una formazione dei rossoblu (foto pagina fb Mobilieri Ponsacco)

I rossoblu di mister Bozzi hanno buone qualità dalla cintola in su ma soffrono dietro. Il cortonese Mencagli e il compagno d’attacco Nieri sono già a quota 10 gol, con il trequartista Remorini che dà imprevedibilità alla manovra. Le 37 reti al passivo però hanno rallentato la squadra, che soprattutto in casa sa lottare su ogni pallone. Domani due alternative tattiche: 4312 o un più coperto 3412

IL PONSACCO DI BOZZI – Trasferta insidiosa per gli amaranto che domani saranno ospiti allo stadio Redini della Mobilieri Ponsacco. I rossoblù con 29 punti occupano l’undicesima posizione appaiati all’Ostiamare. In panchina da inizio stagione siede Francesco Bozzi, che in estate ha seguito il trasloco del club presieduto da Valerio Sisti dalla vicina Cascina, dove era subentrato in panchina il 18 febbraio 2022. Classe ’76, la scorsa annata era stato direttamente promosso dalla Juniores dal ds Luca Scaramuzzino, poi passato al Pisa mentre al suo posto è arrivato Egidio Bicchierai. Dopo un’onesta carriera da calciatore dilettante e un’avventura in panchina iniziata nelle giovanili del Tau, era all’esordio assoluto tra i “grandi” e ha portato i pisani a una salvezza diretta, quasi insperata al suo arrivo, grazie ad una bellissima rimonta. E’ un allenatore che si appoggia tanto sul suo trequartista e sulla giocata in profondità per i propri attaccanti.

MERCATO GIOVANE – Dal mercato invernale sono arrivati esclusivamente under: il difensore Andrea Martucci (’04), di proprietà dell’Empoli, che aveva iniziato la stagione proprio ad Arezzo, il centrocampista Vannozzi (’03 dall’Fc Ponsacco, compagine che milita in promozione) e l’attaccante Calosi (’01 Colligiana). Hanno lasciato il club Puleo, Franco, Lunghi, Baggiani, Benericetti e Giacomo Vanni, oggi alla Sangiovannese. Il Ponsacco è reduce da tre pareggi consecutivi, quattro nelle ultime sette gare, ultimo in ordine di tempo quello ottenuto a Roma contro il Montespaccato (2-2), che ha allungato la striscia positiva e fatto guadagnare una lunghezza sulla zona calda.

COPPIA GOL IN DOPPIA CIFRA – Quella vista domenica, e anche durante il campionato, è formazione tignosa e di carattere, che propone un calcio propositivo ma a volte, come nel primo tempo di domenica scorsa, soffre avversari che giocano un calcio aggressivo e manovrato. La forza dei rossoblù è soprattutto in attacco con la coppia Mencagli-Nieri che ha timbrato il cartellino in 20 occasioni (10 reti a testa), nel totale delle 27 realizzazioni della squadra. Sono due giocatori che si integrano bene, a cui piace attaccare la profondità, che aprono gli spazi per il trequartista di turno, Remorini, recuperato da un fastidioso infortunio muscolare, Carli, in dubbio domani, o il baby Belluci (’03), tra i migliori con il Livorno. Di contro, il resto della squadra ha difficoltà a trovare la via della rete con appena 7 giocatori mandati a referto (tra cui Vanni che adesso non veste più la maglia del Ponsacco).

DIFESA IN SOFFERENZA – Altra nota decisamente negativa è la difesa: con 37 reti al passivo è la più battuta del campionato, nonostante un portiere di buona qualità per la categoria come Pagnini e giocatori esperti come De Vito e Lici. La linea va in difficoltà sugli inserimenti degli esterni e dei centrocampisti e soffre i centravanti fisici, forti nel gioco aereo. Inoltre non sembra troppo a suo agio quando deve scalare. Bozzi per domenica recupererà dalla squalifica De Vito, mentre restano in forse Bardini, Carli e Regoli (’04).

MODULO E FORMAZIONE – Dubbi sul consueto 4312 o un più abbottonato 3412 come nell’ultimo turno. La probabile: Pagnini in porta, linea difensiva con a destra Lici, Patronelli (’02) o Rossi (’02) a sinistra e centralmente la coppia De Vito-Martucci (’04). In mediana Fratini, che si abbassa molto a dar man forte alla difesa e per far partire l’azione dal basso, affiancato da Marcucci (’04) e Zaccagnini. Tra le linee Remorini e in avanti Nieri (’01) e il cortonese Mencagli, rapido, abile sia a campo aperto che in area. In caso di 3412 uno tra Rossi e Patronelli andrebbe a comporre il terzetto difensivo, Lici e Zaccagnini si sistemerebbero sugli esterni, con il capitano che giostrerebbe a sinistra e Fratini e Marcucci a comporre la cerniera centrale.

il rigore fallito da Settembrini all’andata

GIOCATORI TOP – I giocatori di maggior spessore sono Matteo Remorini e Michelangelo Nieri. Il primo, 29 anni compiuti nei giorni scorsi, è trequartista cresciuto nelle giovanili dello Spezia. Ha trascorso le sue ultime 12 stagioni in serie D, vestendo le maglie di Massese (dove ha giocato per ben sei annate consecutive), Ponsacco, Ghiviborgo e Pianese, vincendo anche un campionato con la Lucchese. Fermato in stagione da un fastidioso problema muscolare, è destro naturale che ama agire dietro le punte, ma non disdegna di spostarsi sull’out mancino per rientrare e cercare la conclusione. Fisico compatto, ottima tecnica, discreto in rifinitura e pericoloso quando conclude da fuori, è il più tecnico della rosa della Mobilieri. Nieri, classe 2001, nativo di Firenze, è una delle sorprese più liete del girone. Cresciuto nella Pistoiese, proprietà Aglianese da dove è arrivato in estate, è alla prima stagione in doppia cifra. Attaccante moderno, buona struttura fisica, molto mobile, abile nel gioco aereo, discreto stoccatore, ma che non disdegna nemmeno di fare rifinitura per i compagni e di spendersi in fase di non possesso.

PRECEDENTI – All’andata i pisani inflissero la prima sconfitta stagionale all’Arezzo (0-1) grazie ad un gol di Mencagli, con Settembrini che fallì un rigore e Polvani espulso a inizio ripresa. L’ultimo precedente al Redini, dove i rossoblù hanno conquistato la maggior parte dei loro punti (16 su 29), risale al 17 novembre 1996. Allora gli amaranto si imposero per 2-1. Al vantaggio iniziale di Bruni, rispose l’allora bomber pisano Pilleddu e rete della vittoria nel finale grazie a capitan Nofri.