Paolo Indiani, allenatore amaranto

All’Ardenza spazio a chi ha giocato meno, con un occhio alla qualificazione e uno alla gara di campionato con il Ponsacco. Probabile turn over, neanche convocati Castiglia, Damiani e Gaddini. Chi si qualifica, tornerà in campo il 2 novembre in casa della Lupa Frascati

Rotazione di giocatori per la trasferta di Coppa Italia a Livorno, dove comunque è impossibile snobbare la partita. Il dg Giovannini ha ribadito che l’obiettivo è superare il turno, anche se Indiani dovrà barcamenarsi tra l’esigenza di onorare l’impegno infrasettimanale e tenere l’occhio sulla prossima gara interna di campionato contro il Ponsacco. Tre gli indisponibili, tutti per infortunio: Castiglia, Damiani e Gaddini.

Di sicuro la Coppa sarà l’occasione di vedere all’opera chi ha giocato meno fino a oggi. All’Ardenza, per esempio, in porta potrebbe andare Viti (2004), mentre in difesa ci saranno Poggesi (che a Ghivizzano ha giocato un tempo solo) e Bruni. Da decidere l’altro centrale (Risaliti, Lazzarini o il 2003 Romiti), con ballottaggio a sinistra tra Lorenzini e Zona.

Più difficile individuare il terzetto di centrocampo. Tra gli indiziati ci sono il giovane Dema, Bianchi e forse Lazzarini, che tornerebbe nel suo ruolo d’origine. Forte e Settembrini riposeranno, almeno inizialmente.

In attacco toccherà a Bramante e Boubacar, con Pattarello e Convitto in odore di staffetta. Presumibile che Indiani aggreghi alla rosa anche qualche Juniores.

Si gioca in gara secca (ore 15), con i calci di rigore in caso di parità al novantesimo. La squadra qualificata tornerà in campo il 2 novembre, sempre in gara unica, in casa della Lupa Frascati. Quattro giorni dopo il calendario propone Arezzo-Livorno di campionato al Comunale.