Il comitato, troppo spesso sottovalutato e dimenticato, ha inviato una lettera alla città: “Grazie a società, squadra, staff, curva Minghelli. E grazie anche a OA. Tutti uniti ce l’abbiamo fatta”

A volte dimenticato, troppo spesso sottovalutato per le sue attività di controllo dei bilanci, supporto alla società e collegamento con i tifosi, Orgoglio Amaranto continua a recitare un ruolo di primo piano per il calcio aretino. Dal 2010, anno della sua fondazione, il comitato di azionariato popolare ha superato tante traversie, vinto battaglie importanti (su tutte quella del 2018) e oggi può godersi una grande festa al pari della città. Questo il comunicato inviato da OA per ringraziare il popolo amaranto.

Grazie Arezzo, grazie Curva Sud Lauro Minghelli!

È stata, finalmente, una stagione esaltante. Non facile, ma per questo ancora più bella. La vittoria del campionato domenica, proprio nell’anno del centenario e un giorno prima del trentennale della radiazione del 1993, chiude forse una ferita che pensavamo non fosse rimarginabile. Abbiamo vinto di nuovo un campionato a distanza di 19 anni, mentre l’ultimo trionfo in D risaliva addirittura al 1996. Questo per dire che non siamo abituati a gioire. Per questo, quando succede, è doveroso ringraziare chi ce lo ha permesso: i ragazzi in campo, il mister e il suo staff, il direttore Giovannini e il “nostro” Nello Cutolo, il presidente Manzo e l’ad Selvaggio, il segretario Zinci e tutti coloro che lavorano dietro le quinte affinché questa macchina lavori a pieni giri.

Un grazie enorme, non può essere altrimenti, va poi alla Curva Minghelli. Cuore pulsante del tifo e dodicesimo in campo, ovunque e comunque: al Comunale e in trasferta, sotto il sole e la pioggia, persino quando si è giocato a porte chiuse. Noi che abbiamo come obiettivo primario la partecipazione popolare non possiamo che dare merito a chi questa partecipazione ha contribuito ad accenderla e a mantenerla viva sempre, fino a sfociare nel tripudio di domenica scorsa e dei successivi festeggiamenti.

Infine, un piccolo ringraziamento ci sentiamo di farlo anche a noi stessi. Perché abbiamo contribuito in piccola parte a una ricapitalizzazione necessaria. Perché in passato abbiamo avuto visioni anche molto divergenti con il socio di maggioranza, portando un contributo diverso e aiutandolo, chissà, a imboccare la strada giusta per cambiare passo. E perché, nonostante tutto, abbiamo dato credito al presidente Manzo quando forse non era disposto a darglielo nessuno.

Tutti uniti ce l’abbiamo fatta. Il 10 settembre 2023 festeggeremo i cento anni del nostro amato Cavallino in serie C! Forza Arezzo!

FIACCOLATA – Le donne e gli uomini del comitato Orgoglio Amaranto aderiscono alla fiaccolata per il duplice femminicidio di Sara Ruschi e Brunetta Ridolfi per dire no alla violenza sulle donne. 

“Ci sentiamo particolarmente coinvolti – fanno sapere dal direttivo di OA – per un tema che ci sta molto a cuore e sul quale abbiamo spesso proposto eventi di sensibilizzazione e di riflessione. Così abbiamo conosciuto più da vicino la realtà del Centro Antiviolenza dell’associazione Pronto Donna e le loro operatrici. Con loro abbiamo instaurato una duratura collaborazione con l’intento di far conoscere sempre più l’aiuto che possono dare a chi è vittima di violenza di genere. Quanto avvenuto ad Arezzo, nella centrale via Benedetto Varchi, ci ha scosso e ci porterà ad essere ancora più impegnati al loro fianco. Intanto domani sera ci saremo con le nostre socie e i nostri soci per ribadire con forza no alla violenza sulle donne”.