Al Comunale 830 abbonati e 1.182 paganti per la prima gara casalinga della stagione. Suggestiva la coreografia della sud per il 99esimo compleanno dell’Arezzo, bagno di folla alla fine con la foto ricordo della squadra davanti ai tifosi. Il ringraziamento del Museo Amaranto per le tessere omaggio ai grandi ex
Duemiladodici spettatori per la prima di campionato al Comunale. Una soglia simbolica sorpassata grazie agli 830 abbonati e ai 1.182 paganti, che hanno creato una cornice di pubblico splendida. La vittoria finale è stata il suggello a due giorni di grande intensità emotiva per l’ambiente: sabato il 99esimo compleanno dell’Arezzo, domenica il debutto casalingo in uno scontro diretto portato dalla parte giusta con grinta, cuore e le qualità tecniche che contraddistinguono la squadra.
Prima del fischio d’inizio, la sud ha sfoderato una suggestiva coreografia con decine e decine di cartoncini colorati con il numero 99 stampato sopra. In alto sventolavano i bandieroni, accompagnati da due striscioni che recitavano “Dal 1923 storia, orgoglio e tradizione. Auguri a te che sei il mio unico amore”.
In tribuna tanta gente che non ha perso animo e speranza nemmeno nei momenti più complicati della partita, quando l’Arezzo era sotto. Ad applaudire anche gli ex sistemati nel settore “vecchio cuore amaranto”. La società ha omaggiato il Museo Amaranto di una cinquantina di abbonamenti per dirigenti, allenatori, calciatori che hanno fatto la storia della società. Tra loro anche gli ex presidenti Alberto Farsetti e Marco Massetti. Un gesto molto apprezzato e per il quale il Museo ha espresso un sentito ringraziamento.
La rimonta e i tre punti finali hanno poi mandato in ebollizione il Comunale. Prima vittoria contro il Gavorrano dopo tre pareggi e due sconfitte, 6 punti nelle prime due giornate di serie D (era successo solo l’anno scorso), primo posto in classifica insieme a Pianese e Sangiovannese: i numeri sono buoni anche se Indiani è stato il primo a predicare prudenza.
Anche lui però si è sciolto a fine gara, quando insieme alla squadra è andato a salutare la sud per un bagno di folla tonificante e galvanizzante. Prima del rientro negli spogliatoi, la foto ricordo con i tifosi della Minghelli sullo sfondo. Un gesto inaugurato a Orvieto e ripetuto ieri, con l’auspicio che possa diventare una piacevole abitudine.
