Mario Raso in gol a Castello nel 2011

Andando a ritroso negli ultimi dodici anni, e prendendo in esame il periodo in cui la squadra è ripartita dalla serie D, lo score è perfettamente bilanciato con 4 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte. Quattro volte si è giocato di sabato, una di lunedì, una di mercoledì, sei di domenica. Il 3 settembre, data della trasferta di Orvieto, c’è solo un precedente: nel 2011 a Città di Castello finì con un roboante 4-0 firmato Raso, Martinez, Speranza e Mencarelli

La prima giornata non è come le altre. Le sorprese sono all’ordine del giorno e non sempre il pronostico viene rispettato. Cominciare con il piede giusto però è fondamentale, specie per una squadra come l’Arezzo che vuole salire di categoria, anche se poi è vero tutto, compreso il fatto che i campionati si vincono in primavera. Andando a ritroso negli ultimi dodici anni, e prendendo in esame il periodo in cui la squadra è ripartita dalla serie D, lo score è perfettamente bilanciato con 4 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte.

E’ successo più di una volta che gli amaranto, per evitare la concomitanza con la Giostra del Saracino, abbiano debuttato in trasferta e in anticipo al sabato, sempre tra i dilettanti: nel 2010 a Sesto Fiorentino (allenatore Carrara, sconfitta 2-0), nel 2011 a Città di Castello (allenatore Bacis, vittoria 4-0), nel 2012 a Pierantonio (allenatore Balbo, sconfitta 2-1, gol di Testa), nel 2013 a Scandicci (allenatore Mezzanotti, pareggio 0-0).

Nel 2014, anno del ripescaggio in C, la squadra ottenne un periodo supplementare di mercato ed esordì il 10 settembre ospitando la Torres (allenatore Capuano, pareggio 0-0). Dodici mesi dopo, debutto a Santarcangelo di Romagna in posticipo di lunedì (allenatore Capuano, pareggio 1-1, gol di Cori).

Nelle ultime sei stagioni invece l’Arezzo è sempre partito di domenica: 2-2 contro il Como il 28 agosto 2016 (allenatore Sottili, gol di Bearzotti e Yamga), inopinata sconfitta interna contro l’Arzachena il 27 agosto 2017 (allenatore Bellucci, gol di Rinaldi e D’Ursi), colpaccio in casa della Lucchese il 16 settembre 2018 (allenatore Dal Canto, gol di Buglio), successo per 3-1 sul Lecco il 25 agosto 2019 (allenatore Di Donato, gol di Borghini, Cutolo e Rolando), ko per 2-1 a Salò il 19 settembre 2020 (allenatore Potenza, gol di Cutolo su rigore).

L’anno scorso, il 19 settembre, l’Arezzo ruppe il ghiaccio con una bella prestazione contro il Trestina al Comunale, coronata da una vittoria per 2-1 (allenatore Mariotti, gol di Strambelli e Sparacello).

Per gli amanti della cabala e della scaramanzia, c’è solo un precedente recente legato al 3 settembre, giorno in cui l’Arezzo di Indiani scenderà in campo a Orvieto. Ed è quello del 2011. Con diverse centinaia di tifosi al seguito, gli amaranto passeggiarono a Città di Castello con un rotondo 4-0: gol di RasoMartinez su rigore, Speranza e Mencarelli. Il giorno dopo, per la cronaca, la Giostra la vinse Porta Crucifera.

Nato nel 1972, giornalista professionista, ha lavorato con Dahlia, Infront, La7 e Sky. Scrive anche per Arezzo Notizie e Up Magazine, collabora con Teletruria dal 1993. E' il direttore di Amaranto Magazine