(foto pagina fb Vis Pesaro 1898)

I marchigiani hanno inanellato 9 gare senza sconfitte tra novembre e gennaio, poi hanno rallentato il ritmo e negli ultimi 3 turni è arrivato solo un punto, con la zona rossa una lunghezza dietro. Al Comunale probabile 4312: assente il regista Rossetti per squalifica, in dubbio il centravanti Nicastro, uno dei più rappresentativi della squadra insieme al centrocampista Di Paola, al rifinitore Puccciarelli e all’attaccante islandese Karlsson (10 gol)

ARRIVA LA VIS – Impegno casalingo per gli amaranto che al Comunale riceveranno la Vis Pesaro che, con 33 punti, appaiata all’Ancona, occupa la quattordicesima posizione. In panchina, dall’aprile scorso, siede Simone Banchieri, subentrato la passata stagione, a poche giornate dalla fine, a Oscar Brevi. Classe ’74, nato e cresciuto a San Mauro Torinese, dove ha anche allenato in Promozione, è uno che prima di arrivare in terza serie ha fatto molta gavetta: Berretti della Canavese, poi Novese, Derthona, Folgore Caratese, Legnano con la svolta arrivata a Novara con lo scudetto Under 16 di serie C vinto a mani basse, battendo in finale il Vicenza nella stagione 2018/2019, e il successivo passaggio alla guida della prima squadra in C, un’avventura finita a un passo dalla serie B, nella semifinale playoff. Poi un breve periodo alla Pro Sesto e l’ingresso in corsa alla Vis Pesaro della passata stagione. Preparato tatticamente, predilige le giocate in velocità e lo sfruttamento dell’ampiezza del campo, è molto attento ai calci piazzati.

IL MERCATO – Dopo la rivoluzione estiva, anche il mercato invernale ha portato diverse novità: il responsabile dell’area tecnica Michele Menga, che da poco ha superato il corso da direttore sportivo, ha chiuso uno dei colpi migliori del girone ovvero l’acquisto di Nicastro dal Pontedera. Inoltre sono stati ingaggiati lo svincolato Joel Obi, centrocampista ex Inter e Chievo, lo scorso anno alla Reggina, l’esterno difensivo Gian Marco Neri ( ultimo campionato a Livorno), il mediano canadese Pecile dal Venezia, l’ attaccante argentino Molina (Mori Santo Stefano) e il baby Castigliani ( classe ’03 dalla Carrarese). Hanno lasciato il club biancorosso Sylla, accasatosi al Perugia, Cusumano (Alessandria), Marcandella (Fermana), Farroni (Alessandria) e Zoia, tra i più positivi nella parte iniziale di stagione, passato in B alla Ternana.

PERIODO DIFFICILE – La squadra, nonostante abbia discrete qualità per la categoria, ha sempre viaggiato nella zona calda della classifica, riuscendo però ad inanellare tra fine novembre e gennaio una serie positiva di nove giornate senza sconfitte, che l’avevano riportata in una situazione più tranquilla. I risultati delle ultime settimane l’hanno però riavvicinata pericolosamente alla zona rossa. La squadra del presidente Mauro Bosco non vince dallo scorso 18 febbraio (4-0 casalingo al Pescara) e nelle ultime tre uscite ha raccolto appena un punto, martedì scorso a Pineto, che ha ridato un po’ di ossigeno dopo le sconfitte contro Recanatese e Pontedera. Il risultato ha riportato un po’ di tranquillità nell’ambiente, anche se la Vis resta al limite della zona play-out, con Banchieri che si è detto soddisfatto a fine gara della prestazione e delle occasioni create dai suoi ragazzi.

NUMERI E REPARTI – Numeri alla mano, la Vis ha realizzato un solo gol nelle ultime tre partite, ma il reparto offensivo ha numeri che tutto sommato possono far stare tranquilli (32 reti all’attivo), e dopo la cessione di Sylla al Perugia ha trovato in Nicastro il suo nuovo terminale, che si affianca al potente e temibile Karlsson, capace di arrivare in doppia cifra nonostante abbia saltato tutta la parte iniziale di stagione, prima per un problema al polpaccio, poi per la frattura dello zigomo. Attacco che si affida anche all’esperienza e alla qualità di Pucciarelli, anche se è un po’ mancato a livello realizzativo (fino ad adesso 4 gol), ma che sta facendo tanto lavoro per i compagni, sia in fase di ultimo passaggio che di primo pressing ai portatori di palla avversari. La difesa è reparto che non subisce troppi gol, 34 le reti al passivo, che si poggia tanto sulla fisicità dei suoi interpreti, Tonucci su tutti, e sulle buone doti aeree di Zagnoni. In mediana sta avendo meno spazio, in questo ultimo periodo, l’ex Empoli Valdifiori, 38 anni da compiere ad aprile e quasi 350 presenze tra A e B, dotato di un ottimo piede e una visione di gioco importante per la categoria. L’esperto mediano, titolare nell’ultimo turno, spesso e volentieri è sostituito in cabina di regia da capitan Manuel Di Paola. A centrocampo mancherà per squalifica Rossetti, uno dei migliori per costanza di rendimento, abile a verticalizzare per gli attaccanti e nell’aprire il campo per i terzini, dove a sinistra, ultimamente, sta facendo bene Peixoto.

una fase del match di andata

MODULO E FORMAZIONE – Per la gara del Comunale, come detto, certa l’assenza di Rossetti per squalifica. Jack de Vries, fuori da oltre due mesi, potrebbe tornare disponibile, mentre Nicastro, uscito anzitempo a Pineto per noie muscolari, sarà il grande dubbio della vigilia in casa Vis. Banchieri dovrebbe schierare i suoi con il 4312. Filippo Neri in porta, a destra ballottaggio tra Ceccacci e Gian Marco Neri, sull’out opposto Peixoto, coppia centrale formata da Tonucci e Zagnoni. In mediana Di Paola in regia con Obi, Iervolino e Nina che si contenderanno gli altri due posti. Pucciarelli tra le linee e Nicastro e Karlsson in avanti. Se l’ex Pontedera non dovesse essere della partita, molto probabile Valdifiori come play, Di Paola che agirebbe da trequartista e Pucciarelli che avanzerebbe accanto a Karlsson.

GIOCATORI TOP – I giocatori da tenere in maggiore considerazione sono Manuel Di Paola e Francesco Nicastro. Il primo è capitano e leader dei biancorossi, tornato lo scorso anno a Pesaro dopo aver vinto il campionato con il Modena. Classe 1997, originario di Parma, in C anche con Entella e Virtus Verona, è decisivo nello scacchiere biancorosso, centrocampista che può agire senza difficoltà come play, come mezz’ala o galleggiare tra le linee. Giocatore che coniuga qualità e quantità grazie alla sua capacità di dettare i tempi, abbinata ad una buona dose di carisma, ottime doti balistiche, da temere sui piazzati e bravo sia a livello tattico che tecnico. Francesco Nicastro invece è stato il grande colpo del mercato invernale dei marchigiani: è arrivato da Pontedera dopo le 13 reti della stagione scorsa e le 4 di quella in corso. Attaccante giramondo, ha vestito in B la maglia del Perugia e in C quelle di Juve Stabia, Ternana, Catanzaro e Padova. Siciliano della provincia di Caltanissetta, classe ’91, è partito dai polverosi campi della terza categoria della sua regione (a 16 anni giocava e segnava nella squadra del suo paese, Campofranco). Mancino, non troppo strutturato fisicamente, ma decisamente abile nel gioco aereo. Apprezzabile a livello tecnico, lottatore, discreto dentro gli ultimi sedici metri, è anche punta che non disdegna di svariare su tutto il fronte offensivo e di fare la prima fase difensiva. Come detto in dubbio per domani, in biancorosso ha realizzato dal suo arrivo 2 reti.

PRECEDENTI – All’andata la gara si chiuse sull’1-1, mentre l’ultimo incrocio al Comunale risale all’11 aprile 2021 quando l’Arezzo di Stellone si impose per 4-2 sulla Vis guidata dall’ex Di Donato. Reti amaranto a firma Cutolo, Carletti (doppietta) e Benucci, mentre per i marchigiani in gol Di Paola e Pannitteri.