Serata organizzata dall’Agenzia Minozzi di Generali Assicurazioni al Circolo Tennis Giotto. Vi hanno preso parte anche il presidente Manzo, la dirigenza e i calciatori Settembrini e Diallo
Una serata amaranto organizzata dall’Agenzia Minozzi, sponsor della Società Sportiva Arezzo, nella cornice del Circolo Tennis Giotto. Un momento di incontro non solo con i partner storici del club ma anche con l’imprenditoria aretina.
All’evento hanno preso parte il presidente Guglielmo Manzo, l’amministratore delegato Sabatino Selvaggio, il direttore generale Paolo Giovannini e il club manager Aniello Cutolo, oltre a mister Paolo Indiani, Andrea Settembrini e Cherif Diallo.
“Una serata conviviale per avvicinarci sempre più alla squadra della città a cui noi tutti siamo legati”, ha detto Niccolò Minozzi salutando i presenti e omaggiando Luca Benvenuti, presidente del Circolo Tennis Giotto, e il presidente del Cavallino Guglielmo Manzo, con una targa in ricordo di questa prima serata a tinte amaranto.
“Ringrazio i signori Minozzi per aver organizzato questa serata – ha detto Luca Benvenuti – il Circolo Tennis Giotto e l’Arezzo calcio hanno sempre avuto un legame forte pur appartenendo a due sport diversi. La nostra realtà è reduce da una stagione importante che ci ha visto tornare in serie B con le donne e in serie A con i ragazzi. Spero quindi che possa essere di buon auspicio per l‘Arezzo“.
“Per prima cosa voglio ringraziare tutti voi per essere intervenuti e per darci un importante supporto – ha esordito il presidente Manzo – da parte nostra, come ho detto anche recentemente in alcune interviste, ce la metteremo tutta. Proprio per questo abbiamo affidato la gestione tecnica al direttore Giovannini, fiduciosi che possa aiutarci a salire quanto prima dove tutti vogliamo”.
Nell’occasione il presidente ha presentato la prima maglia da gioco che avrà sulla parte anteriore due sponsor aretini oltre al main sponsor New Energy. Saranno infatti presenti i loghi di Marino Fa Marcato e di Agostini, mentre sul retro sarà Gimet il back sponsor.