Il terzino, classe 2002, ha firmato un rinnovo biennale di contratto: “Per me è stata una stagione particolare, anche difficile, ma ci sono i presupposti per fare meglio. Contento del percorso intrapreso con la società”

L’estate scorsa era stato premiato come miglior terzino della serie D, grazie alla splendida stagione disputata a Poggibonsi e arricchita da 5 gol e 6 assist. Ad Arezzo, invece, Andrea Poggesi è rimasto al di sotto delle aspettative, lasciando solo intravedere quelle doti che avevano spinto Giovannini a tesserarlo e che, nonostante tutto, gli sono valse il rinnovo biennale di contratto.

Qualche infortunio, la necessità di schierarlo più spesso sulla corsia sinistra piuttosto che su quella destra, a lui più congeniale, ne hanno zavorrato il rendimento. Poggesi, classe 2002, sembra inoltre avere le caratteristiche dell’esterno a tutta fascia piuttosto che quelle del laterale basso in una linea a quattro, ma questi sono dettagli tecnici che Indiani e il suo staff terranno sicuramente di conto in serie C. Fatto sta che il giocatore è contentissimo di restare in amaranto.

“Vincere un campionato è sempre bello, in piazze come Arezzo ancora di più – ha detto il giocatore ai canali ufficiali della Ss Arezzo. Sono contento del percorso intrapreso con la società, super entusiasta di affrontare la serie C. Per me è stato un anno particolare, anche difficile ma ci sono i presupposti per fare meglio. Ho avuto tanti piccoli problemi che non mi hanno mai permesso di arrivare al cento per cento. L’emozione di arrivare tra i prof è grande, ho fatto le giovanili alla Fiorentina e non vedevo l’ora di riassaporare il calcio vero. Alcune difficoltà ci saranno, è normale, il livello è alto. Ma io non vedo l’ora di mettermi alla prova come singolo e come squadra”.