Gli amaranto vanno a corrente alternata dentro una partita con tante occasioni. Proteste per un mancato rosso a Fort, palo di Gaddini su punizione, poi paratona di Trombini su Giovinco. L’ex Pontedera sblocca il risultato con un tiro da fuori area e Sorrentino si mangia il pari. Nella ripresa il bomber raddoppia e mette al sicuro il punteggio
PREPARTITA
° – quello di oggi è il decimo confronto tra le due squadre. Ad Arezzo il bilancio conta 2 vittorie amaranto (l’ultima per 1-0 nel 2021 grazie a un rigore di Di Paolantonio) e 2 successi gialloblu (l’ultimo per 1-0 nel 1993 in serie D, gol dell’ex Colantuono)
° – due gli ex nella Fermana. Si tratta dell’allenatore Andrea Mosconi e del suo vice Maurizio Mattoni, chiamati in panchina l’8 marzo scorso. Entrambi hanno giocato ad Arezzo dal 1995 al 1997, vincendo la serie D con Cosmi allenatore
° – l’Arezzo è reduce da due vittorie di fila (2-1 alla Vis Pesaro, 3-1 a Pineto) e va in cerca del terzo successo di fila, impresa mai centrata in stagione, per scalare posizioni playoff. I marchigiani, ultimi in classifica, non vincono dal 26 gennaio e nelle ultime 9 giornate hanno raccolto 5 punti, frutto di altrettanti pareggi
PRIMO TEMPO
1 – tre cambi in formazione per Indiani rispetto alla trasferta di Pineto. Nuova la coppia di difensori centrali, con Masetti e Risaliti che giocano al posto di Lazzarini e Chiosa. In mediana c’è Catanese e non Mawuli
1 – 352 per Mosconi e la sua Fermana. In attacco il tandem formato da Sorrentino, prima punta di stazza, e Giovinco, brevilineo e tecnico
1 – arbitra Gianluca Catanzaro della sezione di Catanzaro. Un solo precedente per lui con l’Arezzo ma molto significativo: diresse il big match di serie D del dicembre 2022 a Piancastagnaio, che gli amaranto vinsero 2-1
5 – avvio vigoroso della Fermana che conquista due angoli in pochi minuti. Nell’Arezzo, contrariamente al solito, gioca Montini a destra. A sinistra c’è Donati. I due terzini si sono scambiati le consuete posizioni
10 – decisione discutibile di Catanzaro. Gucci va via di fisico a Fort e il difensore lo stende a pochi centimetri dall’area. E’ chiarissima occasione da gol ma l’arbitro estrae solo il giallo per Fort. L’Arezzo e il Comunale protestano
11 – palo di Gaddini sulla punizione conseguente. Destro micidiale dai venti metri che si stampa sul legno alla sinistra di Borghetto
15 – primo quarto d’ora vivace. Risultato fermo sullo 0-0 con l’episodio di poco fa che poteva svoltare il match
16 – percussione centrale di Guccione. Quaranta metri palla al piede per il fantasista che poi calcia in curva. Subito dopo ci prova Catanese da fuori area: rasoterra a lato non di molto
19 – la Fermana comunque è intraprendente e, quando può, fraseggia con efficacia. Masetti stoppa Misuraca dentro l’area
20 – paratona di Trombini. Misuraca serve Giovinco all’interno dei sedici metri. Stop e tiro rapidissimi ma il portiere con un riflesso da campione mette in angolo
25 – ancora Giovinco pericoloso. Sul lancio da dietro, si infila in area e prova a scavalcare Trombini con un lob troppo debole. Risaliti pulisce l’area dopo l’uscita fuoritempo del portiere
29 GOOOOOOOOOOL – la sblocca Catanese. Il mediano raccoglie la respinta della difesa giallolbu sul cross di Gaddini, stoppa bene con il corpo e di destro la infila all’angolo a mezz’altezza. 1-0
30 – primo gol in amaranto per il centrocampista prelevato a gennaio dal Pontedera, che nella prima parte di stagione aveva segnato 6 gol
30 – riprende il gioco e Catanese becca un giallo, severo, dopo un contrasto fuori area. Dall’altra parte Scorza si aggrappa alla maglia di Pattarello e lo tira giù. In questo caso Catanzaro tiene il cartellino in tasca
39 – la Fermana non demorde, mentre l’Arezzo va a fiammate. Un bel cross di Niang, uno dei più attivi, trova Sorrentino in posizione buona. Il colpo di testa è sbilenco, l’azione sfuma
43 – clamorosa palla gol per la Fermana. Donati si addormenta e regala palla a Malaccari. Cross pennellato per Sorrentino che incredibilmente, da due metri, di testa la mette sopra la traversa
45 – concesso un minuto di recupero
46 – squadre al riposo con l’Arezzo avanti di un gol. Prestazione con luci e ombre finora. In sofferenza Donati a sinistra, Fermana che concede ma che davanti è pericolosa
SECONDO TEMPO
1 – subito due cambi per Indiani. Escono Donati (oggi così così) e Damiani, entrano Coccia e Mawuli. Coccia nel match di andata si procurò la frattura di ulna e radio nel finale di gara. E’ rientrato da venticinque giorni dopo l’intervento chirurgico e uno stop di circa tre mesi
4 – errore in rilancio di Masetti che poi va a contrasto con Giovinco. Per Catanzaro è fallo e ammonizione del difensore. Alla battuta va proprio Giovinco che calcia addosso alla barriera
9 – Indiani non vuole correre rischi là dietro con uno dei centrali ammonito. E allora richiama Masetti per inserire Lazzarini
11 – prova a scuotersi l’Arezzo, con Guccione che oggi è andato a corrente alternata. Pattarello e Gaddini si muovono bene, Gucci si trova due volte al tiro ma prima intercetta Borghetto e poi Heinz devia in angolo
15 – match che resta in equilibrio, la Fermana è sul pezzo e l’Arezzo per ora non riesce a chiuderla
21 – slalom di Pattarello a destra. Il 10 sfonda in area e poi scarica dietro per Montini che calcia di prima intenzione. Borghetto si rifugia in angolo
25 GOOOOOOOOOOL – raddoppio amaranto. Pattarello mangia la fascia, poi cerca Guccione, costretto a raccogliere palla lungo la linea di fondo. Controcross e Gucci, approfittando dell’uscita maldestra di Borghetto, di testa la mette in rete
26 – gol numero 11 per il centravanti in campionato
29 – finisce qua la partita di Guccione (oggi per lui quarto assist stagionale). Indiani si copre con Foglia e alza Catanese alle spalle di Gucci
34 – ultimo cambio nell’Arezzo. Risaliti si fa male dopo un contrasto con Sorrentino e deve abbandonare. Al suo posto Chiosa. Intanto anche Mosconi si è giocato le cinque sostituzioni per tentare il tutto per tutto nel finale
35 – dieci minuti al termine. Gucci ha ritrovato il gol dopo oltre un mese (non segnava dal 18 febbraio quando firmò una doppietta contro la Recanatese)
39 – l’Arezzo adesso trova spazi ovunque. Catanese, solo davanti al portiere, si mangia il 3-0 spedendo il pallone altissimo. Poco dopo Borghetto toglie dal piede di Gaddini il pallone che avrebbe messo in ghiaccio il match
45 – si giocherà per altri 4 minuti
49 – finisce 2-0. L’Arezzo mette in cassa altri 3 punti e per la prima volta in stagione inanella tre vittorie consecutive. Non è stata una gara facile, come Indiani temeva alla vigilia. Ma alla fine il successo è meritato
IL TABELLINO
Stadio “Città di Arezzo”, ore 14.
AREZZO (4231): 1 Trombini; 2 Montini, 25 Masetti (9′ st 17 Lazzarini), 4 Risaliti (34′ st 13 Chiosa), 3 Donati (1′ st 27 Coccia); 18 Damiani (1′ st 16 Mawuli), 20 Catanese; 10 Pattarello, 7 Guccione (29′ st 24 Foglia), 11 Gaddini; 28 Gucci.
A disposizione: 12 Ermini, 22 Borra, 8 Settembrini, 14 Renzi, 21 Castiglia, 29 Sebastiani.
Allenatore: Paolo Indiani.
Indisponibili: Bianchi, Ekuban, Polvani. Diffidati: Bianchi, Gaddini, Lazzarini, Mawuli.
FERMANA (352): 1 Borghetto; 14 Heinz, 6 Fort (30′ pt 36 Carosso), 15 Santi; 21 Malaccari (34′ st 24 Gianelli), 28 Niang (17′ st 90 Petrelli), 8 Scorza, 26 Misuraca, 30 Petrungaro (34′ st 17 Condello); 9 Sorrentino, 10 Giovinco (17′ st 19 Mercandella).
A disposizione: 22 Furlanetto, 31 Cicero, 3 Pistolesi, 5 Spedalieri, 13 Bonfigli, 20 Giandonato, 25 De Santis, 34 Locanto.
Allenatore: Andrea Mosconi.
ARBITRO: Gianluca Catanzaro di Catanzaro (Michele Rispoli di Locri – Pierpaolo Carella di L’Aquila). Quarto ufficiale: Domenico Castellone di Napoli.
NOTE: spettatori presenti 3.011 (954 paganti + 2.057 abbonati). Ammoniti: pt 10′ Fort, 23′ Niang, 30′ Catanese; st 4′ Masetti. Angoli: 6-8. Recupero tempi: 1′ e 4′
RETI: pt 29′ Catanese; st 25′ Gucci