocampista avrebbe riportato soltanto uno stiramento al collaterale del ginocchio sinistro.

In ogni caso nei prossimi giorni saranno eseguiti nuovi esami, effettuati in pieno accordo tra il club amaranto e l’Udinese che detiene il cartellino del calciatore, per escludere lesioni più serie. In tal caso Damiani potrà riunirsi al gruppo in occasione della ripresa dopo la pausa natalizia.

Il campionato, infatti, prevede altre tre gare prima della sosta: l’Arezzo giocherà domenica in casa con il Tau Altopascio, il 18 in trasferta con il Trestina (possibile anticipo a sabato 17 a Città di Castello) e poi mercoledì 21 nel turno infrasettimanale con il Poggibonsi. Il campionato riprenderà l’8 gennaio con il match interno contro l’Orvietana.

L’altra buona notizia riguarda Roberto Convitto, tornato finalmente al gol nella trasferta sull’Amiata. L’attaccante siciliano ha firmato la quarta rete personale in campionato, al termine di una pregevole azione personale che gli è valsa la vittoria della perla d’oro di giornata.

“Ho vissuto una settimana di grande concentrazione – ha detto il giocatore – come tutti i miei compagni. L’amichevole con la Fiorentina ci è servita per scaricare la tensione e per ritrovare fiducia. Ovviamente sono contento di aver segnato ma ancora di più di aver dato una mano per conquistare i 3 punti. Abbiamo dimostrato che la sconfitta con l’Ostiamare è stata solo un episodio. Il mio ruolo? Attaccante sinistro nel 433 è quello in cui mi trovo più a mio agio ma posso fare anche il trequartista. Adesso, come dice il mister, ci serve un bel filotto di risultati”.