I due, compagni di squadra nell’Arezzo 2004/05, sono rimasti in ottimi rapporti e condividono spesso esperienze e impressioni sulla gestione dei giocatori. Elvis ha il patentino Uefa A, Rdz sta facendo bene in Inghilterra e nell’ultimo fine settimana ha espugnato Old Trafford

Mancava Gionatha Spinesi e poi il trio d’attacco che fece sognare i tifosi amaranto nella stagione 2004/05 sarebbe stato al completo. La scorsa settimana Elvis Abbruscato è volato in Inghilterra per una visita a Roberto De Zerbi, allenatore del Brighton che sta facendo benissimo in Premier League. Compagni di squadra nel campionato che segnò il ritorno in serie B dell’Arezzo dopo sedici anni di attesa, i due avevano un’intesa naturale che sul campo produceva giocate e gol (13 quelli di Elvis, 4 di Rdz, frenato da un infortunio alla spalla, mentre furono 22 le reti di Spinesi che si laureò capocannoniere del torneo).

Al di là dell’ottimo rapporto umano rimasto tra i due, c’è anche una questione professionale che li lega. Entrambi allenatori, condividono spesso esperienze e impressioni sulla gestione dei giocatori. Abbruscato, che ha superato il Master Uefa A a Coverciano, ha cominciato la carriera in panchina proprio ad Arezzo, quando Roberto Gemmi lo chiamò alla guida della Berretti nell’estate del 2016. E’ stato poi vice di Bellucci e Pavanel nell’annata successiva, per poi lavorare con la Nazionale under 18 e con le squadre Primavera di Reggiana e Mantova.

De Zerbi invece, dopo le esperienze con Foggia, Palermo, Benevento, Sassuolo e Shakhtar, è lanciato verso un futuro che sembra luminoso. Il suo Brighton sta conquistando consensi in Inghilterra per la bontà del gioco e per i risultati. L’ultima impresa l’ha firmata in questo fine settimana, andando a espugnare Old Trafford e battendo 3-1 il Manchester United.

Abbruscato, in qualche modo, gli ha portato fortuna con la sua visita al centro di allenamento nell’area verde di Lancing, nel West Sussex: una struttura all’avanguardia con 11 campi da calcio in erba naturale e artificiale, di cui 7 regolamentari, e un campo coperto in erba sintetica di 50×70 metri. Ci sono anche le aree dedicate al settore giovanile e agli spazi ricreativi, con clinica, palestra e sala stampa.